Francesca Ghirra risponde all’appello del manifesto sardo: Il mio impegno a favore dei diritti umani delle persone detenute

7 Settembre 2022

[Francesca Ghirra]

Francesca Ghirra, capolista per la Camera dei Deputati dell’Alleanza Verdi e Sinistra risponde all’appello del manifesto sardo rivolto a tutte le candidate e tutti i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre in cui si chiede alle elette e gli eletti della Sardegna nel nuovo parlamento di difendere i valori dell’articolo 27 della Costituzione e di impegnarsi a sostenere i diritti umani, civili e sociali delle persone detenute nelle carceri della Sardegna.

Gentile Roberto,

ti ringrazio per aver sollevato un tema di enorme importanza troppo spesso dimenticato dalla politica e dalla società. Il problema del ruolo rieducativo delle carceri e della qualità della vita delle persone detenute è emblematico, ma purtroppo molto lontano dal dibattito politico, e questo determina diverse situazioni estremamente critiche a cui occorre porre rimedio.

Come tu scrivi, è fondamentale ripristinare il sostegno dei diritti umani, civili e sociali delle persone detenute nelle carceri della Sardegna e continuare a sollecitare la nomina del Garante regionale, come già fatto dal mio gruppo politico di appartenenza, i Progressisti, in Consiglio regionale e in Consiglio comunale a Cagliari.

Nel caso in cui dovessi essere eletta, mi impegno a monitorare le condizioni di vita delle detenute e dei detenuti e le condizioni di lavoro del personale con visite periodiche, oltre a sollecitare l’approvazione di provvedimenti funzionali all’aumento dei contatti e dell’affettività dei detenuti con i familiari.

Occorre monitorare lo stato di affollamento delle carceri e garantire ai detenuti servizi che consentano una vita dignitosa anche in condizione di detenzione. Penso in particolare ai soggetti più fragili, come le donne con bambini piccoli, o i malati psichiatrici, che troppo spesso non possono disporre di un supporto adeguato. Penso al diritto alla salute, troppo spesso negato. Penso alla necessità di promuovere con forza ancora maggiore attività educative e formative, che possano consentire ai detenuti un reinserimento sociale e lavorativo una volta riacquisita la libertà.

Spero davvero di poter contribuire a migliorare le condizioni generali delle persone detenute e delle loro famiglie e la ringrazio ancora per questa sollecitazione.

Buon lavoro,
Francesca Ghirra
Capolista per la Camera dei Deputati dell’Alleanza Verdi e Sinistra

Nell’immagine uno dei tre murali realizzati dall’artista Paul Sonsie all’interno della prigione “Karreenga Corrections Facility” a Lara, Victoria, Australia, Settembre 2016.

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