Al Ard [DOC]Fil Festival: al via la XVIII edizione

1 Marzo 2022

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Si apre la settimana prossima la XVIII edizione della rassegna di documentari e film palestinesi Al Ard [DOC] Film Festival organizzato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina ODV.

Dal 9 al 13 marzo, al Teatro Massimo di Cagliari, un fitto calendario di eventi con ingresso gratuito, di incontri con gli studenti, di proiezioni di film, spettacoli e dibattiti per parlare di occupazione, diritti umani, libertà, pace, guerra, profughi. E forse mai come quest’anno, nel momento in cui il conflitto tra Russia e Ucraina tiene il resto del mondo con il fiato sospeso ed attonito davanti ai media, diventa ancora più attuale il dramma della guerra, dei suoi effetti e  dei profughi che cercano di sfuggire alle bombe.

“Anche quest’anno abbiamo ricevuto opere di grande qualità da diversi Paesi, non solo dal mondo arabo, che trattano la questione palestinese – spiega Fawzi Ismail. – Ci auguriamo ancora una volta che il cinema possa essere un veicolo di un messaggio di pace, soprattutto in questo momento”.

“Abbiamo un’amicizia di lunga data con la comunità palestinese e siamo molto contenti di ospitare il Festival – aggiunge Edoardo Tocco -. In questo scenario internazionale costruire ponti attraverso l’amicizia è fondamentale”.

“Come Cineteca abbiamo sempre sostenuto il Festival ospitando anche le prime edizioni- aggiunge Antonello Zanda -. Al Ard Film Festival non solo svolge un ruolo fondamentale nel tenere desta l’attenzione sulla questione palestinese, ma è anche un Festival che è cresciuto negli anni artisticamente e qualitativamente”.

La rassegna di film

La rassegna, che ormai da 18 anni propone un interessante approfondimento sul mondo arabo e sulle tematiche legate all’occupazione israeliana in Palestina, si apre il 9 marzo 2022, al Teatro Massimo di Cagliari dalle ore 16, con l’inaugurazione della mostra della giovane pittrice nata nella striscia di Gaza Malaka Matar.

Quest’anno saranno 30 i film in concorso, più 4 fuori concorso, che verranno proiettati tutti i giorni dalle ore 16 alle 22. I film, selezionati da una commissione di esperti, toccheranno svariate tematiche: dai diritti all’ambiente, dagli aspetti culturali e sociali alle vita sotto occupazione, prigionieri politici, la libera circolazione delle persone, la situazione attuale in Libano, l’assedio della Striscia di Gaza.

 Sei i premi in denaro che saranno assegnati ai migliori documentari, suddivisi in 2 sezioni (sezione classica, sezione Handala- film sperimentali e cartoons).  La giuria di esperti è composta da: Monica Maurer, Ibrahim Nasrallah, Antonello Zanda, Wasim Dahmash, Patrizia Manduchi, Filippo Kalomenidis, Franca Piras.

L’ultima giornata, il 13 marzo, si terrà la premiazione dei vincitori (Premio Al Ard miglior documentario), Premio Palestina (miglior documentario sulla Palestina), Premio Regista Emergente,

Premio del Pubblico, Premio Handala e il Premio assegnato dall’Associazione Sardegna Palestina. A chiudere la rassegna sarà Haya Zaatry in concerto musicale con “Rahawan”.

Gli incontri: Palestina in cattedra e “Palestina: colonialismo e apartheid”

Anche quest’anno all’interno del Festival del Cinema documentario Palestinese e Arabo è previsto un incontro Palestina in cattedra riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di Cagliari e provincia, sabato 12 marzo, dalle ore alle ore 13. L’incontro ha lo scopo di informare, offrire degli spunti di riflessione e stimolare i giovani al dibattito su una tematica, quella relativa alla questione palestinese, spesso trascurata dai media. Saranno proiettati 5 documentari, intervallati da momenti di dibattito, in cui studenti e docenti avranno modo di interloquire direttamente con i registi presenti.

Venerdì 11 marzo, sempre al Teatro Massimo, dalle ore 8.30, si parlerà di “Palestina: colonialismo e apartheid” attraverso le relazioni di: Gabriel Traetta (coordinamento Napoli Palestina), Tina Marinari (Responsabile Campagne Amnesty International Italia), Romana Rubea (giornalista), Fausto Gianelli (avvocato dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici).

Il progetto

Al Ard [DOC] Film Festival è un progetto nato dal connubio tra la passione per il cinema e quella per la politica, la cultura e la società palestinese e del mondo arabo di un gruppo di amici e attivisti dell’associazione AMICIZIA SARDEGNA PALESTINA. Pensato inizialmente come una rassegna, è diventato oggi molto di più: un Festival Internazionale che ha accolto e ospitato, in questi 18 anni, registi, cineasti, autori, scrittori e musicisti del mondo arabo. Un ponte tra la Sardegna e la Palestina che ha saputo rinnovarsi nei temi e nell’estetica grafica ma che ha mantenuto inalterati obiettivi e valori della prima edizione, ossia di fare contro informazione attraverso il cinema e la cultura araba.  Il Festival è realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari, con il contributo dell’Assessorato regionale alla cultura e il patrocinio del Comune di Cagliari. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, nel rispetto delle norme anti Covid -19.

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