Archivio della Categoria 'Presentazione'

Il numero 382

sabato 20 Aprile 2024

Foto Roberto Pili

I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita (Amedeo Spagnuolo), Una dichiarazione di voto (Roberto Loddo), Ultima Generazione contro la criminalizzazione delle giornaliste e dei giornalisti (red), «Sa Sarda Rivolutzione» raccontata alle studentesse e agli studenti (red), Sardegna, realtà della speculazione energetica e normativa di salvaguardia del territorio (Stefano Deliperi), The silent echo di Suman Sen vince la VII edizione di Solidando Film Festival (red), Perché siamo scesi in piazza per la Palestina (red), Palazzina Laf: un film scomodo e necessario (Francesca Pili), Festival di letteratura working class, una domenica illuminante (Silvia R. Lolli), Siamo tutt3 palestinesi (red), Sardegna chiama Sardegna: «Sardi per strada, turisti sotto un tetto. Subito una legge per il diritto all’abitare» (red), Nasce la giunta di Alessandra Todde (Roberto Loddo), Cancellare fiumi e torrenti in un’area a rischio idrogeologico e idraulico elevato rappresenta un pericolo (red), La speculazione energetica è arrivata. Nel Sulcis Iglesiente aprono i cantieri (red), Riprendiamoci il futuro: Fridays For Future nelle piazze d’Italia con la Palestina e contro il fossile (red), Il nuovo libro di Ottavio Olita è un affresco di popolo tra cronaca e socialità (Piergiorgio Pinna), Contra a su desertu fòssile. Fridays for Future Casteddu e Ultima Generazione Sardegna scendono in piazza per il Global Climate Strike (red), Come sta cambiando il commercio a Cagliari (Roberto Mirasola).

Buona lettura.

Roberto Pili è un fotoreporter e videomaker cagliaritano che collabora con il manifesto sardo e con diverse testate giornalistiche sarde e italiane. Inizialmente ha girato diversi videomusicali per artisti sardi tra cui Quilo dei Sa Razza, Randagiu Sardu, Sa Razza, Micio P e altri in collaborazione con Nootempo. Ha realizzato il suo primo corto in lingua sarda “Tantu po cummenzai” premiato con la Menzione d’onore al “Notorius Film Festival”. Il primo documentario invece riguarda la storia dell’Hip Hop a Cagliari, “CA4ARTS – 4 Arti una sola Strada” premiato con il premio del pubblico al “Notorius Film Festival” e al “HipHop Cine Fest”. Segue il secondo documentario sulla storia del Punk in Sardegna “Wicked Style”; Bboy Fiero – La passione è la mia forza, documentario è stato premiato con la “Menzione d’Onore” al “Total Impegno 2021” e selezionato in vari contest indipendenti. E infine Sinossi: “Lucy – Un Destino da Pioniera” film che ripercorre la vita sportiva e le vicissitudini personali della campionessa Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la pioniera del calcio femminile in Brasile, la prima donna verde-oro ad aver giocato in Italia e in Europa e al primo Campionato del Mondo femminile FIFA edizione sperimentale del 1988.


Il numero 381

martedì 2 Aprile 2024

Foto di Alba Meloni

L’insegnamento di Marco Ligas (Roberto Loddo), Beata ignavia, l’inferno in paradiso, alla foce del Rio Irvi a Piscinas (Stefano Deliperi), Vogliamo una città in cui nessunə è stranierə (Giovanni Fancello), L’attualità del pensiero e della pratica di Franco Basaglia (red), Ultima Generazione a Palermo: democrazia in pericolo (red), L’ultimo appuntamento con Sguardo dalla Palestina al Cinema Joseph di Ghilarza (red), Tre casi clamorosi di opere letterarie in lingua sarda sepolte per secoli (Francesco Casula), Ritorna il X Cagliari film festival (red), Un 25 aprile contro la repressione e per fermare le guerre (red), Una finestra sulla Russia. Racconto di un viaggio a Mosca per seguire la rielezione di Putin (Roberto Mirasola), Perché è necessario chiudere il CPR di Macomer (red), Cosa non mi convince della lista Pace, terra e dignità di Michele Santoro (Roberto Loddo), Elogio della mitezza (Roberto Paracchini), Sara Reginella e il conflitto in Donbass (red), MuseoDiffuso.exe presenta Étranger, la mostra personale di Emanuele Massa (red).

