Memoria e progetto, verso la mostra conclusiva della Scuola estiva dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila

30 Settembre 2023

Particolare della locandina della scuola estiva, foto di Maurizio Coccia

[red]

Domenica primo ottobre alle ore 19:00, nel Museo laboratorio Ex-Manifattura Tabacchi di Città Sant’Angelo in provincia di Pescara, si svolgerà l’inaugurazione di Memoria e progetto, la mostra conclusiva della Scuola Estiva, organizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e curata da Andrea Aquilanti, Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus e Franco Fiorillo.

La residenza, svolta dal 25 al 30 settembre, vede 19 artiste e artisti confrontarsi sul tema della Memoria in relazione al concetto di Progetto. La tensione tra i due termini, legati a temporalità apparentemente contrastanti, diventa spunto di riflessione sulla contemporaneità, offrendo una elaborata chiave di lettura dell’attuale momento storico, caratterizzato da profondi mutamenti, tra crisi climatica, conflitti armati ed emigrazioni di massa.

Le opere di Mara Albani, Chiara Aliprandi, Francesca Chiola, Vincenzo Damiano Cristallo, Sara Dias, Paolo Dibattista, Alessandra Di Mizio, Greta Di Naccio, Alessia Di Giannatale, Dorina Manari, Davide Mariani, Névoanarua, Sabrina Iezzi, Francesca Perniola, Ernesto Pugliese, Lisa Rastelli, Susanna Sforza, Alice Tonelli, Luigi Vetuschi delineano un percorso espositivo polifonico ed articolato frutto dell’incontro e dell’ibridazione fra sensibilità artistiche differenti.

La Scuola Estiva, giunta alla sua terza edizione, prosegue il lavoro di formazione e di indagine sul contemporaneo, rivolgendosi ad artisti emergenti provenienti dalle Accademie presenti sul territorio nazionale.

Un programma ricco e intenso che ha generato un confronto laboratoriale teorico e pratico sul tema della memoria e del progetto con esponenti del mondo della cultura, dell’arte e dell’informazione con brainstorming, dibattiti, proiezioni e confronti sui problemi legati alla costruzione di un progetto espositivo, dall’ideazione all’allestimento, alla comunicazione.

Gli incontri, iniziati il 25 settembre hanno visto la partecipazione di Caterina Riva, curatrice, critica d’arte contemporanea e direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli da settembre 2020; Roberto Loddo del manifesto sardo, attivista impegnato nelle campagne per i diritti delle persone migranti, delle persone detenute e delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale; Fabio Perletta, un sound artist e graphic designer italiano, la cui musica si concentra sulla rappresentazione dell’invisibile, ispirandosi alle strutture molecolari, alla fisica quantistica e al concetto di vuoto; Simone Camerlengo uno degli ideatori del collettivo di artiste e artisti SenzaBagno con base a Pescara e fondato nel 2018; Myriam Laplante, artista canadese che ha studiato arti visive e linguistica all’Università di Ottawa. Il suo lavoro è incluso nelle collezioni del Musée national des beaux-arts du Québec, della National Gallery of Canada, del Museum of New Zealand e dell’Asia Art Archive. Artista multidisciplinare da molti anni vive in Italia e lavora con la performance, l’installazione, i video, la pittura, la scultura, e i disegni. Le sue opere sono state presentate in gallerie e musei in Europa, Nord America e Asia e lavora da vent’anni con il collettivo di performance Black Market International. Le presentazioni si sono concluse con l’intervento di Gabriele Di Giammarco, cardiochirurgo.

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