Apustis de su Primu
12 Maggio 2025[red]
Venerdì 16 maggio e sabato 17 maggio 2025 a Sa Domu Ocupada a Cagliari in via Alberto Lamarmora 126 si svolgeranno due giornate di confronto dal titolo Apustis de su Primu.
Il Primo Maggio di Sa Domu non è stata una giornata isolata. Apustis de su Primu sono due giornate per tornare a riflettere collettivamente sul significato del lavoro (e del non lavoro) oggi, in un presente segnato da precarietà strutturale, bassi salari, disillusione e sonnolenza del conflitto. Parleremo di lavoro giovanile, di quello che accade nella nostra città, guarderemo da vicino le condizioni dei rider, le storie di chi si è organizzato per resistere e lottare, come nel caso della vertenza GKN. Offriremo strumenti concreti con un laboratorio popolare sui diritti e i contratti, per costruire consapevolezza e autodifesa nei luoghi di lavoro.
Le trasformazioni sociali e tecnologiche degli ultimi anni, guidate dalle logiche neoliberiste, hanno prodotto un mondo del lavoro sempre più atomizzato, ricattabile, alienante. Un lavoro povero, fatto di bassi salari e aspettative ridotte. Un lavoro che alimenta disuguaglianze e ingiustizie.
Dobbiamo strappare le contraddizioni del lavoro dalle maglie della solitudine e dell’individualismo e riportarle al centro del discorso collettivo. Vogliamo analizzare insieme queste dinamiche per prepararci a costruire nuove forme di organizzazione, resistenza e conflitto.
In un contesto segnato da precarietà cronica, salari bassi e scarse prospettive, l’occupazione giovanile in Sardegna resta una delle questioni irrisolte che da tempo attraversano la nostra isola, dove è sempre vivo il dilemma tra emigrazione e adattamento a condizioni lavorative poco dignitose o lontane dai nostri desideri. Vogliamo ragionare sulle cause ancora attuali di questa condizione, sulla composizione del lavoro giovanile nel contesto occupazionale sardo, sulle prospettive di cambiamento e sugli spazi e le possibilità di nuove forme di organizzazione del conflitto, per trasformare le condizioni materiali del lavoro e, con esse, il nostro esistente.
Venerdì 16 maggio alle ore 17.30 si svolgerà un incontro dal titolo La condizione del lavoro giovanile in Sardegna. Dialogo con la prof.ssa Lilli Pruna dell’Università di Cagliari. Alle ore 20.30 si svolgerà Sulle strade dei rider con la proiezione del film “Le Urla di Silenzio” (2024, 51′). Danilo Lampis dialoga con il regista Ali Jenaban.
Una storia di lotta, resilienza e solidarietà. Il regista, ex dipendente dell’azienda, racconta una storia di lotta per portare alla luce le sfide e le ingiustizie affrontate dai rider, in particolare quelli di Just Eat. Nel film viene seguita la vita di una rider, che ha aggiunto ulteriore ispirazione alla narrazione. Si racconta inoltre la storia di un infortunio accaduto a un rider di Deliveroo durante il lavoro, per evidenziare la pericolosità di questa professione. (https://openddb.it/film/le-urla-di-silenzio/).
Sabato 17 maggio 2025 alle ore 11.00 avrà inizio il Laboratorio Popolare di Diritto del Lavoro. Focus su tipologie contrattuali e lettura della busta paga. Il Laboratorio ha l’obbiettivo di fornire le informazioni base che regolano i rapporti di lavoro, conoscere i diritti e i doveri dei lavoratori, le differenze tra i contratti di lavoro, comprendere la propria busta paga. Costruiremo una piccola cassetta degli attrezzi per difenderci e contrattaccare suoi luoghi di lavoro. Portare carta e penna, per maggiori informazioni si potrà scrivere nella pagina Instagram di Sa Domu.
Alle ore 18.30 si svolgerà la Presentazione del libro “GKN. Cronistoria personale di un innamoramento collettivo”. Dialogo con l’autrice Silvia Giagnoni. Collegamento con il Collettivo di Fabbrica GKN.
9 luglio 2021. La GKN, gruppo britannico acquisito nel 2018 dal fondo finanziario Melrose, chiude il sito di Campi Bisenzio: licenzia via e-mail 422 lavoratori approfittando dello sblocco dei licenziamenti dopo l’emergenza Covid. Gli operai e la comunità solidale non ci stanno, scavalcano i cancelli e danno avvio all’assemblea permanente più lunga della storia sindacale italiana. Da metalmeccanici produttori di semiassi portano il racconto della loro incredibile vertenza a giro per l’Italia e l’Europa, in nome della convergenza delle lotte, studiano recitazione, organizzano festival letterari, ma soprattutto elaborano piani di riconversione industriale per ridare una vita all’insegna della transizione ecologica alla loro Fabbrica, che nel corso dei mesi è diventata anche la nostra.
(https://www.pensierinpiazza.it/gkn-cronistoria-personale-di-un-innamoramento-collettivo/)
Alle ore 21.00 inizierà la Disco Operaia. Serata revival 80/90/2000 con Pille, Psy Bruxa, Pupusa (benefit a sostegno degli operai GKN). Balleremo sulle note revival, dance e trash esplorando il meglio del peggio della musica internazionale.
Il ricavato della serata andrà a sostenere la campagna di azionariato popolare promossa dai lavoratori della Gkn per la reindustrializzazione dal basso e la riconversione ecologica della produzione. (https://insorgiamo.org/)
