Le ragioni del Pride
venerdì 1 Luglio 2016Sandro Gallittu
Per un tragico scherzo del destino la strage di Orlando della notte tra l’11 e il 12 giugno si é sovrapposta alla stagione dei Pride, non ultimo quello sardo del 25 giugno. (altro…)
Per un tragico scherzo del destino la strage di Orlando della notte tra l’11 e il 12 giugno si é sovrapposta alla stagione dei Pride, non ultimo quello sardo del 25 giugno. (altro…)
“Meditate che questo è stato”. Le parole di Primo Levi sembrano incredibilmente attuali in questi giorni, forse ora più che mai. Viviamo in tempi in cui la discriminazione è all’ordine del giorno, in cui si crede di poter esprimere un giudizio sull’amore, in cui il pregiudizio è così radicato da farci sentire soli in una società che non accetta chi ne fa parte (altro…)
Il nostro Marco Ligas, Massimo Dadea, Ottavio Olita, Salvatore Lai, Ciriaco Davoli, Giovanni Meloni, Caterina Mura, Francesco Carta, Giovanna Angius, Gian Luigi Deiana, Franceschino Nieddu e altri, di cui non conosco i nomi, il 22 giugno scorso a Oristano si sono incontrati in rappresentanza dei territori del Comitato per il NO della Sardegna (altro…)
Il fine settimana ha visto inevitabilmente Fermo al centro dell’attenzione nonostante gli eventi americani. Anzi per molti aspetti le vicende marchigiane sono l’altra faccia della medaglia di quelle statunitensi. (altro…)
Italiani brava gente. Non sono razzisti, neanche fascisti quelli come Calderoli che danno dell’orango a una ministra dalla pelle nera, non vanno processati dice il Senato a stragrande maggioranza trasversale che in cambio ottiene il ritiro di migliaia di emendamenti da parte dello stesso Calderoli (altro…)
Il recente studio, “Comuni in estinzione. Gli scenari dello spopolamento”, di Gianfranco Bottazzi e Giuseppe Puggioni, ha rilanciato il grido d’allarme sullo spopolamento dei comuni della Sardegna. (altro…)
Sulla lingua sarda l’Europa bacchetta e ammonisce lo Stato italiano: esso infatti è inadempiente e fuorilegge con il governo Renzi che discrimina la lingua sarda. (altro…)
Il fenomeno dell’urbanizzazione costituisce uno dei motivi di studio della storia contemporanea, ma anche uno dei problemi di più difficile soluzione; al contrario delle città del passato, che si sono sempre estese con andamento concentrico (altro…)
Pubblichiamo il contributo di Gian Luigi Deiana, del comitato per il No nel referendum costituzionale di Ardauli (Or). (altro…)
Oggi, l’affermazione che il calcio sia il gioco più bello del mondo suona falsa; forse è stato così nel passato, ma dagli inizi degli anni Novanta il football ha cambiato pelle: da gioco, esso si è trasformato in un comparto economico ad alto livello di fatturato e di rendimento dei capitali che vi si investono (altro…)
Il contributo di Alexīs Tsipras pubblicato dalla rivista Left sui partiti socialisti in Europa. (altro…)
Si affollano le proposte di correggere, integrare, ammodernare, rilanciare l’Unione europea come ordinamento e come progetto in risposta alla Brexit e per limitarne gli effetti. (altro…)
Fotografia: Jose Díaz
[Comitati Dossetti per la Costituzione] C’è un fatto che accompagna, da circa trenta anni, la lunga crisi della democrazia italiana. All’aggravarsi di tutti i suoi aspetti – il discredito e lo sradicamento sociale dei partiti, la loro subalternità all’economia e alla finanza (altro…)
Quasi come un bollettino medico di un malato grave, i rapporti trimestrali dell’andamento dell’occupazione in Sardegna segnalano variazioni sui relativi dati, ora positive ora negative, che sostanzialmente confermano uno stato complessivo di perdurante infermità (altro…)
Caro compagno… posso chiamarti ancora così o provi imbarazzo dopo tutto ciò che è accaduto al nostro movimento internazionale? (altro…)
Istintivamente sono sempre stato per l’unione, per l’unità, non solo per il detto che “l’unione fa la forza”, ma anche perché questo detto è suffragato dalla storia dell’umanità: l’umanità diventa meno aggressiva quando l’uomo si unisce ai suoi simili; la civiltà ha un percorso storico segnato dai compromessi sociali fra le classi quando queste hanno intessuto relazioni di equità conquistando diritti anche per le classi deboli. (altro…)