Commenti a: Ripensare la sinistra in Sardegna https://www.manifestosardo.org/ripensare-la-sinistra-in-sardegna/ Politica e cultura in Sardegna Sun, 03 Mar 2019 09:31:41 +0000 hourly 1 Di: Franco Meloni https://www.manifestosardo.org/ripensare-la-sinistra-in-sardegna/comment-page-1/#comment-62457 Sun, 03 Mar 2019 09:31:41 +0000 https://www.manifestosardo.org/?p=28854#comment-62457 Che Zingaretti vinca le primarie e inauguri una nuova stagione del Pd è un auspicio perché sono sicuro cambierebbero in meglio molte cose, soprattutto per un’inversione della deriva a destra del paese, di cui il Pd è largamente responsabile, ma per cambiare direzione il Pd deve necessariamente cambiare se stesso. Diceva De Gasperi (credo sia sua la frase) che “la DC è un partito di centro che guarda a sinistra”, mentre il Pd di Renzi è diventato “un partito di centro che guarda a destra”. E’ possibile che, con la vittoria di Zingaretti, Renzi e i suoi fondino un nuovo partito dignitosamente collocato al centro, lasciando che il resto del Pd si ricostruisca a sinistra. Possibile, ma non so quanto probabile. Vedremo. Non è indifferente per noi, della sinistra senza appartenenze (perlomeno oggi), l’evoluzione del Pd verso posizioni di sinistra o il suo permanere al centro in posizioni neo-liberiste, ma noi non possiamo attendere e distrarre le nostre energie da un impegno che a noi si addice. Appunto quello di ricostruire un percorso di sinistra, forse più semplicemente definibile di democrazia. Che l’approdo sia “un luogo accogliente e riconoscibile per chiunque voglia agire l’uguaglianza, la democrazia e l’autodeterminazione della Sardegna”? Sarebbe bello, giusto e dunque ci si deve lavorare, “praticando l’obbiettivo”, cioè anticipando per quanto possibile oggi ciò che si vuole raggiungere domani. A presto per ulteriori considerazioni che l’intervento di Roberto merita.

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Di: andrea pubusa https://www.manifestosardo.org/ripensare-la-sinistra-in-sardegna/comment-page-1/#comment-62455 Sat, 02 Mar 2019 16:42:57 +0000 https://www.manifestosardo.org/?p=28854#comment-62455 Caro Roberto,

il tuo intervento spariglia le carte rispetto alle altre analisi apparse sul Il Manifesto, orientate ad un mesto rientro nel recinto del centrosinistra. Tu, giustamente, metti in luce gli umori a dir poco a-costituzionali presenti in quell’area, che si concretizzano nell’attacco alla democrazia a livello locale (commissarriamento delle province), alla riduzione del diritto alla sanità e allo studio, alla vergognosa approvazione col centrodestra a fine 2013 della legge elettorale truffa in odio alla reale rappresentanza del corpo elettorale sardo in favore del duopolio cdx-csx. I sardi, im queste condizioni, al 50% non votano e quelli che lo fanno non sono, in larghi strati, liberi. Il richiamo al voto utile, nell’ultima settimana della campagna elettorale, con lo spauracchio di Salvini, ha indotto molti sardi, orientati verso le liste minori, a tornare nel recinto apprestato da Zedda & C..
La tua analisi su questi punti mi sembra centrata. Quanto al resto, lascio ad una generazione più giovane l’onere di tentare la rifondazione della sinistra. Del resto, anche in vista delle elezioni regionali qualche volenteroso del CoStat ha tentato di unire nel senso da te indicato e si è trovato dinnanzi alla ottusa chiusura autolesionista.
Credo, poi, che anche tu – come Dadea, Ligas, Olita ed altri – non cogliate la novità del M5S, una forza discutibile, ma da cui, per forza elettorale e temi (etica, povertà, lavoro, ambiente, antiliberismo etc.) non si può prescindere.

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