Io sono Kurda

16 Luglio 2015
RAGAZZE KURDEOzlem Onder

Pubblichiamo la riflessione di Ozlem Onder, giovane kurda rifugiata in Italia, sulla strage di Suruc (Red)

Io sono kurda. E sono fiera di esserlo! Il mio popolo è l’unico che combatte l’ISIS anche senza gli aiuti della comunità internazionale. E ieri a Suruc sono morti in un attentato terroristico 30/40 miei connazionali. Giovani attivisti che volevano costruire un mondo migliore anche in mezzo alle macerie. Nella terra in cui i bambini non sanno più ridere, in cui nascono adulti inevitabilmente. Questa è la mia terra, il mio Kurdistan.
Questo è l’ennesimo attacco voluto e programmato per distruggere il mio popolo. Ma come si fa a pensare di voler eliminare una delle civiltà più antiche del mondo? Non sarà di certo una bomba ad intimorirci. Noi che siamo passati dalle violenze, genocidi e torture dei persiani, turchi, iraqeni,siriani e ora pure dell’ ISIS.
Quest’attentato non è altro che un’altra motivazione a continuare convinti e uniti nella nostra battaglia. Siamo più vivi che mai! Quella bomba ha lanciato un’esplosione di SPERANZA.
Ho perso i miei parenti per la colpa di essere nati kurdi. Per la stessa colpa ho parenti rinchiusi nelle carceri turche.
Ho parenti che hanno abbandonato i loro sogni per combattere lo Stato Islamico!
E io sono qui in Europa che mi sento dare della terrorista, che giustifico le mie origini, non lo farò mai più… Io sono figlia di una delle più antiche civiltà del mondo che ha sempre insegnato l’uguaglianza tra i popoli, la fraternità e la convivenza pacifica. Tutto ciò che gli stati moderni hanno distrutto.
IO SONO CURDA E SONO FIERA DI ESSERLO!!

11695890_445521595634571_6499924156243191969_n(Nell’immagine: giovani morti a Suruc che si tengono per mano)

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