Archivio di Novembre 2015

Il cambiamento possibile. Perché aderisco a Cagliari Città Capitale

domenica 1 Novembre 2015
10697298_10203514468647042_6042145575711873771_o
Antonello Pabis

Il manifesto sardo intende proporre un confronto aperto sull’operato della giunta Zedda e sulle elezioni di Cagliari nel 2016. Vogliamo favorire uno spazio di dibattito pubblico e plurale con i nostri lettori e le nostre lettrici, invitando ad intervenire non solo i militanti dei soggetti politici della sinistra ma sopratutto le persone impegnate nell’attivismo e nella difesa dei diritti. Pubblichiamo l’intervento di Antonello Pabis, presidente dell’associazione sarda contro l’emarginazione, impegnato nella difesa dei diritti del popolo rom e nella solidarietà internazionale con il Kurdistan (Red). (altro…)

A Teulada ci andiamo lo stesso

domenica 1 Novembre 2015
the-face-of-war-salvador-dali-1940-1350865943_b
Rete no Basi né Qui né Altrove

La Rete no Basi né Qui né Altrove ribadisce la ferma decisione di andare a manifestare contro la Trident Juncture 2015 il 3 novembre al poligono di Teulada, nonostante le dichiarazioni del questore Gagliardi.  (altro…)

Anche in Sardegna nasce la coalizione sociale

domenica 1 Novembre 2015
12187764_10206652631588549_4144064663820347520_nRedazione

È una scelta indispensabile. La nostra regione non solo ha perso le caratteristiche di un luogo in grado di tutelare le condizioni essenziali di vivibilità dei suoi abitanti e del loro ambiente naturale, ma le sue istituzioni non danno segnali di cambiamento di questa realtà. Queste istituzioni si comportano come se i processi di industrializzazione avviati nei decenni precedenti e l’uso di ampie superfici per scopi militari non abbiano trasformato l’isola, danneggiandola in modo irreversibile. (altro…)

Ci siamo?

domenica 1 Novembre 2015
#NoiCiSiamo
Redazione

Pubblichiamo il documento del lancio dell’assemblea nazionale del processo costituente del nuovo soggetto politico della sinistra che si svolgerà il 15, 16 e 17 gennaio 2016. Il documento è stato elaborato e condiviso da Act!, Altra europa con Tsipras, Futuro a Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Ecologia Libertà. Alle riunioni del tavolo hanno partecipato Sergio Cofferati e Andrea Ranieri (Red). (altro…)

Terra nemica per i migranti

domenica 1 Novembre 2015
foto_Roberto_Pili_Migranti
Gavinu Dettori

La paura dell’uomo, seppure esso si presenta inerme, fa emergere paure inconsce e metodi protezionistici inumani. (altro…)

Storie Migranti

domenica 1 Novembre 2015
12065922_1061774797186304_8644450765026964261_n
Redazione

L’idea alla base del festival NUES – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo è quella di raccontare e interpretare la contemporaneità attraverso il linguaggio del fumetto, prestando particolare attenzione alla realtà dell’area mediterranea, dove si incontrano culture differenti e dove, in questo preciso momento storico, si avverte maggiormente l’esigenza di un dialogo e di un confronto tra i popoli. (altro…)

Accogliamoli tutti

domenica 1 Novembre 2015
immigrazioneRedazione

Accogliere tutti si può? Domenica 8 novembre alle 17:30 presso la Biblioteca provinciale “Emilio Lussu” in via Romagna a Cagliari in occasione de I Libri aiutano a leggere il mondo, si svolgerà un confronto sulle proposte per un’efficace politica di accoglienza e integrazione. Ne parleranno Luigi Manconi, Valentina Brinis, Giovanni Maria Bellu e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. (altro…)

Erdogan vince con ogni mezzo ma non schiaccia il popolo curdo

domenica 1 Novembre 2015
torino-anti-erdogan
Redazione

Pubblichiamo il comunicato dell’Altra Europa con Tsipras sulla vittoria di Erdogan alle elezioni politiche turche (Red). (altro…)

Cagliari ripudia la guerra e le basi militari, ma il sindaco no

domenica 1 Novembre 2015
stop_trident_460
Roberto Loddo, Enrico Lobina

Pubblichiamo il comunicato a firma di Enrico Lobina e Roberto Loddo di adesione del laboratorio politico Cagliari Città Capitale alla giornata di mobilitazione contro l’esercitazione NATO “Trident Juncture”. (Red) (altro…)

Il movimento contro le basi non si ferma

domenica 1 Novembre 2015
12193378_900519833357166_1067456127833393780_n
Rete No Basi né Qui né Altrove

