Addio a Vladimiro Zagrebelsky
7 Agosto 2025[red]
Vladimiro Zagrebelsky ci ha lasciati, dopo una vita dedicata alla difesa e alla diffusione della cultura del diritto, dei principi e del dettato costituzionale. La Presidenza del Coordinamento per la democrazia costituzionale dedicato una nota per celebrarne la memoria.
Nato a Torino nel 1940 ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, oltre ad esercitare la libera docenza in Diritto penale all’Università di Torino.
E’ stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura per il quadriennio 1981-85 e nuovamente per il quadriennio 1994-98.
Dal 1998 all’aprile 2001 ha diretto la Direzione generale dell’organizzazione giudiziaria e poi l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia.
È stato inoltre presidente e componente di diverse Commissioni ministeriali di studio e, nel 2000, ha presieduto la Commissione ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale.
Il 25 aprile 2001 è stato eletto giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Il suo mandato, rinnovato nel 2007, si è concluso nel mese di aprile 2010.
Dal 2010 ha fondato e diretto il Laboratorio dei Diritti Fondamentali – LDF, un centro di ricerca sui diritti umani – ed è stato componente del Consiglio scientifico di Diritti Umani e Diritto Internazionale e del Consultative Committee del Dipartimento Law and Anthropology del Max Planck Institute for Social Anthropology di Halle, oltre che editorialista del quotidiano La Stampa su temi giuridici.
Unendoci al dolore per la sua scomparsa al fratello Gustavo e a tutta la sua famiglia, continueremo le sue battaglie civili e in difesa della Costituzione, grazie ai suoi insegnamenti e alla sua coerenza.