Commenti a: Il partito dell’odio https://www.manifestosardo.org/notti-padane-il-partito-dellodio/ Politica e cultura in Sardegna Mon, 01 Aug 2011 17:56:36 +0000 hourly 1 Di: Giulio Angioni https://www.manifestosardo.org/notti-padane-il-partito-dellodio/comment-page-1/#comment-4284 Mon, 01 Aug 2011 17:56:36 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=9655#comment-4284 Sono sempre molto grato a Valeria Piasentà per quanto scrive. Per me, serve a lenire lividi di un sardo diventato adulto in Padania e che lassù ha una tribù di parenti anche leghisti, condividenti quella specie di ossessione dei padani a misurare latitudini culturali Nord-Sud con un impegno collettivo che va dal benevolo al violento. Però anche la mia esperienza nordica mi fa sensibile verso un sospetto: che si insinui anche in noi un’idea, non certo tra le peggiori dei ragionamenti esclusivisti occidentali di marca italica. L’idea che il complesso di sentimenti etnocentrico-razzisti sia qualcosa di archetipico, ancestrale, quindi naturale o innato o qualcosa di vagamente ineluttabile, che la civiltà ci ha insegnato a tenere a bada: che sia innata o archetipica la propensione alla diminuzione del differente, che il razzimo, l’etnocentrismo, l’eslcusivismo, la boria dei popoli e così via siano qualcosa di universale o quasi. E invece qui bisogna dire un bel no. I padani leghisti non sono gli eredi ineducati nostrani di un’ancestrale pulsione a inferiorizzare il diverso. No, sono gli eredi attuali di una secolare abitudine europea a inferiorizzare il diverso, che forse non risale a più di tre o quattro secoli in Europa e in Italia. I Borghezio sono gli eredi sciocchi e spesso violenti di un’abitudine locale collettiva secolare, non generalizzabile all’umanità bensì molto europea moderna. Un guaio dell’uomo europeo, non dell’homo sapiens.

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