Ultimissime su Turchia e Unione Europea

1 Marzo 2021

[Emanuela Locci]

Dopo mesi di tensioni tra la Turchia e alcuni paesi dell’Unione europea, si prospetta una nuova fase dei rapporti tra le due istituzioni.

Nelle scorse settimane si è registrata una disponibilità al dialogo nelle parole del presidente Erdogan che ha rimarcato la volontà della Turchia di continuare le relazioni con l’Unione europea. Da parte di quest’ultima si sta preparando un vertice che si terrà a marzo per fare il punto della situazione sui rapporti tra Bruxelles ed Ankara. Durante il recente Consiglio Europeo che aveva in agenda questioni relative alla sicurezza internazionale, si è analizzato anche il problema della cooperazione tra stati, in particolare con la Turchia, anche in considerazione dei recenti avvenimenti riguardanti il Mediterraneo Orientale e la questione di Cipro.

Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel ha ribadito l’importanza della Turchia quale partner internazionale, ma parimenti ha dichiarato che le controversie verificatesi durante il 2019 e 2020 devono essere risolte con priorità assoluta. Nell’interesse dell’Unione e della Turchia. L’obiettivo del vertice di marzo è proprio quello di pervenire ad una decisione congiunta su questo tema.

Lo spagnolo Joseph Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dopo il Consiglio Europeo di dicembre, è stato incaricato di redigere un rapporto esaustivo sulle relazioni bilaterali tra Unione e Turchia. Particolare rilevanza avrà in questo contesto le cosi detta questione di Cipro, che tanto peso ha avuto nei mesi passati rispetto alle relazioni tra le parti. Infatti, l’esplorazione da parte di Ankara di giacimenti di gas nelle acque cipriote, con la Grecia che ha immediatamente denunciato la situazione e rivendicato i propri diritti, ha creato una situazione di forte tensione tra le due nazioni. Una questione annosa che ha segnato un altro minimo storico dei rapporti, già abbastanza travagliati, tra Grecia e Turchia. Questa situazione ha determinato delle conseguenze anche a livello di diplomazia dell’Unione europea.

Nella direzione di una rapida soluzione gli interventi dei ministri della Difesa della NATO, la prima riunione presieduta dal segretario generale, Jens Stoltenberg, è stato secondo le dichiarazioni di quest’ultimo “un ottimo momento di discussione sullo sviluppo e il rafforzamento della collaborazione tra Unione Europea e Nord America“. A proposito delle controversie tra i die paesi mediterranei, il presidente ha tenuto a precisare che nella controversia la NATO cercherà di “Proporre negoziati o colloqui esplorativi tra i due Paesi”.

In questo caso pare evidente che la NATO potrebbe essere chiamata a svolgere il ruolo di pacificatore, sostenendo il dialogo e la fattiva collaborazione tra le parti. Vedremo se nei prossimi giorni sarà possibile addivenire ad una soluzione che riesca a risolvere la situazione.

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