Buona lettura.

Alba Meloni nasce a Nuoro nel 1983. Dal 2000 si appassiona alla fotografia, realizzando piccoli progetti personali. Nel 2018 frequenta il laboratorio di fotografia analogica classica e sperimentale presso S’Umbra, a Cagliari, incentrato sul tema della “Catastrofe”. Da questo laboratorio nasce la mostra collettiva “Traslaz! A ritmo di balzo” Foto-Fumetto sperimentale, suddiviso per tavole stampate su carta baritata. Questa esperienza cambierà profondamente il suo approccio alla fotografia. Nello stesso anno fonda il collettivo Sa/gura dove si occupa di arti visive e sperimentazione in camera oscura. Dal 2022 gestisce la camera oscura all’interno di Cultina, uno spazio di coworking per creativi a Cagliari. Nel 2023 crea Theca Zine #00. È l’ideatrice di “Theca Darkroom”, un progetto che si pone l’obiettivo di creare un luogo dove poter scoprire il lato onirico e introspettivo dell’individuo attraverso un approccio alla fotografia materico e artigianale mediante la manipolazione diretta delle immagini.


Il numero 380

giovedì 21 Marzo 2024

Foto di Beatrice Marinoni

Ultima Generazione ha organizzato a Cagliari un’assemblea contro la crisi eco-sociale e l’emergenza idrica in Sardegna (red), Ultima Generazione, a Roma interrotta la maratona a Ponte Vittorio Emanuele (red), Notte magica a New York per Lucy (red), Vittoria o resa? (Guido Viale), La necessità di un pensiero di pace (Roberto Mirasola), Cagliari con Ilaria Salis (red), Cosa succederà alla piccola terra dei fuochi cagliaritana? (Stefano Deliperi), Franco Oliverio, testimone del nostro tempo (red), Una scuola inclusiva? (Amedeo Spagnuolo), Parte l’occupazione transfemminista nella sede dell’Università della Sapienza di Via Salaria a Roma (red), Eleonora d’Arborea: Giudicessa-regina (Francesco Casula), “Le cicogne di Chernobyl” di Karim Galici (red), Onderadio e approdi del sociale nell’Isola: voci dal Terzo settore (red).

Buona lettura

Beatrice Marinoni (1989, Sardegna) è un’artista multidisciplinare. Studia dapprima fotografia a Milano e poi visual merchandising a Firenze. Il contesto naturale in cui nasce e ritorna, l’isola e il territorio ogliastrino, interagisce profondamente con il suo lavoro che parte da una attenta e dedicata osservazione dello stesso. Gli elementi naturali, il filo da cucire e la poesia caratterizzano la sua produzione artistica in cui è continua la sperimentazione di nuovi materiali e tecniche. Considera l’arte come mezzo naturale di espressione, comunicazione e consapevolezza, sprofondando nell’animo e nei tormenti umani, in una continua ricerca dell’essenziale, nel senso più ampio del termine. Espone in diverse città italiane e cura laboratori artistici per bambini e persone con disabilità intellettiva.

Il numero 379

domenica 10 Marzo 2024

Foto Roberto Pili

Perché dobbiamo resistere al mondo grande e terribile (Graziano Pintori), Perché scioperiamo contro la violenza patriarcale (red), «Anan Yaeesh in Israele rischia la vita»: no all’estradizione. Anche Sassari risponde alla mobilitazione (red), L’Università non può chiudere gli occhi di fronte al massacro in corso in Palestina (red), La zona di interesse: un tuffo al cuore occidentale (Aldo Lotta), La costruzione di un sistema di guerra (Alfonso Gianni), Perché vogliamo il cessate il fuoco in Palestina (red), Una buona notizia (Roberto Mirasola), The Shadow of Beirut vince la XX edizione di Al Ard Film Festival (red), Cosa mi ha insegnato Vera Gheno (Roberto Loddo).

