25 Aprile. La memoria dei caduti per la Liberazione dal nazifascismo e non solo

25 Aprile 2018

Foto di Michele Zurru

[Marco Sini]

Oggi, promosso dal Comitato 25 aprile, un lunghissimo corteo con bandiere e striscioni ha attraversato le vie di Cagliari con alcune soste significative: al Parco delle rimembranze per la deposizione della corona d’alloro in memoria dei partigiani e dei soldati che hanno combattuto per Liberare l’Italia dal giogo nazifascista con la partecipazione delle massime cariche istituzionali: la Prefetto Tiziana Giovanna Costantino, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e l’Assessore regionale Barbara Argiolas, insieme al Comandante partigiano “Geppe” Antonio Garau e ai dirigenti delle Associazioni partigiane.

La sosta si è protratta per ricordare e omaggiare Antonio Gramsci a lato dello splendido Monumento opera di Pinuccio Sciola, a lui dedicato e collocato recentemente dal Comune nella Piazza omonima proprio di fronte al Parco delle Rimembranze a alla Legione dei Carabinieri dedicata a Enrico Zuddas, del Fronte clandestino di resistenza dei carabinieri, caduto anch’egli in uno scontro armato con agenti della polizia nazifascista di Roma.

Ulteriore sosta per ricordare e omaggiare Emilio Lussu e conclusione del Piazza del Carmine dove dal palco la memoria dei caduti e i valori della Resistenza sono stati associati alle sfide ed agli impegni dell’oggi per la Pace e contro le guerre in corso, in particolare: Siria, Kurdistan, Palestina e Yemen, dove bombe fabbricate in Sardegna uccidono civili inermi. A ciò si accompagna l’impegno contro i l’ondata neofascista che attraversa diversi paesi dell’Europa, Italia compresa, con il loro portato di razzismo, xenifobia, antisemitismo, omofobia e violenza. E’ certamente un buon risultato l’aver evitato l’insulto di avere nel Parlamento della repubblica nata dalla Resistenza esponenti fascisti di Casapound e di Forza Nuova anche se purtroppo esponenti intimamente fascisti, anche se non dichiarati, sono entrati in Parlamento in altri partiti. Abbiamo motivo per temere da parte delle principali forze che hanno prevalso nelle recenti elezioni del 4 marzo scelte che contrastano con i valori e con gli obiettivi che abbiamo ribadito oggi nella nostra manifestazione in tema di razzismo e xenofobia che osserviamo nelle loro proposte sull’accoglienza e sui diritti di cittadinanza espressi sia in termini brutali sia in termini apparentemente più morbidi ma sostanzialmente con le stesse finalità.

Dal palco a difesa dei valori dell’antifascismo delle ragazze e dei ragazzi comprensivo della lotta per la Pace e per una solidale politica dell’accoglienza si sono levate le voci dei giovanissimi Michela, Mauro e Bianca che hanno preceduto la conclusione creativa e musicale della festa.

Il coro dell’ANPI coordinato da Clara Murtas e Roberto Deiana ha proposto canzoni della Resistenza e della Libertà insieme ai graditi ospiti del “Coro Red and Green Choir “di Londra, che hanno eseguito alcuni brani dal repertorio internazionale di protesta. Una “Bella ciao” corale cantata da tutti ha concluso la manifestazione.

Le cerimonie e le manifestazioni hanno interessato diversi centri della Sardegna: da Sassari dove sì è esibito l’Alexian Group di Santino Spinelli con un repertorio di canzoni e di brani della tradizione zigana dei Rom e Sinti in ricordo del Porrajmos, a Oristano con un convegno storico, a Mores dove è stata allestita la mostra delle Madri Costituenti, a Nuoro, a San Sperate per Liberafest, a Quartu Sant’Elena e a San Basilio, a Monserrato, a San Nicolò Gerrei in ricordo del partigiano Salvatore Corrias e in tanti altri centri della Sardegna. Per rientrare a Cagliari dove nel pomeriggio si è svolto il concerto e le rappresentazioni teatrali dell’Aprile Resistente.

La Resistenza e la Liberazione hanno avuto spazio in tante altre iniziative, di incontri e divulgazione storica e dei valori della resistenza con particolare riferimento alla partecipazione dei partigiani e dei soldati sardi alla lotta di Liberazione, che hanno preceduto la giornata di oggi e che proseguiranno nei prossimi giorni e fino al 2 giugno nel segno della Costituzione e dei suoi valori.

Marco Sini è il presidente ANPI Cagliari

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