Sciopero generale, Sassari in piazza per la Palestina

21 Settembre 2025

[red]

Lunedì 22 settembre alle ore 10:30, Sassari scenderà in piazza in occasione dello sciopero generale indetto da USB che punterà i riflettori sul genocidio del popolo Palestinese e sui crimini di guerra perpetrati dallo Stato di Israele.

L’iniziativa, che si terrà alle ore 10:30 presso Palazzo della Prefettura in Piazza d’Italia, è organizzata da un ampio fronte di studenti, lavoratori e attivisti, uniti nel richiedere la totale liberazione della Palestina e la fine dell’ occupazione sionista. 

Nel comunicato i promotori denunciano i crimini dello stato di Israele e i bombardamenti su scuole, università e ospedali, l’uso della fame come arma contro la popolazione civile. Gli attivisti sottolineano come lo Stato italiano stia, invece di condannare queste azioni, partecipando attivamente al genocidio attraverso la fornitura di armi e appoggio politico e istituzionale, oltre che usare i fondi pubblici per il piano di riarmo invece che garantire diritti essenziali come lavoro, casa, istruzione e sanità.

“La Sardegna, da sempre solidale con il popolo palestinese, vive sulla propria pelle i danni collaterali delle guerre imperialiste e dell’industria bellica,” dichiarano i promotori. “L’imposizione dei Poligoni militari, l’inquinamento dovuto alle esercitazioni sul nostro territorio sono solo alcune delle conseguenze che la nostra comunità subisce per garantire agli eserciti NATO di preparare le guerre di aggressione. Esercito israeliano compreso. ” 

L’incontro di lunedì sarà quindi anche un momento per esprimere solidarietà agli attivisti colpiti da provvedimenti restrittivi dopo le manifestazioni contro l’arrivo di turisti israeliani in Sardegna. La manifestazione si propone di lanciare un forte messaggio contro ogni legame tra l’isola e il genocidio del popolo palestinese, e di chiedere una Sardegna libera da ogni occupazione militare e dalle fabbriche di bombe.

Il movimento invita tutti i cittadini e le cittadine a partecipare attivamente, affinché si possa costruire insieme un futuro di pace e giustizia per la Sardegna, la Palestina e tutti i popoli oppressi.

Aderenti: A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna; Student* per la Palestina Sassari; ‘Entula – Indipendentzia e Sotzialismu; Unigcom – Unioni de is giovines comunistas; Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Sassari; Comitato Fermiamo la guerra; Repùblica; Re.T.E.S. – Retza pro sa Transitzione Energetica Sarda; ARCI Nord Sardegna; Associazione Libertade; Assòtziu Turritània; ASP – Associazione universitaria scienze politiche Sassari; C.L.I.P. – Collettivo Letterario Informale Performativo; Confederazione Sindacale Sarda; Sardegna Chiama Sardegna ; Caminera Noa; Movimento Omosessuale Sardo ODV; C.C.S. Borderline; Alisso ODV ; Sardigna Natzione Indipendentzia; Theatre En Vol ; Trans* Support Sassari; Notti Isolate; Associazione Amicizia Sardegna Palestina; Collettiva Barrosa.

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