Palestina in Sardegna: al via la IX edizione
28 Giugno 2025[red]
Prende il via la nona edizione di Palestina in Sardegna, organizzata dall’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina, al Lazzaretto di Sant’Elia in via dei Navigatori n.1 a Cagliari, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio.
L’evento si ripropone con lo stesso obiettivo delle edizioni precedenti: far conoscere alla popolazione sarda una parte della cultura araba, palestinese nello specifico, ma allo stesso tempo promuovere un confronto con le espressioni artistiche e culturali della Sardegna. In questa IX edizione, il programma di Palestina in Sardegna prevede una rassegna letteraria e la presentazione di testi di autori arabi, scrittori e saggisti che hanno scritto sulla Palestina e sul Medio Oriente, in alternanza con la proiezione di un film del cinema arabo palestinese, una rappresentazione teatrale tratta da un testo di uno scrittore palestinese e un concerto con diversi gruppi di musicisti locali.
Nel cortile del Lazzaretto, nelle ore pomeridiane, sarà proposto un laboratorio di disegno e illustrazione che coinvolgerà bambini (domenica 6 luglio ore 17), bambine e adulti, a cura dello Studio Tecnico ITTE, collettivo di talentuosi artisti sardi che spaziano tra illustrazioni, animazione 2D e fumetti. Una grande tela e dei pennarelli per disegnare insieme una proposta di mondo migliore rispetto a quello che stiamo vivendo oggi. Aperto a tutte e tutti, da 1 a 99 anni. Non serve saper disegnare, ma avere un gran cuore aiuta.
“La rassegna contribuisce alla valorizzazione dell’identità multiculturale della città di Cagliari, dove l’associazione Sardegna Palestina da circa 28 anni costituisce un elemento integrato nel panorama culturale cittadino, favorendo interventi di autori e artisti con cui è vivace lo scambio e l’arricchimento reciproco – spiega Fawzi ismail presidente dell’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina – . Le attività dell’Associazione hanno portato la città di Cagliari ad essere vetrina per artisti provenienti da diversi paesi, durante la realizzazione del festival cinematografico Al Ard-Film Festival che nel 2025 ha visto la 21° edizione, con tutti gli eventi culturali connessi, nonchè nelle otto precedenti edizioni di “Palestina in Sardegna” e durante alcune rassegne cinematografiche e letterarie dedicate al mondo arabo-palestinese”.
Venerdì 4 luglio 2025, alle ore 18.30, ci sarà la Presentazione delle opere dell’autore palestinese Ibrahim Nasrallah, nato in un campo profughi in Giordania nel 1954, poeta e romanziere contemporaneo, ma soprattutto scrittore dell’esilio palestinese.
A seguire, ci sarà la Presentazione del libro Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza a cura di Aldo Nicosia, ricercatore di Lingua e letteratura araba all’Università di Bari, autore di articoli e contributi in volumi sulla settima arte, la letteratura moderna e contemporanea, la censura e le dinamiche socio-politiche del mondo arabo. Il suo ultimo libro è una raccolta che comprende 222 racconti brevi, a volte solo pensieri e riflessioni, scorci di vita sotto le bombe che ci vengono narrate dagli abitanti di Gaza dall’ottobre 2023 all’autunno 2024. La serata si chiuderà con la proiezione del film Farha di Darin J.Sallam (Giordania , Svezia, Arabia Saudita – 2021), che racconta di una ragazza di 14 anni che vive in un piccolo villaggio in Palestina, Le ragazze della sua età sono tradizionalmente sposate ma Farha vuole continuare la sua istruzione nonostante le tradizioni e le restrizioni di scolarizzazione nel suo villaggio.
Sabato 5 luglio alle ore 18.30 lo scrittore palestinese Aysar Al Saifi presenterà le sue opere Foglie di gelso, Racconti palestinesi , Quando i picchetti sono fioriti. Aysar Al Saifi è uno scrittore palestinese nato nel 1988 nel campo profughi di Dheisheh, a Betlemme. Cresciuto sotto l’occupazione militare israeliana, ha vissuto sin dall’infanzia le conseguenze brutali del colonialismo sionista: incursioni e arresti arbitrari di minori e adulti, check-point che frammentano la vita quotidiana, demolizioni di case e repressione sistematica della libertà di movimento e di espressione. Alle ore 20.00 la cena sociale (con prenotazione solo via WhatsApp al nr: 333 260 2120 )
A chiudere dalle ore 21.00 lo spettacolo di danza con Alice Cardia e le sue allieve e il concerto poesia e musica con Federica Putzolu; Renzo Cugis e Samuele Dessi (Armeria dei Briganti), Gruppo Ruota Libera (per la direzione artistica di Fabrizio Lai).
La presentazione delle opere di un autore della letteratura palestinese Ghassan Kanafani (giornalista, scrittore e saggista palestinese che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’esilio all’età di 12 anni durante la Nakba), a cura di Samed Ismail in dialogo con Omar Suboh, aprirà la serata finale di domenica 6 luglio alle ore 18.30. A seguire la presentazione dall’incontro con Sami Hallac, traduttore dell’opera Diario da Gaza di Wi’am Qudaih, studentessa di diciannove anni della Striscia di Gaza. Il 7 ottobre la sua vita, come quella di ogni palestinese, viene stravolta; dopo i primi mesi di sfollamento inizia a riversare su quaderni comprati per collezione ciò che sente e osserva durante l’assedio israeliano.
Dalle 20.30, dopo l’introduzione de La sarta dei sudari, con l’autore Ahmed Masoud, scrittore, poeta e regista teatrale cresciuto a Gaza, trasferitosi nel Regno Unito nel 2002, fondatore di l’Al Zaytouna Dance Theatre, sarà messa in scena, a cura dell’attrice Monica Zuncheddu e Chiara Vittone (arpa), l’opera teatrale La Sarta dei Sudari (2018) ispirata a un personaggio reale e ambientata nella Striscia di Gaza, perennemente bombardata.