Ritorna il Festival Internazionale della Sostenibilità dei Giardini Aperti
17 Giugno 2025[red]
Tutela ambientale, spettacoli per grandi e piccini, arte, incontri letterari, laboratori, decentramento culturale e valorizzazione dei luoghi spontanei costituiscono il cuore pulsante della XVIII edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità dei Giardini Aperti 2025.
Appuntamento organizzato da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras, eclettica manifestazione open air che dal 22 giugno al 4 agosto vivacizzerà l’estate di ben otto comuni tra Città Metropolitana e Sud Sardegna.
Un atteso appuntamento che anche quest’anno si rinnova sotto il segno di proposte multidisciplinari diffuse e di ampio respiro dedicate a un pubblico di tutte le età, in cui l’intreccio fra spettacoli, messaggi e specificità dei luoghi tratteggia lo scenario ideale per un Festival attivo e strettamente connesso con le realtà circostanti. Un esempio concreto di come la cultura possa coniugare creatività, responsabilità ambientale e sociale, diventando un vero e proprio catalizzatore di cambiamento, capace di ispirare azioni che vanno oltre il momento degli eventi.
Da sempre Abaco Teatro, con le sue attività, si pone come testimone di un impegno attivo verso la promozione di uno stile di vita che mette al centro la tutela e il rispetto per la Terra e dei suoi abitanti. In particolare Abaco, con il Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti, mira a creare spazi di riflessione portando il teatro e le arti performative dove maggiore è il peso del decentramento e della marginalità, promuovendo tematiche urgenti come la tutela ambientale, il rispetto delle diversità, la storia e le tradizioni sarde, la poesia e la memoria civica. Attraverso rivisitazioni teatrali, mostre fotografiche innovative e coinvolgenti incontri letterari, la manifestazione tratteggia quindi un percorso tra passato e presente, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni.
Ampio spazio alla celebrazione di personaggi e figure storiche sarde come Joyce ed Emilio Lussu, testimoni di spicco della Resistenza e della lotta per i diritti civili in Italia e in Sardegna, nello spettacolo coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile”. La pièce, allestita in occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Emilio Lussu (1975–2025), è un raffinato omaggio teatrale che restituisce voce e memoria a due grandi eroi della libertà, capaci di trasformare la loro esistenza in una testimonianza viva di impegno civile, amore e dignità. E ancora in scena Eva Mameli Calvino, scienziata sarda di fama internazionale, prima donna a dirigere un Orto Botanico, quello di Cagliari e madre di Italo Calvino con l’allestimento firmato da Abaco Teatro “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO”. La messinscena fa rivivere la memoria e le gesta di questa straordinaria donna proprio negli spazi dell’Orto Botanico di Cagliari, luogo che l’ha vista protagonista nella vita reale. Ancora sotto i riflettori le donne sarde e il loro genio con “GRAZIA DELEDDA TRA FANTASIA E REALTÀ” firmato da Abaco Teatro, spettacolo che attraverso tre racconti brillanti e ricchi di ironia dell’autrice nuorese, porta all’attenzione del pubblico i tratti più originali e meno conosciuti del Premio Nobel. Il Festival dedica poi uno spazio speciale allo scultore e artista sardo Costantino Nivola, celebrato in “SU MURU PRINZU – IL MURO INCINTO” di Bocheteatro. Lo spettacolo si snoda attraverso un lungo ricordo che abbraccia la vita dell’artista, dalle sue origini in una Sardegna arcaica sino all’incontro con Ruth Gugghenheim, la sua affermazione a livello internazionale, in particolare a New York e gli anni negli U.S.A. Tra le figure iconiche dell’Isola non poteva poi mancare un omaggio al santo guerriero che liberò la Sardegna dalla peste con lo spettacolo messo in scena dal Teatro La Maschera “EFISIO E LA PESTE”.
