Costituzione: La via Maestra a Sassari

1 Ottobre 2013
Via-Maestra
La via maestra

Sassari, Piazza d’Italia – 5 ottobre 2013 ore 15,30 Anche in Sardegna abbiamo aderito in molti a “La via maestra”, manifestazione promossa da Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, che si terrà a Roma il 12 ottobre.

La richiesta forte, insistita di applicare la nostra Costituzione Repubblicana, e di impedirne la manomissione a cominciare dall’art. 138, che ha la funzione di proteggerla (e che infatti la Corte Costituzionale, con una sentenza del 1988, ha ritenuto immodificabile), è dovuta alla grave crisi di legalità che sta attraversando il nostro Paese, a più livelli: 1. con un’iniqua distribuzione ed utilizzo delle risorse pubbliche e delle imposizioni fiscali, che hanno impoverito milioni di persone togliendogli lavoro e ricchezza a vantaggio dei poteri finanziari, a dispregio dei principi di eguaglianza, di solidarietà, di equa contribuzione; 2. con una degenerazione sul piano politico ed istituzionale che ha visto tradite le istanze e le attese dell’elettorato vincitore delle ultime elezioni a favore di un governo delle grandi intese, fortemente condizionato da un leader plurinquisito e condannato, che già aveva lasciato macerie e arretratezza nel Paese dopo anni di governo; 3. per la mancata applicazione o violazione di importanti norme costituzionali (sulla sovranità popolare, sulla salute, sul paesaggio e il patrimonio storico e artistico, sul diritto al lavoro e allo studio e alla formazione, sull’uguaglianza e la pari dignità dei cittadini, sullo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica), con la nascita di comitati, movimenti e associazioni impegnati in questi anni in lotte anche dure e impegnative, in particolare, a difesa del lavoro e contro il licenziamento, a difesa delle donne e dei più fragili, per l’acqua pubblica e i beni comuni, per la salvaguardia dei territori, del paesaggio e della salute, contro le cricche delle grandi opere (No Tav), della speculazione edilizia ed energetica, dello smaltimento dei rifiuti; per ricordare ed affermare ogni giorno, nelle aule e nei luoghi di lavoro, l’importanza delle regole e del vivere civile, della solidarietà e della non violenza.
Abbiamo così pensato di organizzare anche a Sassari un grande incontro aperto alle donne e agli uomini, e a tutte le realtà che si riconoscono nei valori della Costituzione, a cominciare dalle associazioni, dai movimenti e dai comitati attivi in Sardegna impegnati nella difesa dei diritti.
L’assemblea vuole dunque essere uno spazio libero e pacifico in cui possano esprimersi tutti, con brevi interventi e la possibilità di collocare, ai lati della piazza, dei gazebo o delle postazioni dove intrattenere le persone per spiegare loro l’attività che svolgono.
Invitiamo perciò a non mancare e, chi vuole, ad intervenire comunicando l’adesione e il proprio nominativo ai seguenti recapiti: [email protected] [email protected]

Hanno già aderito:

A.L.B.A. Sassari (tra gli organizzatori)
Gruppo di Intervento Giuridico o.n.l.u.s.
Prospettiva Donna – Centro antiviolenza di Olbia – Tempio
I.S.D.E. – Medici per l’ambiente Sardegna

L’evento è anche su facebook, dove potete aderire e diffondere

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