Buona lettura

Il numero 378

sabato 24 Febbraio 2024

Foto di Caterina Roselli

Dialogo tra Fridays For Future Cagliari e Sassari e Rifondazione Comunista in Sardegna sul programma elettorale della Coalizione sarda (red), Dotzentes sardos pro sa Palestina (red), Buoni motivi per sostenere lo sciopero generale che vuole fermare il genocidio in Palestina (red), Colpo di coda (Paola Pilisio), No al deposito delle scorie nucleari in Sardegna. Una partita che si gioca il 25 febbraio, da vincere con una mobilitazione di popolo (Fernando Codonesu), Attuare o riscrivere lo Statuto sardo? (Francesco Casula), L’Asarp lancia un appello per la salute mentale alle candidate e ai candidati alla presidenza della Regione Sardegna (Gisella Trincas), Nella sede dell’associazione turritana un partecipato evento contro la colonizzazione energetica (red), Adeguamento dei piani urbanistici al piano paesaggistico, i ritardi sono frutto della voglia di cemento (Stefano Deliperi), C’era una volta il medico di famiglia (Amedeo Spagnuolo), A Gaza, Hind è morta (Luana Seddone).

Buona lettura.

Il numero 377

venerdì 9 Febbraio 2024

Foto Roberto Pili

Piccoli grandi passi (Roberto Paracchini), Ecco perché Sabino Cassese si sbaglia sull’Autonomia Differenziata e sul DDL Calderoli (Mauro Sentimenti), Il mistero dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale Marino di Cagliari (Claudia Zuncheddu), Solo macerie, oggi a Cagliari l’inaugurazione della nuova mostra di Crisa- Federico Carta (red), I fenicotteri più antichi del mondo (Marinella Lőrinczi), Sulla libertà di stampa (Roberto Loddo), Poor Things: Bella Baxter e la potenza del cinema, la rivoluzione dell’arte, i femminismi, il socialismo, il piacere, la liberazione, la libertà (Francesca Pili), Elezioni europee: la truffa di Giorgia Meloni (Francesco Casula), Speculazione energetica fra campi, terre collettive e Domus de Janas (Stefano Deliperi), Sul Giorno della Memoria e il genocidio a Gaza (Graziano Pintori), La maggioranza boccia la legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata (red), Rwm, che fine faranno i cinque affluenti del Rio Figu? (red), A Foras promuove nuovamente un ricorso al TAR contro le esercitazioni Militari (red).

Buona lettura.

Il numero 376

mercoledì 17 Gennaio 2024

Foto Roberto Pili

Il T.A.R. Sardegna è nuovamente chiamato a esprimersi sulle esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca in assenza di valutazione di incidenza ambientale (Stefano Deliperi),
Serve una rivoluzione per la salute mentale (Peppe Dell’Acqua), Sindrome autodistruttiva (Amedeo Spagnuolo), Perché vogliamo sostenere la creazione della camera oscura fotografica di Cultína (red), Perché i palestinesi hanno il diritto di ritornare nelle loro case (Carlo A. Melis Costa), Ballata triste di una tromba (Gianni Loy), Mamme che vogliono la pace (red), Nei primi 14 giorni dell’anno 18 decessi in carcere e un sovraffollamento del 127,54% (red).

Buona lettura.