La carrellata dedicata alle icone di ieri e di oggi prosegue con un vivace ricordo della vita intensa e complessa di Gabriella Ferri, cantante e interprete romanesca che rivive nella pièce di OfficinAcustica “GABRIELLA…SEMPRE”. E ancora protagonista la musica con i suoi istrionici personaggi nello spettacolo dedicato a Buscaglione “A QUALCUNO PIACE FRED” messo in scena da Origamundi. Tra gli illustri personaggi che animano il cuore del Festival spicca poi un richiamo a Dario Fo, maestro di satira e teatro di impegno civile con “COM’È NATO UN GIULLARE – Giullarata liberamente ispirata alla “Nascita del giullare” di Dario Fo firmato da Gurdulù Teatro. Il nutrito programma del Festival attraversa poi personaggi e memorie della cultura e tradizione isolana con incontri e spettacoli dedicati a leggende e storie che richiamano la lingua sarda come “FIABE SARDE” prodotto da Abaco Teatro e “PINDULAS” messo in scena da Le Voci di Astarte. Riflettori accesi anche su diritti e questioni sociali con rappresentazioni che sollecitano la riflessione su temi come il rispetto dell’ambiente con le produzioni di Abaco Teatro “E SE I TOPOLINI SCOPRISSERO I TOMBINI?” e “CAPPUZZETTO ROZZO”, sul ruolo delle donne in “LE TOPASTRE” sempre firmato da Abaco Teatro e “I MONOLOGHI DELLA VAGINA” dell’autrice newyorkese Eve Ensler allestito dalla compagnia Cattivi Maestri. Non manca il focus sulle sfide della società moderna, come l’assistenza agli anziani, nella pièce “CHIEDILO ALLA BADANTE” firmato dal Teatro La Maschera. La XVIII edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025 propone inoltre un accattivante excursus tra stili e linguaggi del teatro classico e della commedia dell’arte con spettacoli come “LE NOZZE DI ARLECCHINO E COLOMBINA” proposto dalla compagnia La gatta sul tetto che scotta, nonché rivisitazioni di fiabe universali tra cui “VOLEVO VOLARE” ispirato al “Brutto anatroccolo” di Andersen prodotto dagli Actores Alidos e “IL GATTO DAGLI STIVALI” messo in scena da Teatro d’Inverno. Ancora sul palco il teatro introspettivo in chiave brillante e provocatoria con “SE MI ODI È PERCHÉ ESISTO” del Teatro dell’Ortica che attraversa i temi legati alla coppia e alla sua instabile identità. Anche quest’anno poi non mancano gli incontri letterari con autori di spicco come Mattia Lasio, Piergiorgio Pulixi e Brice Grudina che presentano le loro nuove pubblicazioni, a sottolineare il potere della parola e della poesia come strumenti incisivi sull’immaginario e sulla realtà contemporanea. E ancora, per i più piccoli, laboratori creativi a cura di Legambiente, Unicef e Operazione Africa ODV, spettacoli interattivi e fiabe per coinvolgere le nuove generazioni in un tracciato di crescita, promuovendo valori di rispetto, diversità e sostenibilità. Con il suo ricco e articolato programma Il Festival si configura quindi come un punto di riferimento per una cultura che unisce arte, memoria, impegno civile e sostenibilità ambientale, puntando a coinvolgere un pubblico di tutte le età in un percorso di riflessione e rigenerazione sociale e culturale.
Giardini Aperti 2025 è accessibile a tutti, con ingresso libero e offerte libere, a testimonianza dell’impegno di Abaco Teatro nel rendere la cultura fruibile e inclusiva il più possibile.
CAGLIARI CITTA’ – 22,24 giugno – 22 luglio
Il programma del Festival è anticipato da eclettici flash mob per le vie e le piazze della città. Incursioni artistiche a sorpresa per dei momenti spettacolari di grande energia, creatività e interazione con i passanti.
CAGLIARI – PARCO DI MONTE CLARO 26,27,28,29,30 giugno
La diciottesima edizione di Giardini Aperti 2025 debutta a Cagliari al Parco di Monte Claro con cinque giorni intensi di programmazione in cui si alternano mostre fotografiche, incontri letterari e allestimenti teatrali, in uno scenario naturale che esalta contenuti ed estetica delle proposte.
