Nasce Sa/gura

16 Maggio 2019

©sa/gura – Ph: Luisa Siddi

[red]

Pubblichiamo il manifesto di Sa/gura, progetto che propone corsi di fotografia analogica in camera oscura, sviluppo, stampa, metodi, uno spazio espositivo votato all’esposizione di opere fotografiche, alla proiezioni di opere video-fotografiche, che può accogliere performance artistiche, teatrali e musicali, nei limiti di un luogo intimo come espresso dal collettivo di Sa/gura: “La Biblioteca Fotografica e non solo ci piacerebbe fosse partecipata, con scambi di libri e la possibilità di attivare, per i soci, il servizio di prestito”. Ci saranno inoltre possibilità di presentare libri e opere a fumetti, letture pubbliche e situazionismo. Lo spazio sarà inaugurato questa sera (giovedì 17 maggio) alle ore 19.00 in Via San Giuseppe, n°17 a Cagliari.

In principio era “S’umbra”: in qualche modo siamo stati tutti suoi figli. Figli dello uno stupore anarchico lungo quindici anni,  immaginato e reso reale da Luisa Siddi e Carlo Cioglia, registi di una corposa attività di ricerca fotografica sull’analogico, sull’impatto della fotografia sul Sociale, sul suo utilizzo come mezzo per scardinare le ingiustizie.

Sa/gura nasce, figlia d’Anarchici, in un luogo, dalle energie delle persone che lo hanno popolato. Nasce nell’esplorazione infinita di sé finalizzata al cambiamento. Si nutre dell’entusiasmo e la sensibilità di quattro esperienze artistiche diversissime fra loro. Quattro anime: Una ha sete di confronto perché da esso scaturisce la Rivoluzione del cambiamento, Un’altra vorrebbe che parole e immagini si fondessero in un grande affresco, l’Altra vorrebbe distruggere tutto ciò che sa per poter imparare ancora, Una per il gusto di costruire il proprio mondo Artistico ci ha riunito insieme. Da questa fusione nasce la volontà di far vivere uno spazio fisico permanente dedicato alla fotografia e alle arti visive.

Il cuore pulsante del progetto è la camera Oscura, il sancta sanctorum, il vero luogo d’incontro, magico, fondamentale. Un luogo poco conosciuto che offre infinite possibilità creative, le regola, le illumina. Lo Spazio espositivo de Sa/gura è aperto a diverse realtà artistiche con un occhio di riguardo alle autoproduzioni e produzioni dal basso (fanzine fotografiche, musicali) e alle performance artistiche di varia natura .

Sa/gura è prima di ogni altra cosa , un luogo. Un posto dove incontrarsi e confrontarsi, uno spazio dove le persone interagiscono fra loro senza surrogati digitali, guardandosi negli occhi, condividendo la bellezza di conoscere il prossimo, la sua arte, i suoi capolavori.

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