Il valore dello sport. Incontro con Ana Fidelia Quirot

21 Giugno 2022

[Francesco Lamonica]

Sabato 18 giugno a Cagliari, al Brigada in via Molise 58, il Circolo Gino Donè di Cagliari dell’Associazione di amicizia Italia-Cuba ha avuto l’onore di presentare e coordinare un incontro dibattito con la grande atleta cubana Ana Fidelia Quirot.

All’incontro hanno partecipato la sindaca di Elmas Maria Laura Orrù, anch’essa campionessa mondiale di pattinaggio e Pietro Casu, Presidente della Federazione di Cagliari della UISP (Unione italiana sport per tutti) da sempre impegnato nel promuovere una visione di sport inclusivo nella società.

L’incontro aveva per tema il valore sociale dello sport. Il dibattito è partito dall’intervento toccante di Ana Fidelia che ha raccontato la sua vita fatta di vittorie, l’incidente che le è quasi costato la vita e poi, dopo il trauma,  il fantastico ritorno alla vittoria che le ha fatto collezionare svariati titoli mondiali e una medaglia d’argento alle olimpiadi del 96 ad Atlanta nelle specialità dei 400 e degli 800 metri.

Ana Fidelia si è detta orgogliosa di rappresentare una nazione che non si è mai piegata alle violenze degli stati uniti che da sessant’anni impongono un embargo commerciale criminale nei confronti di Cuba e che nonostante questo ha ottenuto risultati fantastici nei campi fondamentali dell’educazione, della sanità per tutti (lei è testimone diretto di questo visto che dopo l’incidente è stata curata a Cuba) e dello sport per tutti.

Dopo il suo intervento la Sindaca Maria Laura Orrù ha ripreso il concetto dello sport come valore fondante del cittadino, portando la sua esperienza di atleta e mostrando sensibilità verso un lavoro costante che la politica deve fare per rendere lo sport sempre più inclusivo, per tutti i cittadini, siano essi poveri o portatori di diversità. Pietro Casu ha portato la sua lunga esperienza di Presidente della Federazione di Cagliari della Uisp facendo esempi di inclusività nello sport italiano e non nascondendo che molto si deve ancora fare in questo settore perché lo sport entri a far parte della vita del cittadino migliorandola sia che esso sia un agonista o un semplice cittadino che si vuole tenere in forma.

A conclusione di questa serata ritengo che l’importanza del messaggio di Ana Fidelia sia da ricercare nei valori originari dello sport, nel suo carattere democratico, nella sua inclusività e nella partecipazione di tutti e tutte, dai portatori di diversità, ai bambini fino ad arrivare ai campioni e le campionesse come Ana Fidelia che rappresentano uno splendido esempio di coraggio e lealtà.

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