Si parte il 26 giugno con l’inaugurazione di ben due esposizioni fotografiche firmate da autori ampiamente apprezzati per la loro cifra innovativa. Si tratta di Massimo Migoni con “RITRATTI DEL TEMPO PRESENTE”, ovvero una galleria di scatti tutta dedicata al degrado ambientale interconnesso con un’identità umana sempre più contaminata dai segni di un ecosistema ferito e in pericolo. “NATURORTO” è invece il titolo della mostra firmata da Paola Congia: suggestiva collezione di nature morte che ritraggono frutta e ortaggi fotografati da originali prospettive per un risultato che cattura e sorprende lo spettatore coi suoi giochi di luce.
Le esposizioni sono visitabili dalle ore 18.00 durante tutti e quattro i giorni di manifestazione, fino al termine degli eventi della serata.
Unitamente alle mostre prende il via ancheun fitto susseguirsi di incontri letterari realizzati in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Monte Claro e la Biblioteca Emilio Lussu, coordinati da Giuseppina Ragucci.
Giovedì 26 giugno alle ore 18.00 si inizia con Mattia Lasio, autore e rapper che presenta “I CANTI DI CAGLIARI”, nutrita raccolta di componimenti in versi liberi che regalano al lettore uno sguardo diverso sulla città per un viaggio tra periferie sognanti e malinconiche che aspettano solo di essere osservate.
Il Festival prosegue venerdì 27 giugno alle ore 18.00 in compagnia di Piergiorgio Pulixi e il suo libro “SE I GATTI POTESSERO PARLARE”. Dall’autore del bestseller “La libreria dei gatti neri” torna il personaggio Marzio Montecristo, pronto a mettere a frutto anni di letture poliziesche per affrontare un assassino dalla mente brillante, convinto di aver commesso il delitto perfetto.
Sabato 28 giugno alle ore 18.00 spazio anche al grande teatro e ai suoi emblematici personaggi con “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile – Spettacolo in omaggio a Emilio Lussu per i cinquant’anni dalla morte, coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco. Testo e regia Alessandro Macis con Tiziano Polese, Rosalba Piras, Antonio Luciano. La rappresentazione conduce il pubblico in un coinvolgente percorso teatrale, umano e storico alla scoperta di due figure straordinarie della storia italiana e sarda: Joyce e Emilio Lussu, compagni nella lotta e nell’amore, uniti da ideali, passione e coraggio. Attraverso parole tratte da lettere, cartoline, scritti e libri, rivive quindi sulla scena l’atmosfera tesa, pericolosa e drammatica del tempo della Resistenza, fino alla liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista.
Domenica 29 giugno alle ore 18.00 ancora poesia assieme allo scrittore Brice Grudina e la sua opera “IL CANTICO DEI SOGNI”, ovvero un viaggio verso la speranza, un grido di dolcezza salvifica attraverso la parola che si rivela avere una forza inaudita, sovrumana, in grado di superare muri invalicabili per aprire l’animo all’infinito leopardiano. L’ incontro letterario sarà impreziosito dalle letture degli allievi della Abaco art Academy.
Gli appuntamenti al Parco di Monte Claro si chiudono infine lunedì 30 giugno alle ore 11.00 nello spazio esterno al Teatro con lo spettacolo prodotto da Abaco Teatro “E SE I TOPOLINI SCOPRISSERO I TOMBINI?” di e con Marta Proietti Orzella e la partecipazione di Antonio Luciano, divertentissima e coinvolgente messinscena per i più piccini sui temi dell’inquinamento urbano. L’evento è realizzato in collaborazione con l’ADS Giocaus Impari.
