Partecipazione, relazione e conflitto. La prima giornata del Contemporary 2023 è stata un successo

18 Agosto 2023

Satya Forte, foto di Lisa Rastelli

[red]

Oltre 400 persone hanno animato fino all’alba la prima giornata del Contemporary 2023, che si svolge nel piccolo paese di Donori fino a domani, sabato 19 agosto.

Il Festival di arte e avanguardia, giunta al decimo anniversario della sua fondazione ha presentato ieri pomeriggio le performance degli artisti e dele artiste in residenza Panayiotis Andreou, Satya Forte, Gianmaria Marcaccini, Davide Mariani, Miriam Montani, Fabrizio Segaricci, Tekla Vály, le cui opere saranno visibili per tutta la durata del festival. La troupe del documentario è composta da Camilla Deidda e Marlon Sartore. Il presentatore delle serate è Dusan Smodej, artista e curatore di Lubiana.

Tekla Vály, foto di Lisa Rastelli

Particolare successo per la parte musicale del Festival che dall’imbrunire fino alle prime luci del mattino ha portato sul palco il dj set di Oгни (Ogni); la performance di Tekla Vály; la performance di Gabriele Mitelli & Julien Desprez; la performance di Nona Et Decima; il live set di Dj Hunderfriedhof e il dj set di Man In A Shed.

La prima giornata del festival, è stata aperta dalla significativa e coinvolgente lecture dell’artista pugliese Sergio Racanati, vincitore del bando Italian Council XI edizione 2022 – Area 3-Sviluppo dei talenti, Direzione Generale Arte Contemporanea del Ministero della Cultura. Nel 2022 ha partecipato al programma pubblico della RuruHaus, progetto artistico e curatoriale del collettivo Ruangrupa per dOCUMENTA XV, a Kassel, con la sua opera cinematografica WOK / WAJAN. Tra le diverse esperienze artistiche, si ricordano la partecipazione, nel 2012, alla 7a Berlin Biennale e alla Bienal del Fin del Mundo / Mar del Plata, nonché alla quattordicesima Biennale di Curitiba in Brasile. La lecture Debris/Detriti è parte dell’attività di presentazione degli esiti della ricerca avvenuta in Amazzonia durante la Residenza artistica presso Campo de Heliantos, in seguito alla vittoria del bando ITALIAN COUNCIL, indetto dalla Direzione Generale della Creatività Contemporanea-MIC.

Davide Mariani, foto di di Lisa Rastelli

In occasione della fase finale del progetto Donori Endurance, l’artista in residenza Davide Mariani (Cagliari 1988) ha percorso a piedi l’ultimo itinerario, Serrenti – Donori come conclusione del percorso di azione artistica di lunga durata iniziato il 15 marzo 2022 e concluso il 17 agosto 2023, con un telo in cotone, la documentazione video, scarpe e bastone da pellegrinaggio. Per il curatore del festival Maurizio Coccia l’artista Davide Mariani, in previsione della nuova edizione del festival, ha iniziato a percorrere a piedi una serie di itinerari che, solitamente, copre in autobus. È la Sardegna meno seducente e lontana dai tracciati turistici: desolazione, entropia, mera funzionalità di transito: “Si è trattato di una straordinaria prova di forza e resistenza, che mette in crisi le consuetudini percettive e i tradizionali parametri spazio-temporali del viaggio. La fatica e il rischio della propria incolumità – camminando ai limiti di strade a grande percorrenza – trasformano il semplice spostamento in un pellegrinaggio laico, solitario, sofferto e a tratti pericoloso. Nel giorno inaugurale della nuova edizione del Festival, il gesto rituale di consegnare l’ultimo itinerario ricamato e gli accessori di viaggio al pubblico e alla memoria, è anche la proposta di un’arte che non punta alla redenzione né alla contemplazione, ma alla coerenza e all’integrità, sempre al limite, al margine, sul ciglio”.

Questa sera, (venerdì 18 agosto) si svolgerà l’incontro “Psichiatria e disuguaglianza” moderato da Roberto Loddo del manifesto sardo con lo psichiatra Giuseppe Tibaldi e la presidentedell’Asarp Gisella Trincas. Un confronto sulle disuguaglianze e il disastro dei servizi di salute mentale in Sardegna che non garantiscono l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, all’ultimo posto nella classifica delle Regioni come documentato dall’analisi della Fondazione GIMBE. Una riflessione sullo stato di quel grande processo di cambiamento iniziato con la legge di riforma psichiatrica 180. Come possiamo migliorare la salute mentale e orientare le buone pratiche verso processi di riconquista dei diritti e dignità delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale?

Il festival proseguirà questa sera (venerdì 18 agosto) alle ore 20:00 con Cumpartzire dj set – performance di Sergio Racanati; alle ore 21:00 una riflessione filosofica aperta di Sebastiano Giacobello; alle ore 22:00 performance di Francis Sosta, alle ore 22:30 performance di Corrado Altieri; alle ore 23:00 performance di Sándor Vály & Attila Kaloczkai e alle ore 24:00 Andrea Young dj set.

L’ultima serata del festival, sabato 19 agosto, partirà alle ore 19:00 Tavola Rotonda con gli artisti e delle artiste del festival dal titolo “Tempi bui”. Proseguirà alle ore 20:00 con Santa Valentina dj set; alle ore 22:00 la performance di body percussion di Davide Collu; alle ore 22:30 performance di Stefano Manconi e Giacomo Salis; alle ore 23:00 performance di ADC 303; alle ore 23:30 performance di Patrizia Oliva; alle ore 24:00 Franz Scala dj set e in conclusione il dj set di Andrea Tramonte.

partner che sostengono il progetto Contemporary sono il Comune di Donori, la Fondazione di Sardegna, la Cantina Sa Defenza (partner storico e sponsor ufficiale) l’Asarp l’associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, il bar Florio, il manifesto sardo, Radio Onde CorteCultìna e New Polar Sound e TiConZero – Centro di Ricerca Musicale. Le foto degli artisti e delle artiste in residenza sono di Lisa Rastelli.

Giuseppe Tibaldi, psichiatra, componente del direttivo della SIEP e del comitato scientifico Unasam, Direttore dei servizi psichiatrici dell’Area Nord del Dipartimento Salute Mentale della AUSL Modena e curatore dell’edizione italiana dei libri inchiesta “Indagine su un’epidemia. Lo straordinario aumento delle disabilità psichiatriche nell’epoca del boom degli psicofarmaci” “Medicine letali e crimine organizzato. Come le grandi aziende farmaceutiche hanno corrotto il sistema sanitario” di Peter Gotzsche.

Roberto Follesa, musicista e artista visivo originario di Donori coordinerà le tre giornate e curerà la direzione della sezione musica del festival.

Maurizio Coccia, critico e docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle arti dell’Aquila, curerà la progettazione e la direzione della sezione arte visiva del festival. Ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea e Cinematografia all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. È il direttore artistico del Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi. Nel 2016 ha fatto parte del Comitato Scientifico che ha curato il Padiglione Italia per la Biennale di Architettura a Venezia.

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