800 cittadini e cittadine di Cagliari chiedono alla Giunta Zedda di aderire al boicottaggio delle istituzioni e delle aziende israeliane coinvolte nel genocidio
19 Maggio 2025[red]
Martedì 20 maggio il Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina consegnerà, al presidente del consiglio comunale e ai consiglieri, le firme di cittadini e cittadine di Cagliari che chiedono all’amministrazione comunale di dare concretezza alle proprie dichiarazioni aderendo al boicottaggio di aziende e istituzioni israeliane coinvolte nella violazione dei diritti umani nella Palestina occupata.
Sono già oltre 800 le firme raccolte dal Comitato a sostegno della petizione, un segnale forte da parte dei cagliaritani a supporto della causa palestinese.
“Se le condanne delle condotte genocidarie del regime sionista possono essere importanti sul piano simbolico – soprattutto se consideriamo che abbiamo dovuto assistere a ben più di 18 mesi di orrore prima di vedere timide prese di posizione – queste non bastano certo a scardinare un sistema di oppressione che si alimenta di rapporti commerciali e culturali che gli consentono prosperare sulle terre rubate ai e alle palestinesi” – scrive il Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina in una nota -. Sono invece necessari atti concreti che portino all’isolamento e alla messa in crisi dell’economia di questo sistema di oppressione, proprio come fu per il Sudafrica negli anni Ottanta”.
Con le loro firme, cittadini e cittadine di Cagliari hanno chiaramente espresso la propria volontà di vedere la città diventare un esempio da seguire e metterla dalla parte giusta della storia firmando la petizione.
“Come organizzazioni promotrici dell’iniziativa ci auguriamo che l’amministrazione comunale ascolti le nostre e le loro voci e si decida a far seguire alle parole i fatti, cosciente del fatto che alcune situazioni richiedono una presa di posizione radicale e senza compromessi – prosegue la nota -. Chiediamo a chi ci ha sostenuto con una firma e anche a chi, per ragioni diverse, non ha potuto contribuire a questa iniziativa ma la appoggia, di venire a dare forza alla nostra richiesta con un sit-in che convochiamo per martedì 20 maggio, per le ore 17.30 durante la seduta del consiglio comunale presso il Palazzo civico di via Roma 145”.