La Rete No Basi né Qui né Altrove in un anno di duro lavoro si è proposta di inceppare la macchina bellica attraverso l’azione diretta contro la guerra e il militarismo. Crediamo sia importante agire, resistere, sabotare, sensibilizzare, informare e contro-informare. Abbiamo percorso migliaia di chilometri, di cui un centinaio a piedi, per incontrarci, per conoscere i territori depredati e per farli nostri. Abbiamo studiato, analizzato e sintetizzato innumerevoli pagine di documenti, per conoscere il funzionamento della macchina bellica, per poter trasmettere la nostra conoscenza e la nostra pratica di lotta in Sardegna e nel Mondo.
Tutto ciò ha contribuito a far crescere il movimento che il 3 novembre ha avuto il coraggio e la determinazione di fermare la più grande esercitazione Nato degli ultimi … anni!

Contro chi ha osato inceppare la macchina da guerra, si è scatenata repressione e disinformazione. Le forze dell’ordine hanno cercato di criminalizzare la Rete No Basi, portando il livello di scontro sul piano personale contro le e gli attivisti (sorveglianze speciali, fogli di via, avvisi orali); i vertici militari, dal canto loro, hanno cercato di minimizzare i risultati delle lotte per non riconoscerne l’efficacia.

Le anime del movimento antimilitarista sono diverse e molteplici, ma il traguardo raggiunto il 3 novembre è stato quello di ritrovarsi uniti in un’unica volontà: violare i divieti e riprendersi in prima persona quanto negato. Contro la decisione del Questore di vietare una manifestazione è stato espresso un NO corale, affrontando una schedatura fascista fatta di check-point e perquisizioni pur di esprimere la propria opposizione alle basi.

Il NO lo hanno espresso quelle persone che arrivate al concentramento sono partite in corteo per riprendersi gli altri fermati in un posto di blocco. Come lo hanno espresso coloro che hanno deciso di violare i fogli di via, nonostante questa scelta comportasse l’essere allontanati con l’amaro in bocca, coscienti che i provvedimenti di polizia non devono fermare le lotte né in un modo né in un altro.

E ancora più volte NO quando la celere ha cercato di bloccare la manifestazione per non farla arrivare al perimetro del poligono, superando allegramente i grugni incarogniti delle forze dell’ordine, e nuovamente quando si è fatto da scudo umano per permettere a chi voleva raggiungere la base di varcare le reti e fermare l’esercitazione in corso. Insieme si è gioito per la fine degli spari! Ma la giornata non era ancora finita, ancora insieme si doveva andar via, e così si è fatto.

Un territorio militarizzato è di fatto un territorio occupato, i fogli di via e il divieto di libera circolazione sono l’ennesima dimostrazione di una vera e propria usurpazione. Ci dispiace aver incontrato nel nostro tragitto persone preoccupate e impaurite da un possibile futuro senza basi militari, ci rammarica che l’unica fonte di sostentamento che sono in grado di immaginare siano gli indennizzi, ma questo dimostra che le basi militari tolgono dignità, creano schiavitù e siamo sicuri che la restituzione di un territorio non possa che arricchirlo.

Sulla stampa la Questura continua a minacciare future denunce, ma se i fogli di via e le prescrizioni non hanno fermato il corteo del 3 novembre, le denunce sicuramente non ci impediranno di rilanciare la lotta antimilitarista fino a quando le basi non verranno chiuse in Sardegna e nel resto del Mondo, fino a quando la terra non sarà nuovamente libera, fino a che i soldati e la guerra non troveranno alloggio né qui né altrove.

Siamo già in guerra?

domenica 1 Novembre 2015
Star-War-Cityscape-Wall-Painting
Cagliari Social Forum

Il questore di Cagliari è intervenuto pesantemente, anche attraverso la stampa, sulla forte crescita del movimento contro la Trident, per contrastarlo e dividerlo, annunciando uno stato di polizia, con la sospensione di diritti costituzionali, così da impedire la manifestazione del prossimo 3 novembre  presso la base di Teulada, pubblicizzata a mezzo stampa e regolarmente comunicata alla questura in data 29 ottobre 2015. (altro…)

È possibile abolire il carcere?

domenica 1 Novembre 2015
carcere​Redazione

A Cagliari, Sabato 7 novembre alle 17.30 nell’ex carcere di Buoncammino si svolgerà l’incontro Abolire il carcere, una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini. L’incontro, all’interno del progetto di promozione della lettura I Libri aiutano a leggere il mondo sarà coordinato da Roberto Loddo responsabile Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Sardegna e avrà la partecipazione degli autori Luigi Manconi e Valentina Calderone dell’associazione A Buon Diritto Onlus e del fondatore della Comunità La Collina, Don Ettore Cannavera. (altro…)