Caccia alle streghe e libri da proibire

16 Aprile 2011

Rita Marras

Ospitiamo con piacere un contributo di Rita Marras, del circolo Hutalabi PRC di Sassari, sul caso del libro di Savina Dolores Massa “Mia figlia follìa’, inaccettabile censura e assieme una vera e propria gara a chi la combinava più grossa, dentro un ‘brodo di cultura’ assai preoccupante. Aggiungiamo in coda il collegamento al sito dell’autrice, a quello di Michela Murgia e il documento di ‘collettiva femminista Sassari’.

In questi giorni diversi fatti di cronaca hanno dato risalto a più episodi di censura e di messa al bando di libri. I politici si fanno difensori della pubblica morale e, come nell’ultimo caso in cui è stata sospesa la presentazione del libro di Savina Dolores Massa “Mia figlia follia” in una scuola di Arzachena, il corpo insegnante non ha più il coraggio di sé.
L’istruzione, bene comune per eccellenza, disintegrato da una classe politica misera, incolta e che vuole una “scuola di classe” è difesa da docenti che troppo spesso sono lasciati soli e privi di mezzi nella loro enorme responsabilità, e spesso dunque, colti da paura si autocensurano.
Il sesso, la libertà di espressione, la politica, il rifiuto di omologazione non sono mai stati tema di aperto dibattito in questo paese, al contrario sono tabù sui quali si stanno formando le nuove generazioni.
Le responsabilità arrivano da lontano, quando si è lasciato che la superficialità dell’apparenza prevalesse sulla sostanza dell’essere. Far crescere donne e uomini consapevoli e capaci di scegliere oggi è la sfida più grande che stiamo affrontando, e dalla scuola ci aspettiamo che aiutino i nostri figli a diventare persone.
Il Medioevo Culturale nel quale stiamo precipitando è il segnale più pericoloso, e la nuova caccia alle streghe è iniziata da molto tempo in maniera subdola, ma le streghe non ci sono più.

——

Savina Dolores Massa
La discussione nel sito di Michela Murgia
documento collettiva femminista Sassari

1 Commento a “Caccia alle streghe e libri da proibire”

  1. Red scrive:

    Il giorno venerdi 22 aprile, nello slargo di Via Torre Tonda alta Sassari, alle h20:30, metteremo in scena il processo inquisitorio al testo in questione, “Mia figlia follia” di Savina Dolores Massa.
    Nell’evento “NOI FIGLIE DELLA FOLLIA…” intendiamo interpretare figurativamente i fatti, e denunciare ogni forma di abuso culturale nei confronti della libertà di scelta e formazione letteraria.
    Chiunque voglia aderire e partecipare è benvenuto.

    LIBRERIA ODRADEK SASSARI
    Gruppo Teatrale del Disequilibrio

    https://www.facebook.com/#!/event.php?eid=108494802570010&index=1

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