A Mariolina

23 Maggio 2020
[Salvatore Drago]

A te Mariolina, voglio rivolgere un ultimo saluto per dirti due o tre cose che ieri, complice l’emozione, non sono riuscito a dire: A te, che ti dirigi verso la tua amata Balascia, una terra che tu insieme al tuo Placido e col supporto della tua “alunna prediletta”, M. Paola e di Italia Nostra e di Intervento Giuridico, avete saputo tenere incontaminata malgrado le mire di un ente rapace ed energivoro, a te voglio rivolgermi per salutarti, prima che possa essere impegnata in discussioni più alte ed interessanti con il tuo Placido, con Serafino, e con tante altre persone che ti sono state e ti sono care. Avrai un bel daffare adesso ad intraprendere discussioni con le tue amate piante e, sono sicuro, esse saranno finalmente in grado a soddisfare la tua curiosità sulle ragioni della loro longevità.
Parlerai con gli uccelli e, finalmente potendoti capire, ti sapranno spiegare il motivo del loro migrare e della sincronicità dei loro movimenti.
Avrai modo di appurare se risponde al vero l’esistenza di una differenza sostanziale fra scienza e fantascienza e continuerai a farti domande sull’insensatezza di editti emanati in nome della scienza che hanno fatto sì che a darti l’ultimo saluto mancassero tante persone che ti erano care.
Avrai modo di capire l’assurdità per la quale gli esseri umani vengono suddivise in “razze” e dalle “razze” vengano partorite le suddivisioni in “sub razze” comunemente definite classi subalterne.
Ricordo con quale entusiasmo rispondesti alla richiesta che ti fece Federico Carboni per tenere un corso di alfabetizzazione per “migranti-richiedenti asilo” che iniziammo come USB e la dedizione e l’amore ci hai profuso.
Ricordo della mia timidezza allorchè ti chiesi di fare un’introduzione alla presentazione di “Compagna Luna” di Barbara Balzerani, e della tua prima risposta: “prima lo devo leggere” e della seconda: “Un libro che mi ha preso l’anima. Certo che lo faccio”!
Adesso verranno esaudite tutte le tue curiosità sui tanti perché esistano tutte le ingiustizie, le prevaricazioni, oppressioni in questo mondo che erano poi i motivi che ti spingevano a lottare, ad essere sempre presente, schiva, riservata ma presente. Presente nella battaglia per l’acqua pubblica. Contro le servitù militari, Contro il nucleare, contro l’installazione dei radar, contro lo stupido progetto del parcheggio sotto le mura, contro la metanizzazione della Sardegna, contro la fabbrica di bombe di Domusnovas, contro le politiche di oppressione e discriminazione dello Stato di Israele, per il boicottaggio dei prodotti, delle tecnologie e dei rapporti culturali dello stato sionista, e mille altre battaglie.
Presente perché è giusto esserci”. “Perchè è giusto fare testimonianza” “perché non si può non combattere contro questo mondaccio infame”. “perché se non lo facciamo per noi lo facciamo per i nostri figli e nipoti”. I tuoi amatissimi figli e nipotini in senso stretto ma tutti i figli e nipoti che abitano in questo mondo.
Queste due cose avrei voluto dirti ieri se non fossi stato sopraffatto dall’emozione e dalla paura di vedere te o Serafino farmi segno di “tagliare” per non correre il rischio di cadere nella retorica.
Ci mancherai Mariolina ma, con Serafino sarai sempre in mezzo a noi. Con noi. E ti assicuro, continueremo a portare avanti tutte le battaglie che riterremo giuste.

Salvatore Drago è un attivista del Cagliari Social Forum

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