Continua la protesta verso l’aggressione turca alla Siria del Nord

16 Novembre 2019

Combattenti curdi. (Foto tratta da al-Sharq al-Awsat)

[red]

Si è tenuta ieri sera a Cagliari la conferenza stampa della Rete Kurdistan Sardegna, che è stata aperta dalla proiezione di tragiche immagini provenienti dalle zone di guerra.

Diversamente da quanto annunciato, le operazioni belliche non si sono mai fermate e prosegue tuttora l’invasione militare della Turchia di Erdogan a danno dei kurdi e delle popolazioni del Rojava (Siria del Nord). L’aggressione turca è condotta con l’utilizzo di bande Jihadiste e dell’ISIS e con la complicità internazionale, di USA, Russia, Stati europei e neofeudali del Medio Oriente, il coinvolgimento della Nato e il sostanziale silenzio dell’ONU. La Rete Sarda di solidarietà con il popolo kurdo ha indetto una nuova Manifestazione di protesta e annunciato altre iniziative che si aggiungono alle numerose Conferenze in calendario in tutta la Sardegna.

Tra le iniziative anche il boicottaggio delle merci turche, delle banche italiane coinvolte in affari con l’economia turca e nella produzione e nel commercio anche di armi, il turismo verso quel paese e lòe aziende che con la Turchia intrattengono affari. Il programma della manifestazione di questa sera, Sabato 16 novembre, prevede il concentramento dei manifestanti in Piazza Garibaldi alle 15.30 e il percorso attraverso Via Garibaldi, Via Manno, Largo Carlo Felice e Via Roma fino a Piazza Darsena. Nel caso di pioggia, i manifestanti si ritroveranno nella Via Roma sotto il Palazzo del Consiglio Regionale

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