Libertà per Mario Trudu

16 Settembre 2019
[Graziano Pintori]

L’ennesimo appello rivolto dai parenti, dai legali, medici e associazioni per concedere la libertà a Mario Trudu, l’ergastolano ostativo malato di cancro e privato delle indispensabili cure, lo condivido interamente. Lo dico nelle mie funzioni di Presidente Provinciale dell’Anpi di Nuoro, l’Associazione Partigiana che pratica l’antifascismo, difende la Costituzione in quanto garanzia di Libertà, Democrazia e Diritti fondamentali per le persone, indipendentemente dalla loro condizione sociale, economica, culturale. Perciò, in nome della Costituzione Italiana chiedo la libertà per Mario Trudu, affinchè possa esercitare il diritto alle cure per combattere le gravi malattie che lo hanno aggredito in tanti anni di detenzione. Assumo questa posizione perché sono convinto che il detenuto abbia già scontato, dopo quarant’anni di carcere, la condanna inflittagli da un tribunale in cui domina la scritta “La legge è’ uguale per tutti”. Oggi il detenuto Trudu sconta solo una pena infinita, cioè una condanna a morte che si consuma lentamente secondo per secondo, minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno. Un’agonia resa ancora più crudele perché privato del diritto costituzionale di potersi curare adeguatamente, una condizione che fa pensare alla vendetta sottile e spietata dello Stato che ufficialmente bandisce la pena di morte, ma di fatto la esercita in modo crudele. Inumano.

1 Commento a “Libertà per Mario Trudu”

  1. Ferdinando deidda scrive:

    Libbertàde! Libertà!!!!

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