Crociate e trastulli

16 Aprile 2008

Mario Casari

E’ un’epoca di impeti e crociate moralizzatrici. Individui che hanno speso gran parte della loro vita nell’ateismo militante e nel massimalismo politico, ricavandone carriera e successo, si agitano e sbraitano. Insegnano al mondo come deve essere, anche se il mondo non è d’accordo. Si sono concessi cinquant’anni di immaturità, diventando riflessivi a cinquantuno, e ora urlano contro gli “eretici” che vorrebbero ricavare almeno una briciola di felicità dalla propria esistenza, tra fatica, scoramento e affitti da pagare. Individui che con grande facilità d’animo arrivavano a giustificare torture, bombardamenti e stragi in nome della democrazia, ora si spendono in favore della vita senza se e senza ma. La vita che prima rappresentava un valore relativo, sacrificabile in nome della civiltà, diventa ora un principio assoluto, dalla singola cellula alla morte. Per loro ciò che sta nel mezzo non è importante: perché non è cellula, non è embrione, pensa, ama, piange, ride, e dunque è impuro. Non ha neanche la libertà di por fine alla sua impurezza, di propria iniziativa si intende. Gli si concede solo di essere spiaccicato da mano terza, sempre che sia di cristianissima specie. Si ravvisa nella loro concezione un che di scientista. La vita non come qualità dell’umano e transitivamente del divino, ma come mero principio biologico. Ma forse è giusto. Li chiamano atei devoti. Non sono interessati allo spirito e al trascendente ma ai simboli, strumenti di potere forti e inaccessibili come moderni tabù. Croci come bandiere, religione senza religiosità. Sfoggiano abilità questi novelli Savonarola. Mostrano il loro faccione nello schermo televisivo, e deliziano il pubblico con le loro sottigliezze linguistiche. Maestri della dialettica, si innamorano periodicamente di un qualche argomento, specialmente se gli permette di mettere in luce il loro essere originali e controcorrente. Si trastullano per un pò, finchè non scoprono un nuovo giocattolo. L’antiabortismo durerà un anno, poi si passerà ad altro.
[email protected]

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di 1500 battute.
Non sono ammessi commenti consecutivi.


caratteri disponibili

----------------------------------------------------------------------------------------
ALTRI ARTICOLI