MARACALAGONIS – SU CORU DE MARA (Piazza Giovanni XXIII) 4,5,6 luglio
Dal 4 al 6 luglio il Festival si sposta a Maracalagonis con spettacoli, mostre e performance tra le antiche architetture del centro storico e i lussureggianti scenari naturali di Torre delle Stelle. Il primo appuntamento in programma venerdì 4 luglio alle ore 22.00 nello spazio Su Coru De Mara porta in scena la pièce prodotta da Abaco Teatro “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” di e con Valentina Sulas e Andrea Mameli, un sentito omaggio all’omonima scienziata, prima donna a dirigere l’Orto Botanico di Cagliari. Una pioniera coraggiosa e indomabile che si colloca come una tra le figure femminili più incisive del Novecento nonché madre dello scrittore Italo.
Risate assicurate sabato 5 luglio alle ore 22.00 con il Teatro Tragodia che presenta “IL PASTICCIONE OVVERO S’IMPRODDADORI”, di Virginia Garau e Daniela Melis in scena con Gino Betteghella, Carmen Porcu e Ulisse Sebis. Sul palco cinque attori scatenati che in un crescendo di battute esilaranti e irresistibili gag, mettono in scena un classico della commedia: l’equivoco!
Oltre agli spettacoli, Il 4 e il 5 luglio lo spazio Su Coru De Mara ospiterà la mostra di Massimo Migoni “RITRATTI DEL TEMPO PRESENTE” visitabile in entrambe i giorni dalle ore 21.00 fino al termine della serata.
Il Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti2025 approda poi domenica 6 luglio nella splendida cornice naturale del Giardino Shila in Località Torre delle Stelle dove alle ore 22.00 Abaco Teatro presenta la performance “ANIMALI URBANI” con Tiziano Polese e Rosalba Piras. Un appuntamento in cui video, pittura, poesia, danza e suono si intrecciano magicamente regalando allo spettatore un’inedita rappresentazione della società contemporanea e dei moti più intimi dell’uomo moderno. Nel Giardino Shila è inoltre allestita la mostra di Paola Congia “NATURORTO” visitabile dalle ore 21.00 sino alla chiusura della giornata.
ELMAS – CORTILE MUNICIPIO VIA DEL PINO SOLITARIO – 10,11 luglio
La successiva tappa del Festival tocca il comune di Elmas con due giornate fitte di eventi allestiti nel cortile del Municipio, dedicati al pubblico adulto ma anche ai più giovani. Si inizia giovedì 10 luglio alle ore 22.00 con “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile”, spettacolo in omaggio a Emilio Lussu per i cinquant’anni dalla morte coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco. Testo e regia Alessandro Macis con Tiziano Polese, Rosalba Piras, Antonio Luciano.
La giornata di venerdì 11 luglio si apre alle ore 19,30 con uno spazio interamente dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. In scena la compagnia Teatro d’Inverno con “IL GATTO DAGLI STIVALI” ispirato alla famosissima fiaba di Charles Perrault che affonda le sue origini a metà del ’500. Sul palco Antonello Foddis, Michele Calaresu, Giuseppe Ligios che firma anche la regia. Il testo, ripreso più volte da innumerevoli autori come i fratelli Grimm, Ludwig Tieck, fino ad Angela Carter regala al pubblico momenti di puro divertimento ma anche spunti di riflessione.
Infine, alle ore 22.00 gli appuntamenti ad Elmas si concludono con la produzione di Abaco Teatro “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO”.
DECIMOPUTZU – GIARDINI PUBBLICI – 12,13 luglio
Il viaggio di Giardini Aperti nell’hinterland cagliaritano prosegue a Decimoputzu ai Giardini Pubblici con due date da segnare in agenda per un weekend dedicato alla tradizione isolana, alla lingua sarda e ai personaggi che hanno reso illustre la nostra regione.
Si incomincia sabato 12 luglio alle 19,30 con “FIABE SARDE” prodotto da Abaco Teatro, con Carla Orrù e Marta Proietti Orzella, testo e regia Carla Orrù. Godibilissima pièce dedicata ai bambini e alle loro famiglie per un’esperienza immersiva nel magico universo delle antiche leggende dell’Isola, alla scoperta delle mitiche e fantastiche figure che popolano la tradizione della Sardegna. Così i piccoli spettatori potranno avvicinare, in modo divertente e coinvolgente, la memoria della nostra terra in un avvincente viaggio nel tempo e nel mistero.
