Benvenuto Curreli

Vedi?! C’è qualcuno laggiù!… un puntino… Sono io quello! Sono al Policlinico di Monserrato per una visita… il mio medico ha insistito perché ci andassi. Ero da lui alla fine di maggio, un piccolo problema, ma lui ha detto vediamo che ci dicono al Policlinico…
Perché ho il cappotto? Perché la visita me l’hanno fissata per metà dicembre. Sei mesi dopo.
Sono arrivato presto, l’ufficio ticket apre alle sette e trenta ma mi hanno detto di arrivare in anticipo. Ero lì alle sei e quarantacinque… penso non avessero ancora finito le pulizie…
C’erano una decina di persone visibili in tutta la struttura. Poi dopo si è parecchio affollato. Ho aspettato il mio turno col numero 256. All’ufficio ticket mi hanno detto di andare direttamente su, avrei pagato dopo. Peccato, mi sarei risparmiato la fila giù. Su c’era un’altra fila di un’altra decina di persone. Mi son chiesto da dove fossero arrivate visto che l’ufficio ticket era giù e loro non erano davanti a me. Ho aspettato il mio turno e ho recitato i miei dati poi son tornato fuori ad aspettare con un fogliettino con su scritto il numero dodici. Sono ha posto ho pensato, fra poco son fuori. Quando sono stato chiamato il medico mi ha chiesto di che si trattava. Mi aspettavo qualcosa tipo si spogli oppure dica trentatré e invece mi ha dato una lista di esami del sangue da fare al piano di sotto (quelli che gli ho portato io evidentemente non andavano bene, peccato, avrei risparmiato tempo e ottantacinque euro). Quasi novanta euro tra ticket e esami ulteriori, credevo di aver sentito male, gliel’ho fatto ripetere due volte alla segretaria. Meno male avevo portato soldi in gran quantità, non si sa mai. Ho il numero 309. Aspetto. A gruppetti i numeri vanno avanti, ci sono una trentina di persone davanti a me. Magari se fossi arrivato un po’ prima la mattina… Al 308 la numerazione si azzera. Curioso… ho il 309. Mi avvicino all’ambulatorio e chiedo se tocca a me. Sembra che stiano smobilitando.
Lei chi è? L’ha pagato il ticket?
Marroccu… certo, ho il 409…
Ah, si… già eccolo qui, si sieda, stringa il pugno… fatto… buongiorno…
Torno su e avverto l’infermiera che la dottoressa ha chiesto di essere avvertita che avevo finito giù…
Si sieda… la chiamano…
C’erano una ventina di persone in attesa… mi siedo e aspetto. Nessuno di loro era presente la prima volta che sono salito. Piano piano vanno via tutti. Rimane ancora una signora.
Alle tredici ho uno scatto di orgoglio: Non sarò l’ultimo sfigato ad andarmene. Vado dall’infermiera e le chiedo come mai non sono stato ancora chiamato. L’infermiera dice che non ci siamo capiti… può essere che sia stato un equivoco… la dottoressa dice che pensava che mi avrebbe chiamato per telefono… che mi avevano cercato senza trovarmi…
Faccio segno col dito… ero seduto qui…
Sono passate sei ore e ho parlato per quattro minuti con un medico dopo sei mesi di attesa… Gli dico qualcosa su Kafka e sul fatto che sono allibito…
Mi dicono che c’è un foglio eventualmente da compilare giù per il disservizio ma non ho voglia di cercare l’ufficio per i “reclami del cittadino che ha voglia di reclamare” credo che faccia parte del gioco l’ufficio reclami. Eppoi non vorrei che alla fine qualcuno prendesse delle cinghiate a causa mia…
Sono l’ultimo… la signora che aspettava non c’è più…
Magari Pinco Pallo che dirige tutta la struttura avrebbe mandato una lettera di fuoco a tutti i sottoposti esortandoli severamente a rispettare la dignità di tutti i cittadini e l’unicità di ogni individuo davanti alla scienza medica com’è sancito dagli articoli in calce e previsto chiaramente dagli ordinamenti vigenti eccetera ma non mi piace continuare a farmi prendere in giro…
Torno a casa a piedi, non ho voglia di prendere l’autobus… mi vengono in mente gli allevamenti intensivi, i macelli, ci sono regole precise… bisogna ottimizzare la filiera… e soprattutto mai guardare gli animali negli occhi… può essere destabilizzante…
Mi volto ad osservare la struttura del Policlinico… bella struttura… luminosa… funzionale… bella… ci sono anche i giardinetti…
Guarda! Lo vedi quel puntino laggiù!… Lo vedi?
Si… sono io al Policlinico di Monserrato… vedi la scritta sopra? “Benvenuto nel deserto”.

*Nell’immagine: medico della peste di PhantomAvenwarrior