ClimaX, progettare il futuro della Sardegna

22 Luglio 2025

[red]

Progettare dal basso strategie e iniziative per il futuro climatico ed energetico della Sardegna, costruendo una rete di realtà sarde impegnate verso obiettivi di interesse collettivo. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo di ClimaX Sardegna, la tre giorni lanciata da Transistor il 10, 11 e 12 ottobre 2025 a Cagliari.

Un’iniziativa che punta a mettere insieme gli attori più disparati della società civile: cittadinanza, associazioni impegnate in ambito tanto ecologico quanto sociale, comitati locali, istituzioni pubbliche, esperti e scienziati. Con una missione ambiziosa: promuovere una transizione ecologica equa, giusta e partecipata, che passi per il coinvolgimento popolare e metta in primo piano gli interessi del territorio. A partire da un tema delicato come quello dell’energia.

“Crediamo nell’importanza della rivoluzione energetica, tenendo bene a mente però che sia anche una rivoluzione sociale. Energia pulita significa superamento delle fonti fossili, tra le principali cause della crisi climatica nonché responsabili di immensi danni al pianeta e a tutte le popolazioni. Significa però anche energia che rispetti le comunità locali, che ne diffonda i benefici e ridistribuisca ricchezza tra le persone. Questo è uno dei pilastri al centro di ClimaX” spiega Lorenzo Ci, coordinatore nazionale Transistor, rete già presente in numerose città italiane e che conta centinaia di attiviste e attivisti impegnati a livello locale.

Non è casuale la scelta del nome: se “Clima” richiama il tema della giustizia climatica, la “X” porta con sé due diversi significati. Da un lato delinea chiaramente l’impronta sociale del progetto, riferendosi a un personaggio iconico nelle lotte per la libertà e contro l’oppressione come Malcolm X. Dall’altro lascia aperta come variabile un percorso da costruire collettivamente, in grado di unire transizione energetica e giustizia sociale per il territorio sardo. 

Durante i tre giorni dell’iniziativa, le persone partecipanti affronteranno diverse fasi di lavoro: a partire dallo studio e analisi e agli interventi di esperte e esperti sui temi del clima, dell’energia e della giustizia sociale, passando per laboratori di progettazione tematica, fino alla definizione di iniziative concrete da attuare in Sardegna dopo il termine di ClimaX.

Un progetto, fanno sapere gli organizzatori, che non si limita ad un taglio ecologico: il grande focus è quello della giustizia sociale, con lo sguardo rivolto a tutta la Sardegna e a tutte le realtà del territorio.

“Non esiste transizione ecologica che non coinvolga ogni aspetto della nostra società. Il futuro climatico coinvolge e richiede l’impegno di ogni tipologia di persona, e al contempo ogni tipo di lotta è accomunata da una radice di ingiustizie e oppressione. Per questo ci rivolgiamo a ogni cittadina o cittadino sensibile al benessere dei territori. A ogni movimento o gruppo impegnato in Sardegna a livello sociale, di diritti, di inclusione, di tutela delle minoranze, a livello climatico, ecologico e così via. Non c’è giustizia climatica senza giustizia sociale: invitiamo tutte queste realtà a partecipare a ClimaX. Il vostro contributo è essenziale per il futuro della Sardegna”.

È possibile iscriversi a ClimaX compilando il seguente form: https://forms.gle/wCoYuAeqU3A8vRYEA

ClimaX Sardegna si svolgerà il 10, 11 e 12 ottobre 2025, presso il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti”, Mediateca del Mediterraneo, Cagliari. Evento organizzato con il patrocinio del Comune di Cagliari.

Programma di ClimaX in aggiornamento: https://docs.google.com/document/d/1X8o_rn0jMg-ij_aBi5tV50GuGqHhHEh8Z1fnV0rd7e8/edit?usp=drivesdk

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