Sit-In contro la realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo

16 Giugno 2016
Non-Bruciamoci-il-Futuro-780x433-c-default-1
Red

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Non Bruciamoci il Futuro, dall’Associazione Zero Waste Sardegna sul sit-in che si svolgerà Mercoledì 22 giugno alle ore 11.00 in Piazza del Carmine a Cagliari. (Red)

Mercoledì 22 giugno alle ore 11.00, in concomitanza con l’udienza della Prima Sezione del TAR per decidere sui ricorsi contro la realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo, si terrà un sit-in in Piazza del Carmine (Cagliari), al quale parteciperanno le delegazioni di Comitati e Associazioni che in questi anni si sono battuti contro la pratica dell’incenerimento dei rifiuti chiedendo alla Regione Sardegna di orientarsi decisamente verso l’Economia Circolare, come indicato dall’Unione Europea e di investire le proprie risorse nel riuso, nel recupero, nel riciclo di tutti i materiali post consumo, invece che nella realizzazione di nuovi inceneritori.

I ricorsi, presentati dal Comitato Non Bruciamoci il Futuro, dall’Associazione Zero Waste Sardegna, dall’Unione dei Comuni della Barbagia (Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Sarule, Tiana) e dal Comune di Nuoro, chiedono l’annullamento degli atti autorizzativi della Regione Sardegna, della Provincia di Nuoro, del Consorzio industriale di Macomer, della Tossilo S.p.A., del Comune di Macomer, della ASL n. 3 di Nuoro: l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata al Consorzio Industriale dalla Provincia di Nuoro, la delibera della Giunta Regionale con la quale è stato espresso un giudizio positivo di compatibilità ambientale dell’intervento (procedura di VIA), il rilascio dell’autorizzazione a costruire del Comune di Macomer e la nota con la quale lo stesso Comune ha espresso parere favorevole all’intervento, smentendo diversi atti deliberati in Consiglio, e di tutti gli ulteriori provvedimenti, atti o pareri istruttori che hanno determinato e sostenuto i provvedimenti definitivi dell’A.I.A. e della V.I.A..

Si tratta di un momento decisivo per la nostra battaglia contro l’inceneritore di Tossilo e auspichiamo che possano emergere le violazioni al Piano Regionale di gestione dei rifiuti, e gli abusi che, a nostro parere, sono stati compiuti nel corso dell’intera procedura di approvazione del progetto per il nuovo inceneritore.

Gravi forzature stanno caratterizzando anche in questi giorni l’intera vicenda di Tossilo. Siamo venuti a conoscenza infatti che lunedì 20 giugno, alla vigilia dell’udienza al TAR, il Consorzio Industriale di Tossilo consegnerà i lavori per la realizzazione del nuovo inceneritore all’impresa aggiudicatrice, senza attendere l’esito del ricorso. Giudichiamo questo fatto, se confermato, l’ennesimo atto di arroganza di un Ente che, seppure commissariato da anni, ha voluto imporre ai cittadini del territorio e a tutta la Regione una scelta contraria a qualsiasi principio di precauzione per la tutela della salute, del lavoro e dell’ambiente.

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di 1500 battute.
Non sono ammessi commenti consecutivi.


caratteri disponibili

----------------------------------------------------------------------------------------
ALTRI ARTICOLI