Contemporary Winter, al via l’anteprima del Festival di Arte e Avanguardia

24 Dicembre 2022

In foto Valentina Nemchenkova in arte Santa Valentina

[red]

Giovedì 29 dicembre, alle 18:30 nell’Ex Montegranatico di Donori, in via Vittorio Emanuele n°80, si svolgerà Contemporary Winter, l’anteprima di Contemporary 2023 – Festival di Arte e Avanguardia, che aprirà i battenti alla fine di agosto 2023.

La serata si aprirà con il dialogo tra l’artista Andrea Aquilanti e i due direttori artistici del festival Maurizio Coccia e Roberto Follesa. A seguire Sándor Vály presenterà Inside the Body, la sua ultima composizione pubblicata dalla casa discografica New Polar Sound. In chiusura, a pochi passi dall’Ex Montegranatico, i dj Santa Valentina e Andrea Young forniranno la base musicale per il dj set nel party finale. Il Festival Contemporary è organizzato dall’Associazione Culturale Brebus e l’evento del 29 dicembre è patrocinato dal Comune di Donori con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Cantina Sa Defenza in collaborazione con Off! Street Food Corner.

Per Maurizio Coccia la serata “sarà l’occasione per fare il punto sull’edizione precedente e delineare le attività della prossima. Il festival, infatti, già da tempo si è segnalato per la coerenza della sua impostazione culturale: estrema radicalità delle proposte audiovisive, totale apertura trans-disciplinare, momenti pubblici di approfondimento su stringenti tematiche di attualità”. Anche nel 2023, quindi, il Contemporary punta a confermarsi, non solo a livello regionale, come platea internazionale di scambio e collettore culturale per le tensioni di questo complesso momento storico, in una prospettiva critica e creativa.

Valentina Nemchenkova in arte Santa Valentina è una DJ russa che vive a Berlino, produttrice di eventi dal 2014. La sua selezione viaggia attraverso la dream house italiana e la hypnotic trance fino al bold acid, electro, break e bassline. La carriera musicale di Valentina, iniziata sui monti Urali, ha proseguito nel 2017 a Mosca insieme alle Popoff Kitchen, collettivo queer techno che ora si sta facendo strada sulla scena internazionale, e Arma17, un centro culturale considerato il Sancta Sanctorum mondiale della techno. È riuscita a scompaginare la vita notturna di Mosca creando una serata in discoteca tutta al femminile denominata ДК Детка (‘de-ka-detka’): Serata fondata insieme a Natasha Bai e Sonya Tarasova, due artiste molto influenti della scena. Decisero che era necessario fare qualcosa di rivoluzionario per cambiare l’approccio profondamente sessista e patriarcale della scena dei club russi. Impossibile ignorare il potente effetto che queste serate sulle artiste locali e sulla scena femminista in Russia. Ogni evento associato a Santa Valentina irradia sensualità, libertà e liberazione sessuale, elementi che l’hanno seguita fino ai club di Berlino. Per il Contemporary Winter del 29 dicembre 2022 animerà la serata di Donori insieme ad Andrea Young, dj sardo ispiratore e anima di Harder Times, il più grande movimento underground di musica elettronica in Sardegna dal 1994.

Sándor Vály è nato nel 1968 a Budapest in Ungheria dove intraprende studi d’arte nel suo paese d’origine. Si trasferisce poi in Finlandia dove diviene membro dell’Unione dei pittori finlandesi e della Tarihstan Academy. Nel suo lavoro hanno un ruolo preminente il suono e la musica. Parte della sua produzione è dunque dedicata alla realizzazione di concerti, progetti musicali, film e performance sempre in bilico tra i diversi linguaggi espressivi usati in modo funzionale all’espressione di idee e suggestioni vitali. Ha esposto prevalentemente in Ungheria e in Finlandia dove la sua opera è parte delle collezioni pubbliche. Attualmente risiede a Trevi (PG).

Andrea Aquilanti nasce a Roma nel 1960, vive e lavora a Roma. Ha partecipato alla 56° Biennale d’arte di Venezia (2015), alla 15° Quadriennale d’arte di Roma (2008), alla 5th Beijing International Art Biennale di Pechino (2012) e ha ricevuto il secondo premio per la videoinstallazione Acqua al premio Terna del 2009. Tra le sue ultime esposizioni, si ricordano le mostre personali nel ex ospedale di San Giacomo a Carrara (Doppio movimento, 2016), Villa Zito a Paler- mo (Veduta di Palermo, 2015) nella Basilica di S. Maria in Montesanto a Roma (Versus, 2012) e allo Spazioborgogno (Quattro passi, 2012), insieme alle mostre collettive Dipingere il presente, promossa dall’Igav (2015), L’arte contemporanea per Dynamo Camp al Macro Testaccio La Pelanda (2014) e Post-classici al Foro romano e al Palatino di Roma (2013).

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