78 anni fa i fascisti amazzavano il partigiano Salvatore Corrias

28 Gennaio 2023

[Marco Sini]

Oggi 28 gennaio, nel clima delle giornate della Memoria, ricordiamo Salvatore Corrias, Guardia di Finanza e partigiano, ucciso dai fascisti e Giusto tra le Nazioni.

Corrias nasce a San Nicolò Gerrei(CA) il 18 novembre 1909, è stato guardia di finanza e partigiano di Giustizia e Libertà, fu fucilato a Bugone di Moltrasio (Como) il 28 gennaio 1945 dalle brigate nere fasciste. Gli è stata conferita la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria e nominato “Giusto tra le nazioni” del Giardino dei Giusti di Gerusalemme.

Corrias si arruola nella Guardia di Finanza nel 1929 e durante la Seconda guerra mondiale operò col 10° Battaglione, in Albania e nella zona di Lubiana. Riuscito a sfuggire ai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu aggregato alla “Brigata Volante” delle fiamme gialle di Uggiate, che dipendeva dalla Compagnia della GdF di Olgiate Comasco. Non esitò a scegliere da che parte stare: dalla parte della Resistenza contro l’esercito nazista occupante. Il 13 ottobre del 1943, entrava a far parte, come partigiano combattente, della formazione “Giustizia e Libertà”, che sarebbe poi diventata la Brigata “Emanuele Artom”.

Quando gli altri finanzieri antifascisti del suo gruppo decisero di darsi alla macchia e di salire in montagna, Corrias scelse di continuare ad indossare la divisa perchè ciò gli permetteva di muoversi più agevolmente lungo la frontiera italo-svizzera, dove con sprezzo del pericolo e rischiando la vita ha accompagnato verso la salvezza centinaia di ebrei destinati allo sterminio e anche molti perseguitati politici dal fascismo ricercati dalle SS e dalle brigate nere.

Corrias fu catturato dalle Brigate nere il 28 gennaio 1945, proprio mentre stava rientrando alla caserma della GdF di Bugone, dopo aver portato in salvo in Svizzera un ex prigioniero inglese. In quello stesso giorno fu fucilato nel recinto della sua caserma. Oggi i suoi resti riposano nel cimitero di Moltrasio. Sulla sua lapide è incisa la scritta “Ancor giovane, generosamente donò la vita per l’ideale supremo della Patria”. Alla memoria di Corrias il Presidente della Repubblica ha concesso la Medaglia d’oro al Merito civile alla memoria e l’Ambasciata di Israele in Italia ha proposto il conferimento del titolo “Giusto tra le Nazioni”. Nel 2006 la Commissione dei Giusti di Yad Vashem di Gerusalemme gli ha attribuito il titolo di “Giusto tra le Nazioni”.

In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio (o anche il 28 anniversario della sua uccisione), l’opera di Salvatore Corrias è ricordata dal 1946, ogni anno, a Como e da diversi anni anche a San Nicolò Gerrei, suo paese nativo, ad iniziativa dell’ANPI, della Guardia di Finanza e della Amministrazione Comunale.
La sua storia è raccontata nel libro di Luciano Luciani e Gerardo Severino Gli aiuti ai profughi ebrei e ai perseguitati: il ruolo della Guardia di Finanza (1943-1945), pubblicato a cura del Museo Storico della Guardia di Finanza (II edizione aggiornata, gennaio 2008).

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