Commenti a: Metalmeccanici, una mediazione apprezzabile https://www.manifestosardo.org/una-mediazione-apprezzabile/ Politica e cultura in Sardegna Tue, 05 Feb 2008 06:15:29 +0000 hourly 1 Di: Marco Marmotti https://www.manifestosardo.org/una-mediazione-apprezzabile/comment-page-1/#comment-440 Sun, 03 Feb 2008 20:34:22 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=352#comment-440 Un risultato accettabile?
Sarà per questo che i sindacati esultano allora! Certo, pensandoci bene c’è proprio da festeggiare…Dopo oltre un anno di lotte, 60 ore di sciopero, manifestazioni e infiniti tavoli di trattativa più volte interrotti, quelli alla fine firmano un contratto così balordo che prevede 127 euri lordi spalmati in tre anni. E’ questo secondo voi è accettabile? Figurati se gli andava male, allora.
Qualcuno piuttosto ha chiesto ai metalmeccanici che cosa ne pensano?
La verità è che in Italia continua a circolare la doppia moneta… le lire per i salari e gli euro per tutto il resto.

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Di: Cristina Ronzitti https://www.manifestosardo.org/una-mediazione-apprezzabile/comment-page-1/#comment-439 Sun, 03 Feb 2008 18:56:14 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=352#comment-439 Ho letto a settembre 2007 un articolo su Liberazione (o sul Manifesto non ricordo bene) dove si auspicava il ritorno o l’estensione, del metodo del contratto nazionale anche ad altre categorie di lavoratori. Sono completamente d’accordo. Secondo me questo metodo di contrattazione “robusto” per il suo carattere appunto “nazionale” permette di affrontare “quasi” ad armi pari la categoria “padronale”. Mentre il ridurre la contrattazione al solo livello di stabilimento indebolisce i lavoratori. Un contratto nazionale inoltre può rappresentare un esempio e un precedente, molto utili per l’affermazione e la difesa dei diritti dei lavoratori. I lavoratori secondo me hanno perso queste consapevolezze che erano patrimonio degli operai che hanno fatto le manifestazioni degli anni sessanta. L’unione fa la forza….

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Di: Angelo Liberati https://www.manifestosardo.org/una-mediazione-apprezzabile/comment-page-1/#comment-434 Sat, 02 Feb 2008 09:52:49 +0000 http://www.manifestosardo.org/?p=352#comment-434 Il mondo sta cambiando, nel bene e nel male, non ci sono dubbi. Certamente i “tempi stanno cambiando”, ma non come cantava e sperava più di trent’anni fa Bob Dylan, anche su questo non ci sono dubbi. Sicuramente dovrà ancora cambiare il modo di comunicare e Loris Campetti ce lo conferma ritenendo giustamente necessario spiegare la “zona Cesarini”. Tutti auspicano un ricambio generazionale, e allora ricordiamoci che le giovani generazioni non sempre sono sintonizzate sulle nostre metafore, e noi un pò più avanti con gli anni, non sempre siamo sintonizzati sulle loro. Troppo spesso si sentono discorsi rivolti alla propria area generazionale ovviamente non soltanto nell’uso delle metafore.
Complimenti a Loris Campetti per la conduzione eccellente della sua settimana su Radio Tre.
Angelo Liberati

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