Chiude la serata alle ore 22.00 un altro spettacolo che affonda le radici nella storia e nei personaggi dell’Isola. Si tratta di “GRAZIA DELEDDA TRA FANTASIA E REALTÀ”, commedia divertente tratta da tre racconti del Premio Nobel nuorese e coprodotta da Abaco Teatro e il Teatro La Maschera. Regia di Enzo Parodo, con Rosalba Piras, Anna Pia, Tiziano Polese, Enzo Parodo e Tonino Macis alla chitarra. Liberamente ispirato ai racconti giovanili della scrittrice nuorese, lo spettacolo propone brani ispirati a fatti di cronaca. Personaggi e situazioni, con particolare sguardo al mondo femminile, sono stilizzati in un affresco ricco di ironia e a tratti di pura comicità, il tutto accompagnato da canti, balli e musica dal vivo.
Il Festival prosegue domenica 13 luglio alle ore 19,30 con un altro appuntamento dedicato ai più piccini con “CAPPUZZETTO ROZZO” firmato da Abaco Teatro. Testo e regia Rosalba Piras in scena con Tiziano Polese e Antonio Luciano. Un’inedita e divertente versione ecologica della celebre fiaba che ci presenta un Cappuzzetto Rozzo irriverente, maleducato che sbeffeggia gli animali e l’ambiente naturale. Tra avventure, equivoci, travestimenti e magie, canzoni e musiche dal vivo, lo spettacolo focalizza l’attenzione sui temi legati all’ambiente, al rispetto del pianeta per una pacifica ed equilibrata convivenza con il mondo che ci circonda.
Infine alle ore 22.00, chiude gli appuntamenti a Decimoputzu lo spettacolo messo in scena da Ilos Teatro “BAMBOLO DI BABBO”, di e con Mauro Salis per la regia di Elena Musio. Con stile leggero e surreale la rappresentazione ci parla della coppia alle prese con la nascita del primo figlio, sollecitando riflessioni sulle problematiche legate alla gestione familiare con occhio attento alle donne e il loro ruolo.
MONSERRATO – CORTILE CASA DELLA CULTURA – 17,18 luglio
Il programma del Festival prosegue il 17 e 18 luglio a Monserrato negli spazi esterni della Casa della Cultura con due spettacoli che portano in scena testi e personaggi della più alta tradizione storica e artistica internazionale.
Si inizia giovedì 17 luglio alle ore 22.00 con MAB Teatro che presenta “ERA L’ALLODOLA? Da un dubbio di …”: Tragicomiche esilaranti conversazioni di un uomo innamorato, di e con Daniele Monachella e Ignazio Chessa. L’allestimento, finalista al Roma Comic Off offre un’intelligente rivisitazione di alcuni tra i più intensi luoghi testuali del teatro shakespeariano, rievocati con grazia e arguzia e attualizzati in chiave comico-ironica.
Segue venerdì 18 luglio, sempre alle ore 22.00, la coproduzione Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile.”
SILIQUA – PARCO COMUNALE – 19,20 luglio
Gli appuntamenti a Siliqua si aprono sabato 19 luglio alle 19,30 con uno scoppiettante e divertentissimo spettacolo per bambini che rivisita in chiave ecologica la famosa storia di Cappuccetto Rosso. In scena quindi “CAPPUZZETTO ROZZO” prodotto da Abaco Teatro, per un pomeriggio coinvolgente e al tempo stesso educativo.
Chiude la serata alle ore 22.00 il seducente live firmato da OfficinAcustica “GABRIELLA…SEMPRE”, concerto dedicato a Gabriella Ferri, con Anna Lisa Mameli (voce) e Corrado Aragoni al pianoforte. Una performance toccante costruita sul filo dei ricordi, pubblici e privati, dell’indiscussa regina della canzone popolare romanesca, protagonista di una vita intensa, ricca di amore e di sofferenza, tra chiaroscuri di un’anima pura, autentica e generosa.
