Le vele al raddoppio

29 Luglio 2025

[Rita Atzeri]

A maggio, se la memoria non ci inganna, l’amministrazione comunale di Quartucciu, ha votato a maggioranza bulgara senza consentire nessun intervento dell’opposizione l’ampliamento del centro commerciale Le vele.

Un fatto gravissimo e potenzialmente carico di conseguenze, considerato il luogo in cui il centro commerciale sorge, all’interno di un’area umida protetta culla di biodiversità, lo stagno di Molentargius.

“Una vicenda paradossale che racconta come il profitto venga messo al di sopra dell’ambiente, del suolo e di un clima che muta in modo prevedibile ma ignorato”, come ha avuto modo di dire prof. Paolo Pileri in occasione della presentazione del suo libro nell’ambito del Festival letterario Mondo Eco.

In quell’occasione è stato possibile ascoltare l’intervento della professoressa Ginevra Balletto, che spiega molto bene quali possano essere le ricadute disastrose per l’ambiente, ma anche per l’incolumità delle persone senza che sussista nessun reale beneficio neppure dal punto di vista occupazionale.
Una scelta insensata anche considerato il degrado in cui verte la zona, nessuna pulizia e manutenzione viene infatti effettuata nelle aree esterne da diversi anni.

Una scelta sciagurata dunque per l’ambiente e la comunità che si troverà a pagare i danni collaterali del traffico ingestibile in un’arteria già congestionata e del dissestamento del manto stradale dovuto all’aumento dei mezzi pesanti.

Tutti aspetti spiegati molto bene dalla professoressa Balletto nel suo intervento, che potete visionare nel link sottostante e che ci proponiamo di approfondire ulteriormente con interviste e riflessioni.

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