Coordinamento docenti Sardegna: “No al concorso truffa”

1 Aprile 2016
scuola in declino
Redazione

Pubblichiamo il manifesto del coordinamento docenti Sardegna che invita i propri colleghi e colleghe a non prestarsi a quella che viene definita “l’ennesima ingiustizia che offende l’intera categoria”, il coordinamento invita i docenti a rifiutare l’incarico di commissari e commissarie per quello che viene chiamato dai sottoscrittori dell’appello “il concorso truffa 2016”.

Le regioni che cercano commissari sono al momento Friuli V.G., Sardegna, Campania, Piemonte, Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Sicilia poiché tanti colleghi non hanno presentato domanda.

La questione economica. La poniamo al primo posto, non per questione di venalità, ma perchè effettivamente ci sembra che il compenso proposto sia a coloro che si candidano come commissari che come Presidente sia veramente irrisorio, se non ridicolo.

Si tratta (parliamo di compensi lordi) di:

Compenso base:

Presidente: € 251,00

Componente : € 209,24

per ciascun elaborato o candidato esaminato: € 0,50

I compensi di cui sopra non possono cumulativamente eccedere € 2.051,70

Nel caso di suddivisione delle commissioni esaminatrici in sottocommissioni, ai componenti di queste ultime compete il compenso base, ridotto del 50 per cento.

Mancato esonero dal servizio. Ai commissari si richiede, di svolgere il lavoro aggiungendolo alla normale routine quotidiana (lezioni, progettazione, programmazione, autoformazione, aggiornamento, registro elettronico, riunioni), e anche durante i mesi estivi (nel 2012 molte commissioni lavorano a pieno ritmo anche durante il mese di agosto per arrivare in tempo alle immissioni in ruolo).

Un compenso che deve ripagare i commissari della scelta di decidere del futuro professionale di colleghi, ponendosi al riparo da controversie che potrebbero sfociare in ricorsi.

Solidarietà. Alcuni fra i candidati al concorso scuola 2016, che ha sposato la causa del #noconcorso, interpreta tale rinuncia come atto di solidarietà nei confronti dei colleghi con i quali hanno spesso lavorato fianco a fianco, sperando che tale atto possa indurre il Governo ad accettare la richiesta di inserimento degli abilitati post SSIS nelle Graduatorie ad esaurimento, come doppio canale per le assunzioni.

Aiutateci a diffondere in tutte le scuole tale appello

NO CONCORSO

 

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