Crisi globali e affari di piombo in Sardegna

22 Settembre 2023

[red]

Sabato 23 settembre alle ore 17.00 nella sala conferenze della Società degli Operai di Mutuo Soccorso della Città di Cagliari in Via XX Settembre 80, il manifesto sardo con la collaborazione di Aladin Pensiero e della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco organizza la presentazione del libro edito da SEB27 Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra. L’autrice, la giornalista Futura D’Aprile dialogherà con Roberto Loddo del manifesto sardo.

Saranno presenti e interverranno organizzazioni del terzo settore e dell’associazionismo democratico, del sindacalismo, le attiviste e attivisti del mondo antimilitarista e pacifista sardo, tra cui il movimento di A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna.

La presentazione si svolgerà anche a Iglesias, il giorno prima, venerdì 22 settembre alle 18.30 a cura del Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile ai Giardini della Biodiversità, in via Leonardo Da Vinci 2. Dialogheranno con l’autrice Arnaldo Scarpa e Marina Muscas.

Il libro di Futura D’Aprile rappresenta una panoramica sull’industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle. Come e quanto contribuiscono le armi esportate dall’Italia al perdurare dei conflitti bellici, alla repressione degli oppositori di regimi autoritari. Le voci di chi è contro l’export delle armi made in Italy, che spesso avviene in spregio delle leggi nazionali, direttive europee e convenzioni internazionali. Quello delle armi è un business mai in declino in Italia come nel resto del mondo. I suoi profitti crescono sia durante i conflitti geo-politici, sia in caso di crisi economiche, come quella causata dalla pandemia da Covid-19. Lo Stato, considerando strategico il settore della Difesa, lo sostiene e gli fa scudo per non esporlo alla volatilità del mercato. L’inasprirsi del conflitto bellico ai margini dell’Unione Europea ha spronato i parlamenti a votare deroghe all’export in zone di guerra e l’innalzamento delle spese militari, cosicché mentre in Ucraina, come in Yemen o in Libia i civili subiscono le terribili conseguenze della guerra, i profitti delle holding di tutto il mondo continuano indisturbati la loro scalata.

Futura D’Aprile è nata a Taranto il 13 dicembre 1993. Laureata in Giornalismo presso l’Università La Sapienza di Roma, negli anni ha pubblicato per diverse testate in italiano e in inglese. Collabora con Domani, Il Fatto Quotidiano, Linkiesta e Tpi. Si occupa di Medio oriente, con focus particolare su Turchia e Siria, questione curda, relazioni internazionali, conflitti e Difesa. Ha scritto dei reportage dalla Palestina, dal Kurdistan turco e dalla Turchia. A settembre 2022 è uscito il suo primo libro, “Crisi globali e affari di piombo”, con prefazione di Alex Zanotelli: una panoramica sull’industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle.

La presentazione si potrà seguire in diretta Facebook e YouTube:

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