Love Sharing festival al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari

2 Giugno 2025

[red]

Due appuntamenti faranno da anterprima alla decima edizione di Love Sharing, il primo festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza, che si terrà, come consuetudine a Cagliari nel prossimo autunno.

Venerdì 6 giugno) alle 18 al Teatro Sant’Eulalia si inizia con la presentazione del volume“Trasformare i conflitti, promuovere la pace” di Salvatore Deiana, con il contributo di Erika Degortes. Dialogherà con gli autori Andrea De Giorgi (CESP – Centro Studi sulla Scuola Pubblica).

Nel senso comune, la problematica dei conflitti è associata all’idea di una loro connotazione violenta, tanto da essere considerati espressamente come sinonimo della guerra. È un’equiparazione opinabile, che sollecita a un più attento e qualificato approfondimento della questione. Può rivelarsi perciò utile ed efficace, proprio per affrontare e superare le dinamiche della violenza, confrontarsi con concezioni diverse, come le proposte teorico-pratiche di matrice nonviolenta, e cercare di comprendere come queste si pongano rispetto alla violenza e alla guerra e alla loro alternativa positiva, la pace. Nel volume viene presa in esame la proposta esemplare di un campione autorevole dell’orientamento nonviolento, Johan Galtung (1930-2024), sia dal punto di vista del suo pensiero intorno a questi temi, sia relativamente alle metodologie con cui egli ha inteso agire, e concretamente agito, per il cambiamento positivo, appunto in senso nonviolento. Tutto ciò scegliendo di adottare come base una chiave di lettura pedagogica, ritenendo che questo ambito sia fondamentale nella prospettiva di un’azione di contrasto alla negatività della violenza e di promozione della positività della pace.

Salvatore Deiana è ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari, dove insegna Teoria e pratica della progettazione educativa e Pedagogia del disagio e delle devianze nella magistrale in Scienze Pedagogiche. Fra le sue pubblicazioni: Trasformare il maschile. Nella cura, nell’educazione, nelle relazioni [2012, curatela insieme a Massimo Michele Greco]; Un’ermeneutica della formazione umana. Il pensiero di Hans Georg Gadamer come discorso pedagogico [2017]; Pedagogiste e pedagogisti tra formazione e lavoro. Narrazioni e letture della scena pedagogica universitaria e professionale [2019, curatela]; L’inizio del cammino professionale. I tirocini curricolari delle lauree pedagogiche, prima e durante la pandemia [2023, curatela insieme a Claudia Secci].

Mercoledì 18 giugno, ancora alle 18, si proseguirà con la presentazione dei libri“Il Dio in cui non credo” di Pierpaolo Loi, con la prefazione di Laura Tussi, dialoga con l’autore Don Marco Lai, direttore della Caritas Diocesana, e alle 19 con “I partigiani della pace” di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, con la prefazione di Paolo Ferrero. Interverranno online nel corso del pomeriggio Laura Tussi e Fabrizio Cracolici. L’ingresso per tutti gli appuntamenti è gratuito, fino a esaurimento posti.

Il festival è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione) e Fondazione di Sardegna, in collaborazione con CREI-ACLI, ANPI, ASARP, Comitato Sardo Campagna Banche Armate, Sistema Museale Sant’Eulalia, Movimento Nonviolento Sardegna, The World March, Terre Ritrovate, Università degli Studi di Cagliari.

Love Sharing è organizzato da Theandric, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. É il primo Festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza in cui bambini, giovani e adulti si possono incontrare e condividere le proprie energie per immaginare, progettare e costruire un futuro più sostenibile. La manifestazione è tesa a sensibilizzare e divulgare attraverso l’arte, l’educazione e la formazione, in collaborazione con scuole e università, la cultura della nonviolenza, promuovendo la coesione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari.

Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.

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