Debiti crediti e sciacallaggi
martedì 1 Settembre 2015Marco Ligas
In questi mesi, in seguito alla crisi di Syriza, si parla di nuovo, e con preoccupazione, delle conseguenze del debito pubblico contratto da diversi paesi. (altro…)

In questi mesi, in seguito alla crisi di Syriza, si parla di nuovo, e con preoccupazione, delle conseguenze del debito pubblico contratto da diversi paesi. (altro…)

La puntuale e commossa narrazione degli ultimi mesi di esistenza del compagno Serafino Canepa, proposti da Raffaello Ugo, inducono ad una profonda mestizia e, allo stesso tempo, a più generali riflessioni. (altro…)

Noi siamo abituati alle reazioni di sorpresa, imbarazzo, disappunto esplicito per certi tipi di attività che diciamo artistiche, quando a praticarle sono nostri prossimi normali colleghi e conoscenti. (altro…)

Nel novembre scorso si è svolto a Milano in occasione del novantesimo anniversario dell’Università Statale e del ventesimo dell’Istituto Europeo di Oncologia un convegno dal titolo eloquente: “Uniti per i Pazienti”. Il convegno ha discusso le problematiche relative allo stato del paziente nei suoi rapporti con il medico, per sancire la necessità che le terapie praticate siano sorrette dalla consapevolezza degli operatori sanitari che il “paziente non è una macchina da aggiustare ma una persona da curare”. (altro…)

Oggi l’attività più nociva per il pianeta è l’agricoltura, nociva dal punto di vista sociale, umano e ambientale, e nonostante tutto questo ha anche fallito nell’obiettivo di sfamare la popolazione mondiale. (altro…)

Può sembrare una cosa banale, ma è una profonda verità. Gli alberi danno ogni giorno la vita alle città. Sì, non solo offrono qualità ambientale, ma permettono la stessa possibilità di avere condizioni ambientali minimali per poter soggiornare e lavorare nelle nostre città. (altro…)

Uno dei piaceri della vita è il mangiare, così dicono. Da non golosa per me non era proprio così a me bastava mangiare nel senso di nutrirmi poi la vita era altro, uscire, pattinare, disegnare o cantare. Avevo un’ampia scelta alimentare, nessun problema e mi andava bene così. Poi un giorno è cambiato tutto. In realtà non è successo tutto nel giro di un giorno ma gradualmente. Improvvisamente sono diventata intollerante ad alcuni alimenti. (altro…)

I pastori? Barbari scannatori di agnelli. La pastorizia? Ostacola il progresso e sopravvive con iniezioni di denaro pubblico. Gli estimatori del mondo agro-pastorale? Prezzolati cantori di un falso mito rurale Sono solo alcune delle lusinghiere espressioni nei confronti dei sardi da parte di una Società che vorrebbe realizzare in Sardegna una gigantesca centrale elettrica di pannelli solari termodinamici della potenza lorda di 55 MWe. (altro…)

Arrested refugees – Fylakio Detetntion Center, Thrace, Evros, Greece.
Quanto accaduto quest’estate a Cagliari sul fronte profughi è al limite del grottesco. Cerchiamo dunque di ricostruire gli avvenimenti senza scadere nel ridicolo come invece è accaduto. (altro…)

Le artiste sassaresi Chiara Seghene e Carlotta del Giudice hanno aperto, con la loro performance, la terza edizione di Contemporary, festival di musica contemporanea e arte d’avanguardia. Con la predisposizione di un tavolo e di due sedie bianche posizionate sul campo da bocce dell’ex Montegranatico, le due artiste hanno incuriosito e coinvolto le tante persone presenti a Donori. (altro…)

Is Femmineddas Laboratorio di Artigianato Artistico in collaborazione con il Circolo La Marina Sankara organizza l’esposizione “S’arruga trota e altre storie fatte a mano” da sabato 5 a sabato 12 settembre nel Circolo La Marina Sankara, in via Napoli 62, a Cagliari. (altro…)

Ragazzi del liceo che la sera, prima di dormire, si mandano sms. Un gesto normalissimo, assai banale e che si compie ogni giorno senza pensare troppo a ciò che si scrive, tuttavia questa volta c’è qualcosa di diverso. In quei messaggi il contenuto mirava ad insegnare qualcosa di nuovo ai destinatari, rivelando in questo modo quali fossero le nostre passioni e spingendoci a condividere il nostro sapere in vista di riceverne altrettanto. (altro…)

Vincitore della terza edizione del premio letterario “Città di Dolianova”, Una semplice formalità di Giuseppe Masala è un racconto lungo, un romanzo breve o, come l’autore ama definirlo, un “romanzello”. Pubblicato dalla casa editrice digitale Regina Zabo in collaborazione con lo Studio editoriale Typos; ambientato tra Logudoro e Goceano nel 1820, alla vigilia dell’editto delle chiudende. (altro…)

Sono morti soffocati come ratti, non esseri umani, in una stiva oscura e maleodorante, novella camera a gas che tristemente ricorda altre camere di terrore e di morte, quelle dei campi di sterminio programmati per la “soluzione finale”, sorvegliati da cani lupo e torrette con i neri guardiani di un regime nefasto e barbaro, imperniato sulla carenza di dissenso e sulle catene di una schiavitù strisciante, durante la seconda grande guerra del Novecento. (altro…)

Se c’è una cosa in cui l’uomo sa dare il meglio di sé, credetemi, è il raccontarsela. Ieri emotivamente è stata una giornata intensa, compressa, spiazzante. Inizia con la scelta consapevole di voler vedere la foto del Piccolo Angioletto Aylan e leggere i vari articoli propinati, venduti ed infarinati dal proprio appetito politico dei vari e principali quotidiani. (altro…)

La malattia è il lato oscuro della vita, una cittadinanza più onerosa. Noi nasciamo con una doppia cittadinanza, nel regno dello star bene e in quello dello star male. Preferiremmo servirci solo del passaporto buono, ma prima o poi ognuno viene costretto, almeno per un certo periodo, a riconoscersi cittadino dell’altro paese.. (altro…)