Ultima Generazione a Cagliari: McDonald’s baidindi

8 Novembre 2025

[red]

Parte la campagna locale di Ultima Generazione a CagliariMcDonald’s Baidindi, ovvero “McDonald’s sparisci”. Oggi intorno alle ore 13.00, tre persone aderenti alla campagna “Il Giusto Prezzo” di Ultima Generazione, sono entrate all’interno del McDonald’s di Cagliari in via Dettori 34.

Una volta entrate, hanno mostrato una foto di vittime civili a Gaza, sporcata di ketchup a simboleggiare la complicità della multinazionale con il genocidio in Palestina. Uno dei tre a quindi rilasciato una dichiarazione rivolgendosi agli avventori e ai lavoratori lì presenti.

Ivano, 25 anni ha dichiarato: Il panino che state mangiando sa di sangue. McDonald’s Israele ha fornito pasti gratis all’esercito invasore; McDonald’s nei paesi arabi si è dissociato, McDonald’s Italia non l’ha mai fatto. Ci appelliamo all’umanità di chi gestisce questi posti e schierarsi pubblicamente e condannare quello che ha fatto McDonald in Israele. Questo è il minimo che si possa fare.

Si tratta della prima di una serie di iniziative che hanno come obiettivo evidenziare, anche a livello locale, gli impatti negativi del modello economico di McDonald’s.

McDonald’s diventata oggetto di un boicottaggio globale, dopo che il rappresentante della sua filiale israeliana ha annunciato la donazione di pasti gratuiti ai soldati israeliani a partire dal 7 ottobre 2023 . Durante il genocidio, ha poi deciso di riacquistare tutti i franchising in Israele ,ma non ha mai annunciato di interrompere quelle donazioni ai soldati israeliani. McDonald’s avrebbe potuto utilizzare il proprio potere per opporsi alle atrocità sioniste nello stesso modo in cui si oppose all’invasione russa dell’Ucraina, dopo la quale chiuse tutti i suoi punti vendita in Russia.

Questo è sicuramente sufficiente per chiedere che il McDonald’s sparisca da Cagliari, ma c’è di più: dato che si approvvigiona da allevamenti intensivi, danneggia l’ambiente e la nostra salute  (gli allevamenti intensivi sono responsabili del 75% delle emissioni in Italia di ammoniaca), e sfrutta gli animali; ogni pollo in un allevamento intensivo ha uno spazio vitale pari circa a un foglio A4). Come se non bastasse, McDonald’s danneggia anche l’economia locale, schiacciando i piccoli ristoratori cagliaritani, facendo in modo che ogni quartiere si somigli e contribuendo al perdersi dei sapori tradizionali. Vogliamo che la nostra città investa nelle proprie risorse, nei produttori e nei ristoratori locali, e non in catene che alimentano sfruttamento, inquinamento e complicità davanti a genocidi.

Vogliamo invece una Cagliari che investe in se stessa, che si prende cura della propria economia locale, delle risorse del territorio, della dignità del lavoro e della salute dei cittadini. Una città che sceglie il cibo locale, sostenibile e solidale, che valorizza i piccoli produttori e i ristoratori sardi, che mette al centro la comunità e la pace. Vogliamo essere una Cagliari unica, viva, capace di autodeterminarsi nelle proprie scelte economiche, culturali e morali. Una città che sceglie l’autodeterminazione, non l’omologazione.

Parte la campagna di Ultima Generazione a Cagliari: “McDonald’s Baidindi”.

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