Appello a votare Ilaria Salis

21 Aprile 2024

[red]

L’annuncio della candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee tra le fila della lista Alleanza Verdi e Sinistra è finalmente una bella notizia. E lo è prima di tutto, perché offre una concreta possibilità di liberazione dalle carceri ungheresi della nostra connazionale costretta a subire condizioni di detenzione e reclusione al limite dell’inumano.

Ilaria Salis continua ad essere reclusa da oltre un anno nel carcere di massima sicurezza di Budapest in attesa di processo. L’Ungheria oggi, secondo le principali organizzazioni umanitarie internazionali, calpesta i diritti umani e civili delle persone private della libertà e attraverso le leggi reazionarie e liberticide del primo ministro dell’Ungheria Viktor Orbán comprime le libertà e la democrazia di tutte le cittadine e i cittadini allontanando l’Ungheria dall’Europa.

Basterebbe pensare alle immagini in cui viene trascinata con mani e piedi legati, tenuta per un guinzaglio alla gola per comprendere la gravità preconcetta e politica della sua condizione. Una condizione di prigioniera politica, perché il trattamento riservato alla Salis è quello riservato a chi si oppone ai rigurgiti di rinascita delle destre neofasciste in tutta Europa.

Pensiamo che la candidatura di Ilaria Salis non sia soltanto il modo più libero e democratico per sottrarla alla persecuzione giudiziaria, ma è il modo più efficace e simbolico di affermare che ci sono diritti universali che devono valere per tutte e tutti, e che quei diritti vanno applicati dove riconosciuti, riaffermati dove vengono calpestati, continuamente evocati quando sono in pericolo.

La candidatura di Ilaria Salis diventa la candidatura di chi si oppone a ogni regime, a ogni processo al dissenso, a ogni detenzione illegale all’interno di ogni prigione, comprese quelle nei centri di permanenza e respingimento per persone migranti, rifugiate e richiedenti asilo. Una candidatura, quindi, che ha il sapore della libertà individuale e collettiva.

Con queste motivazioni, noi che crediamo ancora in un altro mondo possibile, non possiamo rimanere indifferenti. Ci appelliamo a tutte le donne libere e tutti gli uomini liberi di questo Paese affinché insieme assumiamo l’impegno civile e politico di sostenere l’elezione di Ilaria Salis al Parlamento europeo con la lista dell’Alleanza Verdi e Sinistra.

Per aderire, scrivi a [email protected]

Primi firmatari e prime firmatarie:

Mario Visone, Resistenza civile

Paolo De Martino, Resistenza civile

Michele Ragosta, Davvero – Ecologia e diritti

Roberto Loddo, il manifesto sardo

Matteo Meloni, giornalista

Ottavio Olita, giornalista

Rosa D’Amato, Parlamentare Europea

Massimiliano Amato, Direttore di critica sociale

Elisabetta Balduini

Carmine Quintiero

Nicolò Distefano

Ferdinando Bonessio

Espedito Marletta

Edgar Meyer

Pinuccia Montanari

Eliana Rasera

Pier L. Cavalchini

Francesco Casarolli

Magda Terrevoli

Marella Narmucci

Marina Ragosta

Maria Rosaria Neri

Fernando Codonesu, presidente Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco

Anna Puddu, già consigliera comunale dei progressisti a Cagliari

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di 1500 battute.
Non sono ammessi commenti consecutivi.


caratteri disponibili

----------------------------------------------------------------------------------------
ALTRI ARTICOLI