Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani manifesta profonda preoccupazione per quanto accaduto a Iglesias nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2025, quando un gruppo di giovanissimi ha preso di mira il supermercato Conad di via Monsignor Saba e un locale di via Cappuccini, causando danni materiali e preoccupazione nella comunità.
In queste ore sono stati notificati diversi fogli di via agli attivisti che lo scorso 31 agosto hanno manifestato pacificamente di fronte all’Aeroporto di Olbia a seguito della presenza di numerosi militari-turisti israeliani sbarcati in Sardegna grazie al collegamento diretto con Tel Aviv.
Diverse associazioni, comitati e organizzazioni portatrici di interessi diffusi e collettivi inviano una lettera aperta alla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde in merito alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presentata dalla fabbrica di esplosivi e bombe RWM Italia spa di Domusnovas-Iglesias.
Come Partito della Rifondazione Comunista Sardegna apprendiamo con sconcerto che alcuni manifestanti che hanno partecipato alla manifestazione del 31 agosto 2025, presso l’aeroporto di Olbia per contestare lo sbarco di turisti sionisti nella nostra Sardegna, sono stati colpiti da “fogli di via” dal comune di Olbia adducendo motivazioni riguardanti la sicurezza pubblica.
Dopo cinquant’anni dalla prima vacanza femminista svoltasi a Carloforte, si è deciso di organizzare una Campeggia transfemminista per celebrare una ricorrenza irrinunciabile.
Solitudine, non riesco a trovare un’altra parola per cercare di descrivere il tempo che stiamo vivendo, una grigia, deprimente solitudine che, come la peste, sta investendo tutti i settori della vita sociale delle comunità umane.
Questa mattina alcuni organi di stampa hanno dato evidenza alle parole di Adolfo Costa che a nome di un comitato dei residenti di Stampace chiede che gli extracomunitari irregolari vengano espulsi “senza se e senza ma”.
La nota della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde sulle centinaia di soldati dell’esercito israeliano che arrivati in Sardegna in vacanza dopo aver partecipato al genocidio a Gaza.
Greta Thunberg e altri attivisti a bordo di una delle imbarcazioni che compongono la Global Sumud FlotillaKike Rincon/Europa Press via Getty Images
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Le organizzazioni sindacali – la Confédération générale du Travail (CGT – Francia), la Fédération générale du Travail de Belgique (FGTB), la Confederazione generale italiana del Lavoro (CGIL), le Comisiones Obreras (CCOO – Spagna) e l’Unión General de Trabajadores (UGT – Spagna) – esprimono il loro pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla in rotta verso Gaza.
L’intervento di Gavino Maieli, dell’Unione Autonoma Partigiani Sardi alla manifestazione Fermiamo la barbarie del sei settembre a Cagliari a sostegno della Global Sumud Flotilla, un’iniziativa umanitaria internazionale con l’obiettivo di rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza, rifornire di viveri e medicinali la popolazione palestinese affetta da carestia e stabilire un corridoio umanitario.
La tristezza di trovarci in un periodo storico in cui sembra di non avere strumenti per la lotta, l’inefficacia delle azioni di ribellione, l’affidamento a governatori privi di competenze ma carichi di livore, di astio, trancianti nelle loro esternazioni e intolleranti verso qualsiasi pensiero discordante.
Noi sottoscritti e sottoscritte, cittadini, docenti, studenti, operatori culturali e persone della società civile, ci uniamo all’iniziativa “Fiori dai cannoni”.
In queste ultime settimane sono stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica fatti e considerazioni sulla strisciante penetrazione di persone e interessi della criminalità organizzata in Sardegna, ad Alghero in particolare.
Pubblichiamo il comunicato stampa della segreteria regionale del Partito della Rifondazione Comunista in Sardegna sulla misura da un milione di euro presentata dall’assessora regionale al lavoro Manca relativo alle stabilizzazioni a tempo indeterminato da parte della Regione Sardegna.
Il 13 agosto 2025, il “Fratelli Al-Najjar – Comitato di Giustizia in Palestina e in Italia” ha depositato una denuncia per crimini d’odio contro l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Elena Donazzan.
“Cinema per Gaza” è una iniziativa de Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale in solidarietà al popolo palestinese di ferma condanna al genocidio perpetrato da Israele.