Il numero 375

martedì 2 Gennaio 2024

Foto di Roberto Pili

Un nuovo anno tra le ombre dell’oscurità e i colori che il sole mette in luce (Graziano Pintori), Carceri: Ha da passà ‘a nuttata… ma se quella nottata non finisce mai? (Ornella Favero), Un miracolo dalla Sardegna: la certificazione senza lingua standard (Giuseppe Corongiu), Asimmetrie di fine d’anno (Gianni Loy), Foglie al vento: quando la solitudine e l’incomunicabilità cedono il passo alla solidarietà sociale e all’amore (Francesca Pili), Inclusione o decolonizzazione? L’Intifada palestinese, i difensori del vecchio ordine e il sardismo meticcio (Cristiano Sabino), Una selva di torri eoliche in Gallura (Stefano Deliperi), Sull’imminente chiusura del reparto di diabetologia del Brotzu (Claudia Zuncheddu), Ampliamento della fabbrica delle bombe RWM: nessun colpevole ma restano gli abusi (red), Tutti assolti per l’ampliamento irregolare della fabbrica di bombe. Allora di chi è la colpa? (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), Un impegno della Regione Sardegna sul Bando Cinema 2024 (red), Maria Elena Delia ospite di Sa Domo: «La Palestina ci insegna il valore della libertà» (red), Deposito unico nazionale per le scorie radioattive, chi si offre? (Stefano Deliperi), Letteratura e anticapitalismo (Amedeo Spagnuolo), Cazzullo: fra retorica patriottarda e romanità (Francesco Casula), Del 25 novembre e di tutti i giorni (Luana Seddone), Vlad Țepeș III Drăculea alias Vlad III Dracula (Marinella Lőrinczi).

Buona lettura

Il numero 374

sabato 2 Dicembre 2023

Foto di Roberto Pili

Cagliari dice no alla violenza contro le donne (Alessandra Liscia), Salute mentale, disuguaglianze e carcere (red), Ogni giorno 25 novembre (red), Il nuovo pacchetto di sicurezza, il volto feroce del Governo Meloni (Domenico Gallo), Ite remiras? (red), Perché l’Università di Cagliari dovrebbe interrompere gli accordi con Israele (red), Uno sciopero generale per la democrazia e per le persone escluse dalla società (Roberto Loddo), Sardegna a tutto gas (Graziano Bullegas), Perché sosteniamo lo sciopero generale (red), L’interesse della Sardegna per i rigassificatori (red).

Buona lettura.

Il numero 373

giovedì 16 Novembre 2023

Foto di Giusi Manca

Paura e urgenza del futuro (red), La guerra nella testa (Amedeo Spagnuolo), Ultima Generazione blocca Via Roma a Cagliari: “Al governo interessa solo l’economia di guerra” (red), Israele e Palestina, quale libertà di stampa? (Roberto Mirasola), Contro il fanatismo (Roberto Paracchini), Perché il TAR dice no alla richiesta di sospensiva delle esercitazioni militari? (red), Il T.A.R. Sardegna non ferma le esercitazioni nei poligoni di Capo Teulada e di Capo Frasca (Stefano Deliperi), Rileggendo Adriano Olivetti: che non era utopico ma oggi, forse, lo è (Gianni Loy), Sulle regioni, la Corte Costituzionale e le lingue minoritarie (Marinella Lőrinczi), Sardismo meticcio. I subalterni e la deoccidentalizzazione della Sardegna (Cristiano Sabino), Anime sperse (Gianfranca Fois), La lingua biforcuta dei partiti italiani in Sardegna (Francesco Casula), Impitzus de s’artìculu de Cristiano Sabino “Sardismo meticcio. I subalterni e la deoccidentalizzazione della Sardegna” (Enrico Lobina).

Buona lettura

Il numero 371

sabato 21 Ottobre 2023

Foto Roberto Pili

Israele e Palestina: due Stati, uno, o nessuno? (Guido Viale), Appello per cessare il fuoco in Medio Oriente (red), Terra, vita e libertà per fermare il massacro a Gaza (red), Rwm e questione palestinese (Aldo Lotta), Chi era Marianna Bussalai? (red), La legge del taglione (Gianni Loy), La pace (Luana Seddone), Deu Ci Seu, un film politico che vuole unire la Sardegna (Roberto Loddo), “Fermate questo genocidio”: appello da Gaza sotto le bombe (Ahmed Dremly), Paesaggio urbano, ricordando Franco Boi (Gianni Loy), Galleria Macca presenta CTRL-X, del collettivo Transhumanza (red), Evviva Sa Ruga (red), Stop all’assedio di Gaza (red), Su Jean Hampton e il contrattualismo femminista (red).

Buona lettura.

