Chiudiamo la fabbrica di bombe RWM e riconvertiamo l’economia del Sulcis

1 Gennaio 2018
[Red]

Pubblichiamo il comunicato de L’Altra Europa con Tsipras che ha deciso di sostenere la lotta nonviolenta del Comitato Riconversione Rwm per la pace ed il lavoro sostenibile.

La presenza in Sardegna della Rwm Italia Spa produce uno dei più grandi disastri umanitari senza precedenti. La Camera nei mesi scorsi ha deciso che l’Italia può continuare a fornire l’Arabia Saudita delle bombe costruite in Sardegna dalla Rwm. Bombe d’aereo prodotte in migliaia di unità l’anno, utilizzate dalla coalizione saudita per bombardare abitazioni, ospedali, convogli umanitari, pozzi e condutture idriche in Yemen, come confermato anche dall’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, e dal recente servizio de “The New York Times” rimbalzato su tutti i media e gli organi di stampa italiani.

L’Altra Europa con Tsipras parteciperà ad ogni iniziativa orientata a praticare azioni per il superamento e la riconversione della fabbrica di bombe RWM, comprese tutte le basi militari in Sardegna e in Italia. Pensiamo che queste strutture non solo non servono ma risultano dannose perché sottraggono il territorio alle popolazioni, lo inquinano e lo rendono inservibile per qualsiasi uso. E soprattutto perché sono un sostegno alle guerre.

Riteniamo sbagliata, pericolosa e assurda l’idea di una ripresa della martoriata economia del Sulcis attraverso le fabbriche di bombe. La logica ricattatoria del lavoro ad ogni costo sta alimentando il massacro della popolazione yemenita. Per questo motivo siamo convinti che la riconversione delle attività produttive sia l’unica soluzione possibile per restituire valore al patrimonio ambientale, storico e culturale gravemente compromesso.

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