La dermatite bovina in Sardegna è un problema serio e andrebbe affrontato con serietà
13 Settembre 2025[Roberto Loddo]
Ritengo sia stata molto infelice e pericolosa la scelta del quotidiano più letto in Sardegna di mettere oggi, nello stesso piano l’esperto e l’opinionista.
L’esperto, e cioè il direttore dell’autorità medica e scientifica del Servizio di sanità animale della ASL di Oristano, il dottor Enrico Vacca che descrive fatti reali, insieme all’opinione di un signore che non sappiamo chi sia, che non è un medico, che si presenta come “ricercatore indipendente”, che partecipa ad eventi complottisti e antivaccinisti e che propone di debellare la dermatite non con i vaccini ma con il bicarbonato. Una discutibile scelta delle fonti.
L’evidenza scientifica non può essere considerata una questione di secondaria importanza. L’idea che la comunità scientifica possa essere messa in discussione sulla base delle emozioni e senza analisi effettive sulla veridicità dei fatti reali (come stiamo leggendo da alcuni articoli di giornale, da post acchiappa like su Facebook e dai reel di Instagram fatti da influencer anti-scienza), ci dà il segno che la post verità abbia contaminato in maniera profonda la nostra dimensione pubblica in maniera irreversibile.
Questa continua ondata di flussi ininterrotti di informazioni false sui rischi dei vaccini a contrasto della dermatite bovina impedisce alle cittadine e ai cittadini della Sardegna la possibilità di creare una chiara visione dei fatti con argomenti razionali e danneggiano il mondo dell’allevamento sardo.
C’è poi chi vuole usare le sensazioni delle persone per costruire elementi di conquista del potere nella politica. Oserei dire nella bassa politica, quella bassa politica che in barba alla scienza e all’etica dei media sfrutta le opinioni più condivise per racimolare consenso sperando che i propri like si trasformino in voti alle prossime elezioni regionali.
Da evidenziare l’ottimo lavoro di divulgazione e informazione a cura del medico veterinario sardo Alberto Laddomada, già direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale e dell’Unità sanitaria animale dell’Unione europea.
La Dermatite Nodulare Contagiosa è una malattia virale che riusciremo a sconfiggere grazie alla scienza. Tuteleremo e cureremo i nostri animali grazie al all’applicazione delle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale e le normative sanitarie europee e italiane.
Senza l’aiuto di quattro cialtroni alla ricerca di gloria.