Commenti a: Centro storico, speculazioni e silenzi https://www.manifestosardo.org/centro-storico-speculazioni-e-silenzi/ Politica e cultura in Sardegna Tue, 10 May 2011 16:04:42 +0000 hourly 1 Di: Stefano Deliperi https://www.manifestosardo.org/centro-storico-speculazioni-e-silenzi/comment-page-1/#comment-4132 Tue, 10 May 2011 16:04:42 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=7998#comment-4132 Bene, Maria Paola. Sono contento che Italia Nostra non faccia parte del “coro dei silenzi”. Devi ammettere che è molto ampio e assordante, purtroppo.

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Di: Maria Paola Morittu - Italia Nostra https://www.manifestosardo.org/centro-storico-speculazioni-e-silenzi/comment-page-1/#comment-4128 Mon, 09 May 2011 16:55:12 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=7998#comment-4128 Caro Stefano, solo una piccola precisazione. Italia Nostra non fa parte del coro di silenzi che ritieni abbia accompagnato l’approvazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico di Cagliari. Entro il termine previsto, infatti, abbiamo depositato le nostre osservazioni, rilevando l’illegittimità di uno strumento attuativo del PUC -come il PPCS- difforme dallo stesso e il perdurare della misura di salvaguardia, prevista dal PPR in tutto il centro storico, fino all’adeguamento del PUC a quest’ultimo. Abbiamo contestato sia la previsione di edificare quasi cinquantamila metri cubi all’interno di una ventina di vuoti urbani, che la realizzazione di quelli previsti da specifici piani integrati, come quello di Palazzo Aymerich, ancora vincolato, o del “vuoto strategico” di via Fara. Abbiamo rilevato la violazione dei principi stabiliti dalle varie Carte del Restauro, da quella di Atene – che già nel 1931 prevedeva che l’interesse privato fosse subordinato all’interesse collettivo – a quelle di Gubbio e di Venezia, fino alla Dichiarazione di Amsterdam e alla Carta di Cracovia. In conclusione, abbiamo osservato che il PPCS sancisce il definitivo trionfo del “finto antico” sull’autentico, distruggendo quel poco che è sopravissuto alle ripetute “valorizzazioni”, sia attraverso le nuove costruzioni che tramite la realizzazione di restauri filologicamente scorretti.

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