Arriva a Guspini “Hybris” della coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella

30 Luglio 2023

[red]

Arriva a Guspini, in prima regionale, giovedì 3 agosto (ore 21.30) Hybris l’ultimo lavoro della coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella nel Piazzale Anglosarda (fronte Galleria) della Miniera di Montevecchio.

Dopo il debutto al Festival di due Mondi di Spoleto nel 2022 e i sold out in tutti teatri dove è stato tra Roma, Milano, Bologna, la coppia di performer di Anzio, che ha incasellato successi e riconoscimenti con spettacoli unici e visionari, arriva in Sardegna all’interno della rassegna nel borgo minerario con lo spettacolo coprodotto dal duo, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello e dal Teatro di Sardegna. Hỳbris interroga l’antico rapporto natura/cultura ed è dedicato al “corpo senz’organi”.

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Leoni d’oro alla carriera per il Teatro alla Biennale di Venezia nel 2018, performer-autore lui, artista-autrice lei, hanno sempre firmato a quattro mani l’ideazione e il progetto di opere irriverenti e divertenti, anarchiche e surreali, fin dal 1987. Stavolta in scena portano il “Dentro e il Fuori”.

C’è una porta con il suo telaio, trasportata, aperta e richiusa centinaia di volte durante lo spettacolo, ora a fare da cesura tra un ambiente, casa o stanza, e l’anticamera del mondo altro, ora a dividere questo mondo in un Dentro e in un Fuori, spunto per elucubrazioni inestricabili e scaltre sull’essere.

Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?  Aprire la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno, si tratta di famiglie di due o tre elementi, piccoli centri di potere chiusi a chiave. La famiglia la sera chiude fuori tutta l’umanità, che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora?

Lo spettacolo è dunque un’indagine attorno al rapporto tra natura e cultura, sull’esistenza dell’uomo, sulla sua tracotanza: l’hỳbris, infatti, nell’antica Grecia era il sentimento che portava gli uomini a sentirsi più potenti della propria natura, un sentimento di prepotenza che li spingeva a rivoltarsi contro l’ordine costituito, divino o umano. Azioni che conducevano a una inevitabile punizione.

L’evento è inserito all’interno al Festival A innantis 2023 – IV edizione. A Innantis! È un festival libero e resistente a cura del Comune di Guspini – assessorato alla Cultura e Turismo – in collaborazione con la Prolocoguspini, il Festival della Letteratura per bambini Bimbi A Bordo, MIS, Sardegna Teatro, Emergency Sud Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

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