[Loris Campetti]

Marco è morto solo, lui che ha passato tutti gli anni della sua vita insieme agli altri, al fianco dei più deboli, con in testa un’idea fissa che l’ha accompagnato per tutto il suo viaggio: un altro mondo è possibile.

[Salvatore Drago]

“1500 battute, Salvatore, altrimenti diventa troppo prolisso” – Questa la raccomandazione che Marco mi fece quando mi pubblicò sul Manifesto Sardo uno scritto riguardante lo sgombero del campo Rom da parte del comune di Cagliari.

[Salvatore Lai]

Marco ci ha lasciati e con lui se ne va una parte della nostra vita. Compagno e amico da una vita, abbiamo attraversato insieme una parte importante ed esaltante del secolo scorso alla ricerca di un mondo nuovo che superasse diseguaglianze sociali, di genere, fra i popoli, restituendo in ogni angolo del pianeta dignità e diritti agli uomini e alle comunità.

[Claudio Natoli]

Ho avuto oggi la tristissima notizia che Marco ci ha lasciato. Essa è giunta per me improvvisa e del tutto inaspettata e mi ha profondamente addolorato.

[Roberto Loddo]

È scomparso questa notte Marco Ligas, fondatore del manifesto sardo, una persona preziosa per la sinistra in Sardegna e per tutte le persone che non si arrendono e immaginano una alternativa di uguaglianza e democrazia a questa società. Marco era uno dei miei migliori amici, la persona a cui ero più legato da quando ho iniziato a fare politica e scrivere. Mi fa malissimo sapere che non c’è più. Voglio esprimere anche a nome delle compagne e dei compagni del collettivo del manifesto sardo una forte vicinanza alla famiglia, alla moglie Maria Grazia e alle figlie Valeria e Laura.

[Graziano Pintori]

È morto il nostro caro Marco, ciò mi rattrista e sento lo smarrimento che mi assale quando non trovo il giusto equilibrio tra il dolore, che inizia a tormentarmi, e la realtà che irrompe senza riguardi. Sicuramente sentirò la nostalgia della voce di Marco, nostalgia delle sue parole affettuose e garbate; mi mancherà il suo essere comunista, la sua voglia di vita e di vivere. Ciao Marco.

[Franco Meloni]

Che dispiacere grande. Lo conoscevo perlomeno dal 1972. Ai tempi dell’impegno politico con il manifesto-pdup-democrazia proletaria.

[Graziano Pintori]

Recentemente ho avuto modo di ascoltare un’interessante intervista al noto climatologo Luca Mercalli, il quale argomentava sull’ambiente e sulla tutela dello stesso con competenza e dovizia di particolari, da me più che condivisi.

[Stefano Deliperi]

Nella seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso, su terreni dell’allora Ente Ferrarese di Colonizzazione (dal 1942 Ente Sardo di Colonizzazione), i militari del Genio della Regia Marina realizzarono la Batteria costiera SR 413Punta del Giglio, sulla costa algherese, presso la cinquecentesca Torre del Giglio.

[Emanuela Locci]

Novità sul fronte dei rapporti tra Unione europea e Turchia, il prossimo sei aprile, due dei più importanti leader dell’Unione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, si recheranno in Turchia per una visita al presidente Erdogan e per una serie di incontri con il governo turco.