Ero straniero. Assemblea delle organizzazioni

1 Giugno 2017
[Red]
Martedì 6 giugno alle ore 17.30 a Cagliari, in via Emilia 39, nella sede dell’ANPI Sardegna, (sala del secondo piano) si svolgerà l’assemblea delle organizzazioni e associazioni che aderiscono e sostengono Ero straniero – L’umanità che fa bene una campagna volta a superare la legge Bossi-Fini e investire su accoglienza, lavoro e inclusione. Durante l’incontro sarà presente il banchetto firme.

Ero straniero – L’umanità che fa bene è una campagna promossa da: Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerosi sindaci e organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. In Sardegna per ora hanno aderito ASCE (associazione sarda contro l’emarginazione), Il manifesto sardo, Radio Onde Corte, Aladin News, Democrazia Oggi, ANPI Sardegna, Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria, ASARP (associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica), Libreria Edumondo, CIDI di Cagliari, Associazione Madiba – Sinnai, Comunità La Collina – Serdiana, Associazione Efys Onlus (Equipe Formativa outhstart Sardegna), Coordinamento universitario Link Cagliari, UDS Sardegna (Unione degli Studenti), Gruppo consiliare Progressisti sardi del Comune di Cagliari, Circolo Sergio Atzeni di Cagliari, Sinistra Italiana – Federazione di Cagliari, Associazione Africadegna, Verdi della Sardegna, Associazione culturale Eutropia, Archivio Distratto, Possibile Sardegna, Farmacia Politica, Associazione I love Sardinia, Cooperativa sociale Il Giardino di Clara – Studio editoriale Typos.

La proposta di legge di iniziativa popolare della campagna, oltre a puntare all’abolizione di una legge razzista e xenofoba, si propone di cambiare anche il racconto pubblico sull’immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie che, invece di contrastare, la politica, compresa quella sarda, spesso sceglie di cavalcare per guadagnare consenso. Una proposta di legge prevede l’introduzione di canali diversificati di ingresso per lavoro, forme di regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l’inclusione sociale e lavorativa. Si prevedono infatti la regolarizzazione su base individuale degli stranieri che si trovino in situazioni di soggiorno irregolare, il riconoscimento delle qualifiche professionali non solo sulla base del titolo acquisito all’estero ma anche attraverso procedure di accertamento delle effettive abilità e competenze, i diritti previdenziali e di sicurezza anche per coloro che decidono di rimpatriare definitivamente, l’elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative a favore degli stranieri titolari del permesso di soggiorno e l’abolizione del reato di clandestinità, abrogando l’articolo 10-bis del decreto legislativo 26 luglio 1998, n. 286.

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