Il diritto dei diritti

1 Dicembre 2012

Rosa Maggio*
Che il diritto all’istruzione sia il diritto dei diritti lo afferma la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite. Nella Dichiarazione universale dei diritti umani il diritto all’istruzione è un diritto umano fondamentale. Ogni individuo, (indipendentemente dalla nazionalità, il sesso, l’etnia o le origini sociali, le preferenze religiose o politiche, età o invalidità), ha diritto ad un’istruzione elementare gratuita.
Tale diritto è espresso nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) delle Nazioni Unite, adottata nel 1948: “Ognuno ha diritto ad un’istruzione.(L’istruzione dovrebbe essere gratuita, almeno a livelli elementari e fondamentali. L’istruzione elementare dovrebbe essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale, dovrebbero essere generalmente fruibili, così come pure un’istruzione superiore dovrebbe essere accessibile …)” (Articolo 26)
Due sono le condizioni per garantire il Diritto all’istruzione:da un lato l’accesso all’istruzione che è il presupposto per assicurare una piena realizzazione di tale diritto. Senza di esso, non è possibile garantire il diritto all’istruzione.
Dall’altro la qualità dell’istruzione  che rappresenta l’altra faccia della medaglia. Provvedere all’accesso alle scuole assicura solo un aspetto di tale diritto.  Come stabilito dalla(UDHR) Dichiarazione Universale:
“… L’istruzione deve essere indirizzata verso lo sviluppo completo della personalità umana ed al rinforzo del rispetto per i diritti umani e delle libertà fondamentali. Deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia tra ….gruppi razziali e religiosi. …” (Articolo 26).
Tale diritto non è fine a se stesso, ma è uno strumento importante per migliorare la qualità della vita.
L’istruzione è la chiave dello sviluppo economico e del godimento di molti altri diritti umani.
Essa fornisce i mezzi attraverso i quali gli individui possono diventare consapevoli dei propri diritti e responsabilità, due elementi importanti per ottenere eguaglianza e pace.
Katerina Tomasevski, che fu il primo Interlocutore Speciale sul diritto all’istruzione della Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani, diceva: «Esistono diversi problemi legati ai diritti umani, che non possono essere risolti, a meno che il diritto all’istruzione non sia presentato come la chiave per sbloccare gli altri diritti umani. L’istruzione funziona come un moltiplicatore, che enfatizza il godimento di tutti i diritti individuali e della libertà ove tale diritto è effettivamente garantito, mentre ove tale diritto è negato o violato gli individui sono privati del godimento di molti diritti e libertà».
Come impegno nel Decennio dell’Alfabetizzazione delle Nazioni Unite (2003-2012), la Commissione sui Diritti Umani preme:
“(a)Per rendere effettivo il diritto all’istruzione e garantire che tale diritto sia riconosciuto ed esercitato senza discriminazioni di alcun tipo;
(b) Per prendere tutte le misure appropriate per eliminare gli ostacoli che limitano l’accesso effettivo all’istruzione, soprattutto per le ragazze, incluse quelle incinte, per i bambini che vivono in zone rurali, per i bambini appartenenti a minoranze etniche, per i bambini indigeni, per i bambini emigranti, per i bambini rifugiati, per i bambini spostati internamente, per i bambini vittime dei conflitti armati, per i bambini disabili, per i bambini con immunodeficienza acquisita o sindrome da immunodeficienza (HIV/AIDS) e per i bambini privati della loro libertà. ” (Risoluzione 2002/23)
Quindi, l’istruzione sui diritti umani è legata al diritto all’istruzione. I diritti umani regionali ed internazionali annotati in vari documenti (dichiarazioni, risoluzioni e convenzioni), enfatizzano sul fatto che la conoscenza dei diritti umani dovrebbe essere una priorità nelle politiche educative.
Per questi motivi il CIDI di Cagliari aderisce alla iniziativa “Il mese dei diritti umani” promossa dal Comitato Stop OPG Sardegna.

CIDI 4 Dicembre 2012:  Iniziativa pubblica  con Caterina Gammaldi nell’Aula Magna dell’ITC “P.Martini”- via S.Eusebio,10-Cagliari

*Presidente del CIDI di Cagliari

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