Frontiere, Migranti e Rifugiati

16 Marzo 2010

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Suzanne Fernandez

Sono lieta di annunciarvi la presentazione della mostra “Frontiere, Migranti e Rifugiati”, che si terrà al Rettorato (via Università, 40) dal 15 al 19 marzo, con inaugurazione il 16 marzo alle 16.30. La mostra è composta da 20 carte disegnate a mano da Philippe Continua »

Sacros Ufitzios

16 Marzo 2010

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Natalino Piras

La notizia è che l’altro ieri un maestro elementare, supplente, è stato licenziato da una scuola di Pordeneone, in Friuli, perché, lui napoletano, parlava in napoletano ai bambini. Espressioni del tipo: “Settati, piccì”. Il clamore attualmente in corso non fa Continua »

Silenziosamente intellettuali

16 Marzo 2010

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Francesco Tronci

Il momento del dibattito è uno dei presupposti fondamentali dell’agire politico. In esso vengono messi alla prova lo spessore e la capacità di persuasione dei processi che riguardano la conoscenza del mondo ( per modificarlo) nelle sue diverse fasi: l’analisi, il Continua »

Laghi, oro e cunette

16 Marzo 2010

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Mario Cubeddu

A scuola ci insegnavano a ripetere con orgoglio che il lago Omodeo era il bacino artificiale più grande d’Europa. Nel frattempo la nuova diga ha consentito di raddoppiare il contenuto d’acqua e l’estensione del lago, ma chissà se  è ancora il più grande del nostro Continua »

Acqua diseguale

16 Marzo 2010

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Pierluigi Carta

“Da qui a dieci anni, più alcun uomo, donna o bambino, si coricherà la sera soffrendo la fame”, affermava nel 1974 Henry Kissinger, il Segretario di Stato americano, in occasione della prima Conferenza Mondiale dell’Alimentazione. Trentacinque anni Continua »

Di cani e di tetti

16 Marzo 2010

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Valerio Rando

“I cani là fuori” dovrebbe essere una raccolta di undici racconti edita da NEO nella collana Iena. È quasi un romanzo frammentato però, diviso ed unito nelle vicende di personaggi che non incontrandosi si sfiorano. Le storie sono separate da dieci brevi brani che uniscono Continua »

Una bella democrazia

6 Marzo 2010

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Il governo vara il decreto salva liste e il presidente Napolitano lo firma. Un altro passo verso la sconfitta della democrazia. Intanto i diritti del lavoro diventano sempre più evanescenti: viene liquidato nei fatti anche l’articolo 18.
Su questi temi proponiamo due articoli apparsi sul Manifesto di venerdì 5 marzo.

Inciviltà politica

5 Marzo 2010

Gianni Ferrara

È genetica, perciò strutturale, assoluta e irrimediabile l’incompatibilità di Berlusconi e del berlusconismo con le regole. Incompatibilità che si dimostra clamorosamente anche in questa occasione. L’invalidità delle candidature del Pdl agli organi delle Continua »

Articolo disciolto

5 Marzo 2010

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Sara Farolfi

Il sociologo del lavoro Luciano Gallino stigmatizza i ritardi della politica (il Pd) e del sindacato (la Cgil) nel reagire al duro attacco del governo ai diritti del lavoro e all’articolo 18. Lo sciopero del 12? «Un parlare d’altro» «C’è stata una sottovalutazione, non Continua »

Terra murata

3 Marzo 2010

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Alice Sassu

Un’altro drammatico resoconto dalla Palestina per il Manifesto Sardo e i suoi lettori.
Il finimondo. Pioggia, diluvio, da giorni il caldo è passato e le acque sono sempre più agitate. Israele alza la tensione, sempre più, senza pudore, e i media occidentali tacciono, come sempre. Continua »

Tutti clandestini, tutti cittadini

2 Marzo 2010

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Redazionale

La risposta c’è stata. Forte, persino allegra e vivace nonostante la drammaticità della situazione sociale, l’abominio del razzismo e della discriminazione. Anche in Sardegna. Soprattutto a Sassari, con un migliaio di persone in corteo, diventate almeno 1500 Continua »

Il numero 69

1 Marzo 2010

Il governo usa la violenza per imporre le sue decisioni destinate a sconvolgere gli equilibri naturali dei territori (Marco Ligas e Raffaello Ugo). Sul gasdotto Galsi c’è da cambiare parecchio (Stefano Deliperi) sebbene il premier continui a usare il governo come un’azienda (Bruno Caria). Intanto politica e spettacolo nelle intenzioni del potere tendono a convergere (Valeria Piasentà), per fortuna c’è chi fa altro: un insieme di giovani ha intrapreso una marcia che ha attraversato tutto il mondo, per difendere un’idea, forse un po’ utopica, finalizzata a costruire un mondo libero da guerre (Angelo Baracca e Emilia Giorgetti) e dove siano garantiti i diritti dei migranti (Gianni Loy). La poetessa e giornalista eritrea Elisa Kidané propone per il 2011 il Nobel per la pace alle donne africane (Manuela Scroccu). Continua la ricerca (di Alfonso Stiglitz) sull’identità dei sardi mentre precipita la crisi della scuola (Angelo Morittu) e alcune voci rimangono inattuali (Natalino Piras). Buona lettura.

Ieri in Val di Susa domani nel Cirras

1 Marzo 2010

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Marco Ligas

È autorevole e determinato il nostro governo: non saprà arginare la corruzione, non riuscirà a sconfiggere la disoccupazione ma mostra una grande capacità nell’uso della violenza contro le popolazioni che cercano di contrastare la devastazione del Continua »

Sorpresa al Giro

1 Marzo 2010

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Sardi genetici

1 Marzo 2010

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Alfonso Stiglitz

Africa ipsa parens illa Sardiniae, la stessa Africa progenitrice della Sardegna, diceva Cicerone nella sua impetuosa arringa in difesa di Scauro. Il problema dell’origine dei sardi è stato da allora un tema molto frequentato; ancora oggi si sente il bisogno Continua »

Il Nobel per la pace 2011 alle donne africane

1 Marzo 2010

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Manuela Scroccu

Le donne africane portano il loro continente sulle proprie spalle. La poetessa e giornalista eritrea Elisa Kidané (di cui potete leggere le raccolte di poesie Ho visto la speranza danzare e Fotocopia a colori, per la casa editrice veronese Novastampa e l’antologia Orme Continua »