Il numero 370

martedì 10 Ottobre 2023

Foto Roberto Pili

Scissione (Roberto Loddo), Gli studenti sulle indagini che hanno coinvolto il Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti (red), A Foras sostiene il ricorso al TAR contro le esercitazioni militari (red), Il T.A.R. Sardegna si pronuncerà sulle esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca (Stefano Deliperi), Sui corpi delle donne, incontro con l’attivista femminista serba Lepa Mladjenovic (red), Io capitano, l’Odissea tragica della realtà, la speranza del sogno e la fiaba della resistenza (Francesca Pili), Il pensiero di Adriano Olivetti per il superamento della crisi della Sardegna (red), L’Anpi di Nuoro ha incontrato il presidente della sezione di Ceriale (Graziano Pintori), Quando gli uomini odiano le donne (Amedeo Spagnuolo), Non vogliamo vedere bruciare la Sardegna ma non vogliamo nemmeno la speculazione energetica (Antonio Muscas), Parlare di scuola come laboratorio di pace: tracce da sviluppare e problematiche da affrontare (red), Città Sant’Angelo, una domenica tra arte contemporanea, gatti neri e Resistenza (Roberto Loddo), Sulla criminalità organizzata in Sardegna (Graziano Pintori), Voto di fiducia parlamentare su oscene norme contro boschi e fauna selvatica (Stefano Deliperi), Meriti storici e limiti ideologici e culturali del primo sardismo (Francesco Casula), 85 anni fa a Monserrato l’OVRA arresta un gruppo di giovani antifascisti (Marco Sini), Risposta ai giovani che non vogliono vedere bruciare la Sardegna (Cristiano Sabino), Dallo sviluppo alla cura (Guido Viale), Alla Sardegna. Da parte di giovani che non vogliono vederla bruciare (red), Sull’attualità dell’antifascismo (Antonello Murgia), Perché ci opponiamo alla speculazione energetica (red), Sugli attacchi del governo ai giudici sgraditi (red), Sardegna chiama Sardegna lascia il tavolo del centrosinistra (red).

Buona lettura

Il numero 369

sabato 16 Settembre 2023

Foto di Roberto Pili

Crisi globali e affari di piombo in Sardegna (red), Claudia Aru, sarda, donna e artista (Francesco Casula), Speculazione energetica in Sardegna, una classe politica impalpabile (Stefano Deliperi), Nuovo allarme per il destino del Centro di salute mentale di Iglesias (Claudia Zuncheddu), Lucy, il nuovo brano del duo Calice con Nelson Dida (red), Sui diritti delle educatrici e degli educatori della Sardegna (red), L’arresto di Khaled El Qaisi e il destino della nostra democrazia (Aldo Lotta), Aberides sas ghennas (red), Dialogoi a Quartu, festival internazionale di giornalismo e letteratura (red), L’eccidio di Buggerru tra letteratura, arte, teatro, cinema, musica e poesia (Banne Sio), La scommessa politica di Sardegna chiama Sardegna per una coalizione progressista (red), Lettera aperta per la liberazione del cittadino italo-palestinese Khaled El Qaisi, prigioniero delle autorità israeliane (Francesca Antinucci e Lucia Marchetti), Ultima Generazione: “Il Papa lancia messaggi contraddittori, abbia più coraggio” (red), Il tormentone estivo del generale Vannacci (Graziano Pintori), Il Comune di Cagliari dovrà ordinare al Comune di Cagliari di bonificare la discarica abusiva di Via Milano (Stefano Deliperi), Lo stupro (Luana Seddone), Cales prospetivas pro sa manca indipendentista? (Davide Mocci e Andrea Fois), Decadenza e resistenza (Amedeo Spagnuolo), Una proposta per tutelare la vita delle persone detenute (Ornella Favero), Per la coalizione centrosinistra è il momento delle scelte (Roberto Mirasola), Curare e torturare (Peppe Dell’Acqua), Su sardu o sa limba? (Marinella Lőrinczi), Parchi naturali, miopia e autolesionismo demenziale (Stefano Deliperi), Israele tra apartheid palestinese e riforma della Corte suprema (Carlo Augusto Melis Costa), Il treno dei desideri (Carlotta Usàla).

Buona lettura.