La settimana di programmazione a Siliqua si chiude domenica 20 luglio con due eventi a partire dalle ore 19,30. Primo spettacolo in scaletta “HANSEL E GRETEL” prodotto da L’Effimero Meraviglioso, testo e regia Antonello Santarelli, con Michela Cidu, Elisa Giglio e Federico Giaime Nonnis. Tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm l’allestimento rivisita il filo narrativo originale con nuovi linguaggi e stili che comunicano ai bambini l’importanza di valori come la solidarietà, la fiducia e il coraggio.
Alle ore 22.00 focus sull’universo femminile con “LE TOPASTRE” – Liberamente ispirato a testi di Sergio Atzeni e Stefano Benni e prodotto da Abaco Teatro, con Marta Proietti Orzella e Carla Orrù. Una brillantissima pièce che porta in scena una vivace carrellata di donne dell’underground attraverso la fusione di brevi e dinamici monologhi. Vulcaniche figure femminili che presentano in modo divertente la loro ribellione verso una condizione di subordinazione e inferiorità.
VILLASPECIOSA – PARCO SAN PLATANO – 24,25 luglio
Il Festival prosegue il 24 e il 25 luglio nello scenario naturale del Parco di San Platano di Villaspeciosa con quattro spettacoli dedicati alla commedia dell’arte, all’umorismo e alla lingua sarda.
Partenza giovedì 24 luglio alle ore 19,30 con la coproduzione Teatro del Segno – Il Baracco Teatro dei Burattini “ARLECCHINO E IL FURTO D’AMORE” di e con Paolo Cattaneo, vivacissimo spettacolo che vede in scena tre arlecchini come omaggio alla maschera più rappresentativa della commedia dell’arte, fondendo le più classiche tradizioni dei burattini italiani alla tradizione Argentina.
Segue alle ore 22.00 “CHIEDILO ALLA BADANTE” firmato dal Teatro La Maschera, di Anna Pia e Enzo Parodo in scena con Fulvia Ibba e Viviana Ibba. Commedia divertente e ironica che allo stesso tempo riflette su uno dei problemi più pressanti dell’attuale società: la compagnia e il mantenimento dei nostri anziani.
La valorizzazione della lingua, della cultura e delle tradizioni sarde sono poi al centro dello spettacolo “PINDULAS Pillole di teatro in lingua sarda” messo in scena da Le Voci di Astarte in programma venerdì 25 luglio alle ore 19,30. Regia Sabrina Barlina, di e con Gloria Uccheddu e Guido Cedoni, musiche dal vivo Alberto Balia e Raffaella Bandiera. Un allestimento coinvolgente, interattivo e itinerante che parla al grande pubblico delle usanze e dei rituali legati all’identità isolana, con tanto di aneddoti e curiosità.
In chiusura di serata, alle ore 22.00, spazio infine all’umorismo introspettivo di “SE MI ODI È PERCHÉ ESISTO” portato in scena dal Teatro dell’Ortica di Genova. Uno spettacolo che si muove sul filo della crisi d’identità e di bizzarre amnesie dissociative, invitando il genere umano a prendersi davvero cura di sé. La commedia è un’improbabile pièce brillante in acido dove gli imprevisti più assurdi sono sempre dietro l’angolo e le risate lasciano spesso un retrogusto amarognolo.
VALLERMOSA – CASA MONTIS – 26,27 luglio
Proseguono le tappe di Giardini Aperti con altri due giorni di eventi a Vallermosa. Si inizia sabato 26 luglio alle 19,30 con un appuntamento dedicato ai bambini e alle loro famiglie con “VOLEVO VOLARE”, originale rivisitazione del Brutto Anatroccolo di Andersen messo in scena dagli Actores Alidos, testo e regia Valeria Pilia, con Michela Cogotti Valera e Roberta Locci. Con una narrazione ironica e divertente, lo spettacolo rimaneggia storie e personaggi dell’antica fiaba cogliendone gli aspetti più significativi e moderni e mettendo in evidenza le diversità come pregio più che come difetto. Con stile vivace e accattivante quindi, la rappresentazione ci parla di temi importanti come il senso di inadeguatezza, l’accettazione di sé stessi, il concetto di bellezza e il bullismo.
