Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti

1 Ottobre 2017

[Red]

Europe Direct Regione Sardegna e il Comitato d’Iniziativa Costituzionale e Statutaria organizzano per il pomeriggio del 4 e la giornata del 5 ottobre presso l’Hotel Regina Margherita un convegno dibattito dal titolo Lavorare meno, Lavorare meglio, Lavorare tutti – Il lavoro come fondamento della Repubblica. 

Alla due giorni interverranno filosofi, sociologi, economisti ed esperti del mondo del lavoro quali Silvano Tagliagambe, Gianfranco Sabattini, Romano Benini, Domenico De Masi. Previsti tavoli tematici dedicati a all’Economia sociale e solidale e agli Attori dello sviluppo locale, filiere produttive, imprese, istituzioni, sindacati. Sarà data voce a diverse realtà imprenditoriali dell’Isola e saranno presentate le politiche europee in tema di lavoro. L’incontro è ad accesso libero e gratuito.

Perché un convegno sul lavoro? Il lavoro rappresenta sicuramente uno degli obiettivi prioritari dei governi del nostro pianeta. Tutti i programmi fanno riferimento, soprattutto nelle analisi dei documenti economici, al grave problema della disoccupazione e all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Ma come ben sappiamo il problema “lavoro” è diventato centrale per molte categorie di persone in stato di disagio che vivono in Europa, in Italia ed in particolare in Sardegna.

Le politiche europee sul lavoro L’Unione Europea coinvolgendo gli stati membri e le regioni ha adottato nel 2010 una strategia decennale, La Strategia Europa 2020, per l’occupazione e una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva definendo per la prima volta alcuni obiettivi principali per:

–  incrementare fino al 75%, entro il 2020, la partecipazione al mercato del lavoro delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni;

– far uscire almeno 20 milioni di persone dal rischio di povertà e di esclusione sociale;

–  ridurre il tasso di abbandono scolastico precoce (dal 15%) al 10%, (in Sardegna siamo al 18,1%) e aumentare ad almeno il 40% la percentuale di persone di età compresa fra i 30 e i 34 anni che hanno completato l’istruzione terziaria o di livello equivalente, migliorando così la qualità e l’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione.

Tra i finanziamenti europei destinati al mondo del lavoro, oltre ai fondi strutturali assegnati alla Regione Sardegna tramite il Fondo Sociale Europeo, ricordiamo il Programma EASI – Occupazione e Innovazione Sociale e il Piano Juncker incentrato sulla rimozione degli ostacoli agli investimenti, sulla necessità di dare visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento e su un uso più intelligente delle risorse finanziarie nuove ed esistenti.

1 Commento a “Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti”

  1. Maurizio Guccione scrive:

    Se non si riparte da questi concetti, tutto è inutile. Che sia il buon viatico per la riaffermazione non soltanto dei dirittti previsti dalla Costituzione, bensì di quel pensiero morale che non possiamo nè barattare nè lasciare in mani troppo, esageratamente troppo sbagliate. Oggi più di ieri bisogna diffondere, attraverso iniziative del genere, i princìpi del lavoro quale bene inalienabile della persona, quindi della libertà.

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