A Villacidro si difende la salute pubblica

1 Luglio 2018
[red]

Il piano di riorganizzazione sanitaria della Sardegna sta producendo tagli e cancellazioni di servizi fondamentali. E anche Villacidro non è immune dalle sue conseguenze: nella Casa della Salute da tempo si stanno registrando infatti riduzioni e chiusure dei servizi presenti. Il Comitato “Casa della Salute Villacidro” ha organizzato pertanto per martedì 3 luglio un’assemblea pubblica per discutere di quanto sta capitando a Villacidro e nel resto della Sardegna.

In un momento in cui si dovrebbe investire maggiormente nella sanità pubblica e nelle infrastrutture, si procede paradossalmente al loro smantellamento. La razionalizzazione dei costi e il necessario taglio ai servizi inutili appaiono solo una banale copertura per giustificare il processo in corso in quanto le spese sanitarie in Sardegna continuano a crescere a discapito della qualità e a vantaggio dei servizi privati, con gravi disagi per gli utenti costretti a lunghe ed estenuanti liste d’attesa, complicate e pesanti trasferte, costi maggiori e talvolta insostenibili, con la logica conseguenza di un numero impressionante di sardi che oramai rinuncia a farsi curare.

Interverranno Marco Saiu, Comitato “Casa della Salute” Villacidro, Gigi Pisci, Comitato “Sanità Bene Comune” Sarcidano Barbagia di Seulo, Claudia Zuncheddu, Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, Gisella Trincas, Presidente UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) e Antonio Onnis, Direttore Generale ASL Sanluri. Modererà il dibattito Antonietta Cabras, Comitato “Casa della Salute Villacidro”.

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