A seguire, alle ore 22.00, “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” prodotto da Abaco Teatro.
Ancora Abaco Teatro in scena domenica 27 luglio alle ore 19,30 con lo spettacolo per bambini “FIABE SARDE” con Carla Orrù e Francesca Cabiddu, per un’esperienza immersiva nel magico universo delle antiche leggende dell’Isola alla scoperta delle mitiche e fantastiche figure che popolano la tradizione della Sardegna. I piccoli spettatori possono così avvicinare, in modo divertente e coinvolgente, la memoria della nostra terra in un avvincente viaggio nel tempo e nel mistero.
Chiude la serata alle ore 22.00 Ilos Teatro con “REISE NACH DEUTSCHLAND – Viaggio in Germania”, di e con Mauro Salis per la regia di Elena Musio. Monologo comico-satirico che racconta le esilaranti avventure di un sardo all’estero. Un viaggio a metà tra il sogno e un’inattesa quotidianità, dove tra il serio e il faceto si tracciano parallelismi tra la realtà teutonica e la Sardegna.
CAGLIARI – ORTO BOTANICO – 29,30 luglio
Il Festival giunge infine a Cagliari come ultima tappa di un articolato percorso alla scoperta dell’arte e della cultura quali potenti messaggeri di valori legati ai temi ambientali e sociali.
Prima data da segnare in agenda martedì 29 luglio alle ore 18.00 all’Orto Botanico, splendido scenario celebrativo e ideale per ospitare “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” di Abaco Teatro.
Segue mercoledì 30 luglio alle ore 18.00 “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile” coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco.
CAGLIARI – GIARDINO SOTTO LE MURA 31 luglio – 1,2,3,4 agosto
Dal 31 luglio al 4 agosto il Festival Giardini Aperti, con un nutrito calendario dedicato ai più piccoli, anima un’altra location cagliaritana immersa nel verde: il Giardino sotto le mura.
Partenza giovedì 31 luglio alle ore 19,30 con il Teatro La Maschera che presenta “EFISIO E LA PESTE” di e con Daniele Pettinau, spettacolo di burattini dedicato a Sant’Efisio. Un avvincente viaggio tra sacro e profano alla scoperta delle vicende storiche del capoluogo sardo funestato nel 1650 da una terribile epidemia.
Venerdì 1°agosto alle ore 18.00 è poi la volta del laboratorio di body percussion “RIPRENDIAMO IL RITMO” a cura di Gurdulù Teatro, emozionante occasione per i bambini per imparare tutti insieme tanti ritmi da suonare con mani, dita, piedi, alla scoperta dei suoni che può produrre il corpo umano.
Ancora Gurdulù Teatro alle ore 19,30 con lo spettacolo di Clown “LULÙ E LE SUE VALIGIE MAGICHE”, di Cèline Brynart e Maurizio Giordo, una messinscena delicata, comica, magica, poetica, interattiva, capace di donare momenti di divertimento, di gioco, di incanto e di condivisione. Un piccolo grande tesoro, cresciuto grazie all’ascolto dei sensi acuti dei bimbi e lo sguardo sorridente degli adulti.
Gli appuntamenti per i più piccoli proseguono sabato 2 agosto alle ore 19,30 con “AROUND THE WORLD – Viaggio alla scoperta delle culture del mondo” allestito dalla compagnia La Gatta sul Tetto che Scotta di e con Lucia Dore. Protagonista quindi il multiculturalismo volto a infondere nei giovanissimi la curiosità per l’ignoto attraverso la scoperta di realtà nuove e insolite. La rappresentazione prevede il coinvolgimento dei piccoli e grandi spettatori che diventano così parte fondamentale della messa in scena.
Miti e antiche storie della nostra isola sono poi al centro della serata di domenica 3 agosto con la produzione di Abaco teatro “FIABE SARDE, in scena alle ore 19,30.
Gli appuntamenti nel Giardino sotto le mura si concludono infine lunedì 4 Agosto alle ore 19.30 con lo spettacolo “LE NOZZE DI ARLECCHINO E COLOMBINA” firmato dalla compagnia La Gatta sul Tetto che Scotta, con Lucia Dore e Margherita Massidda: una vivace e coloratissima occasione per accompagnare il giovane pubblico alla scoperta della commedia dell’arte attraverso le maschere del Carnevale, a loro più familiari.
Il 31 luglio e il 2,3,4 agosto alle ore 18.00 inoltre, si terranno i Laboratori Creativi per bambini dai 3 ai 12 anni a cura di Operazione Africa ODV, UNICEF e Legambiente.
GIARDINI PUBBLICI – PIAZZALE GALLERIA D’ARTE – 31 luglio / 1,2,3,4 agosto
Le rappresentazioni serali ai Giardini Pubblici, tutte previste per le ore 22.00 dal 31 luglio al 4 agosto, prendono il via giovedì 31 luglio con una performance ispirata alla “Nascita del giullare” di Dario Fo” messa in scena da Gurdulù Teatro dal titolo “COM’È NATO UN GIULLARE”, di e con Maurizio Giordo. Una storia ricca di comicità toccante dove la ricerca di una sana empatia con il pubblico rende lo spettacolo vivo e dinamico come fosse una gran festa. Tutto il racconto è riscritto intrecciando l’asprezza e la ritmicità del dialetto turritano alla più morbida e vocalica lingua italiana.
Venerdì 1° agosto poi, grande omaggio allo scultore Costantino Nivola con “SU MURU PRINZU – IL MURO INCINTO” prodotto da Bocheteatro, tratto dall’opera autobiografica “Memorie di Orani” di Costantino Nivola. Regia e interpretazione Giovanni Carroni. Lo spettacolo ripercorre simbolicamente l’esistenza straordinaria di questo grande inventore di forme antiche e moderne, vissuto ai bordi di varie culture dove si intreccia bellezza e tragedia, pace e disperazione. Un affresco carico di movimento, densità pittorica e figurativa, di luce e di emozione per celebrare uno dei più apprezzati scultori a livello internazionale.
Dall’arte figurativa a quella musicale, sabato 2 agosto i Giardini Pubblici ospitano “A QUALCUNO PIACE FRED” firmato da Origamundi, di e con Ivano Cugia: brillante omaggio a Buscaglione in un viaggio tra musica e passione. In un vivace susseguirsi di brani musicali e passi recitati, vengono raccontati i desideri e le delusioni di un uomo dietro la maschera dell’artista per un’avventura scenica emozionante, coinvolgente piena di ritmo, umorismo ma anche di introspezione.
Spazio ai temi legati alle donne domenica 3 agosto con la compagnia Cattivi Maestri in scena con “I MONOLIGHI DELLA VAGINA” di Eve Ensler, con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta: avvincente carrellata di personaggi testimoni di storie normali o straordinarie, piccole o grandi, storie d’amore, di dolore, di piacere, di lotta, ora divertenti e ora tragiche. Un ritratto corale dell’universo femminile che ha sempre qualcosa di nuovo da dire, in cui le donne possono riconoscersi e su cui gli uomini debbono riflettere.
La XVIII edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025 si chiude infine lunedì 4 agosto con un altro spettacolo dedicato alle donne “GRAZIA DELEDDA TRA FANTASIA E REALTÀ”, commedia divertente tratta da tre racconti del Premio Nobel nuorese prodotta da Abaco Teatro e il Teatro La Maschera. Nella pièce i personaggi e le situazioni sono stilizzati in un affresco di immediato impatto, percorso dall’ironia e a tratti dalla pura comicità che definiscono un allestimento di grande effetto con canti, danze e musica dal vivo.
Il “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” è organizzato da Abaco Teatro con il Contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, con il Patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari, il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Monserrato, Maracalagonis, Elmas, Cagliari e dell’Unione dei Comuni I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris.
Nella foto di apertura: Monologhi della vagina